Menu principale

Categorie news

Contatore visite OGGI

Utenti online

21 utente(i) online
(1 utente(i) in News)

Login

Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!

Foto recenti

Meteo in Italia

La situazione:
Scegli la Provincia

Cerca nel Sito

Foto recenti

Foto a caso

Curiosità: FIERA A PARIGI con le curve delle CICCIONE -
Madonna nuda vale 10mila dollari. Una sua foto all'asta
Moglie poco affidabile...
Dal profondo del mio cuore Ti prego, Madre di bontà, dammi la Tua bontà
La perversità è uno fra gli impulsi più primitivi del cuore umano
Il sesso è come il denaro; solamente quando è troppo è abbastanza
Le 24 ragazze finaliste di Miss Italia 2014
Rimborsi, Carlo Porcari Pd 24 Kg di salami 14 chili di cotechini, 600 euro in dolciumi
Lory: Nella vita darla è una carta vincente, una sola volta perché poi l’uomo si annoia e cambia
Nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente: vuole sempre portarsela a letto
Salute e Benessere : Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari obbligatori
Inviato da Dott. Michele Sannino il 22/11/2023 9:10:00 (4936 letture)

gif13Il T.S.O. può essere effettuato esclusivamente in condizioni di degenza ospedaliera nei reparti di servizio psichiatrico ed e attuabile solo se esistono alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici, se tali interventi non vengono accettati dal malato o se non vi siano condizioni e circostanze che consentano terapie o misure sanitarie idonee extra ospedaliere (art. 34).



gif12 Sono attualmente disciplinati dalla Legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale (Legge 23.12.1978 n. 833) agli art. 33, 34 e 35: questi ultimi sono parte delle disposizioni già previste con una legge autonoma (n. 180 del 13.5. 1978) relativa agli accertamenti e trattamenti sanitari volontari ed obbligatori dei malati di mente.



     All'art. 33 della Legge citata si precisa che "gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono di norma volontari" e pertanto, poiché la Costituzione (art. 32) sancisce che "nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge", ne consegue che il T.S.O. Trattamento Sanitario Obbligatorio vada eseguito nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici, compreso, per quanto possibile, il diritto della libera scelta del medico e del luogo di cura.




    Il T.S.O. può essere effettuato esclusivamente in condizioni di degenza ospedaliera nei reparti di servizio psichiatrico ed e attuabile solo se esistono alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici, se tali interventi non vengono accettati dal malato o se non vi siano condizioni e circostanze che consentano terapie o misure sanitarie idonee extra ospedaliere (art. 34).




    Il provvedimento con il quale il Sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria, su proposta motivata di un medico, debitamente convalidata da parte di un medico dell'Unità Sanitaria Locale, dispone il T.S.O., deve essere notificato entro 48 ore dal ricovero, tramite Messo Comunale, al Giudice Tutelare nella cui circoscrizione rientra il Comune.




    Il Giudice Tutelare entro le successive 48 ore provvede con un decreto motivato a convalidare o non convalidare il provvedimento e a darne comunicazione al Sindaco il quale, in caso di mancata convalida, dispone la cessazione del T.S.O.




    Per la prosecuzione del trattamento oltre il settimo giorno od in caso di ulteriore prolungamento e il Sanitario responsabile del servizio psichiatrico dell'U.S.S.L. che deve formulare, in tempo utile una proposta motivata al Sindaco che ha disposto il ricovero, il quale ne dà comunicazione al Giudice Tutelare con le modalità e gli adempimenti di cui al I e 1I com- ma dell'art. 35 indicando la ulteriore durata presumibile del trattamento stesso.




    Qualora ne sussista la necessità, il Giudice Tutelare adotta i provvedimenti urgenti che possono occorrere per conservare e per amministrare il patrimonio dell'infermo. La omissione delle comunicazioni di cui ai vari commi del citato art. 35 (in particolare il 1, IV e V), determina la cessazione degli effetti del provvedimento e configura, salvo che non sussistano gli estremi di un delitto più grave, il reato di omissione di atti d'ufficio.




    Chi è
Uomo Animato 1sottoposto a T.S.O. o chiunque vi abbia interesse può proporre al Tribunale competente per territorio Acorso contro il provvedimento con- validato dal Giudice Tutelare. Problemi sull' "avviamento" del malato mentale ai luoghi di cura L'Avvocatura Generale dello Stato, su precisa richiesta, ha espresso il parere (3 giugno 1979) che "...omissis ... in materia di trattamento degli infermi di mente la normativa (ex Legge n. 180) ripudia la previgente concezione ispirata ad una presunzione assoluta di pericolosità dell'alienato ...omissis... per cui l'avviamento ...omissis... appare di stretta competenza degli organi dell'amministrazione sanitaria".




     Il ridimensionamento della "pericolosità presunta" del malato mentale non esclude che lo stesso possa divenirlo, specificatamente nei casi di T.S.O. per "urgenza o rifiuto" delle cure. L'urgenza, in medicina, implica il concetto di pericolo (per il malato), pericolo che si può ritenere giustamente aggravato in psichiatria con eventuale passaggio dalla auto-aggressività alla eteroaggressività .. Esauriti i tentativi sanitari, quando ad esempio ricorra la necessità della "cattura" del malato che si sottrae all'accompagnamento, dell'entrare nelle abitazioni forzosamente o per vie non comuni (finestre, abbaini dc.), di impegnare eventuale colluttazione, sarà bene che il sanitario  ( il medico o l'infermiere)  sul territorio stimolino le competenti Autorità perché sollecitamente pongano in atto tutte le misure idonee al raggiungimento di rapida soluzione dei problemi sopra menzionati chiaramente declinando  preferibilmente per iscritto e con idonee motivazioni la responsabilità di conseguenze derivanti per omessa od inadeguata attivazione degli interventi resisi di volta in volta necessari e chiaramente non di pertinenza sanitaria.



.................................................................................... 



                              Psichiatra: dovere di custodia solo col Tso



La IV Sezione penale della Cassazione, con una sentenza depositata il 12 aprile, ritorna sul tema delicato della responsabilità del medico psichiatra, non oggetto di frequente disamina. La vicenda riguarda il suicidio di un paziente ricoverato in ospedale in regime di trattamento sanitario obbligatorio (Tso): dopo aver già tentato di uccidersi, il malato si era impiccato nel bagno, dove si era recato senza alcun controllo, portando con sé le lenzuola con cui aveva costruito una corda rudimentale. Anche per il fatto che il paziente aveva preannunciato i suoi propositi e persino il tempo della loro attuazione con missive ai familiari (consegnate ai sanitari), il medico responsabile del reparto e quello di turno la notte dell’accadimento erano stati incriminati per omicidio colposo, addebitando loro di aver omesso precise, vincolanti e rigide disposizioni agli infermieri sulla necessità di esercitare un ininterrotto controllo sulla parte offesa.




La Corte d’appello, dopo la sentenza assolutoria di primo grado, affermava la responsabilità dei medici, ritenendo fondato il rimprovero di colpa. Gli imputati, infatti, ben conoscevano la condizione clinica del paziente, sia perché era stato già sottoposto a trattamento terapeutico presso lo stesso servizio, sia perché era nota l’anamnesi recente, con i precedenti tentativi di suicidio, resa palese dagli scritti e dallo stesso testamento, sicché erano consapevoli della ingravescenza della depressione e dell’altissima probabilità di reiterazione di un insano gesto. Aggiungeva il giudice di appello che la particolare gravità della depressione doveva comportare l’eliminazione o comunque il controllo degli strumenti idonei a tentare il suicidio, spiegando che se fossero state impartite prescrizioni puntuali e personalizzate, l’evento lesivo non si sarebbe verificato, perché gli infermieri non solo avrebbero controllato che il paziente non portasse con sé nel bagno oggetti idonei per il gesto autolesivo, ma avrebbero esercitato attenta vigilanza, restando vicino alla porta non chiusa del locale e così percependo rumori incompatibili con quelli della soddisfazione delle esigenze fisiologiche.



La Cassazione ha registrato l’ormai avvenuta prescrizione del reato, ma ha affrontato comunque le doglianze dei sanitari ricorrenti ai fini del concorrente e perdurante aspetto della loro responsabilità civile, enunciando, tra l’altro, quattro principi di diritto (si veda la tabella), la cui valenza oltrepassa lo specifico caso. In particolare, va richiamata l’attenzione sul secondo dei principi indicati, poiché sembra disporsi in modo difforme rispetto a precedente decisione, in analoga materia, della Cassazione (quarta sezione, sentenza n. 10430, depositata il 4 marzo 2004). Allora la Cassazione ritenne corretta l’affermazione della responsabilità di un medico psichiatra per il suicidio di una paziente non sottoposta a Tso e affetta da sindrome depressiva (autrice di vari tentativi di suicidio), postulando l’esistenza di un dovere di protezione della incolumità fisica e naturalmente della vita dell’inferma da parte del sanitario che l’aveva in cura. Questi avrebbe dovuto comunque adottare delle cautele (se non poteva ricorrere alla coercizione, non essendovi regime di Tso) a tutela della paziente, attesa la sua pericolosità autolesiva, essendo comunque portatore di un dovere di custodia e di vigilanza nei suoi confronti.








Altre news
16/3/2024 8:40:00 - DIETA PER DIABETICI » COME SI PUÒ CURARE IL DIABETE?
15/3/2024 10:10:00 - La Schizofrenia che cos'è
15/3/2024 10:00:00 - I difetti delle donne: Baffi, cosce che sembrano fatte di ricotta, brufoletti, smagliature, denti gialli, alito pesante e sudore eccessivo
15/3/2024 9:50:00 - La rivincita del lupino, più forte del colesterolo
15/3/2024 9:40:00 - Aforismi - Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare
15/3/2024 9:30:00 - Quanto e quale zucchero nella nostra dieta?
15/3/2024 9:20:00 - LE DIECI REGOLE PER IL CONTROLLO SOCIALE
15/3/2024 9:10:00 - Il controllo del peso un'operazione normale senza diventare ossessiva
15/3/2024 9:00:00 - I 7 principi della guarigione degli atteggiamenti mentali
15/3/2024 8:50:00 - Dieta fai da te, può essere il primo passo per la formazione di una coscienza alimentare
15/3/2024 8:40:00 - Leccaculo si nasce o si diventa...?
15/3/2024 8:30:00 - Il fondatore di Facebook, Zuckerberg e' fra i più ricchi al mondo - Economist, con 28,4% social network sua fortuna 28,4 mld
15/3/2024 8:10:00 - 7 TRADITORI CI RACCONTANO COSA SI PROVA A TRADIRE
15/3/2024 8:00:00 - Il mio amore per la Valle del Verrino del Prof. Remo de Ciocchis
15/3/2024 7:50:00 - I punti caldi: Ecco la mappa del piacere disegnata sulla sua pelle
15/3/2024 7:40:00 - Ginnastica a scuola, per salute almeno 200 minuti settimana. Aumentano forza muscoli, ossa, massa magra
15/3/2024 7:20:00 - Piccolo è bello? - Chi ha detto che la femminilità di una donna debba passare per forza per la dimensione del reggiseno?
15/3/2024 7:10:00 - Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul sesso maschile...
15/3/2024 7:00:00 - Le dimensioni del pene
15/3/2024 6:50:00 - Erezione del pene: l' erezione sessuale maschile
10/3/2024 8:20:00 - Santa Priscilla di Roma Matrona
8/3/2024 10:20:00 - Grande Successo di Dimensione Notizia - Media: 300.000 visite al giorno, 9.000.000 mensile
8/3/2024 10:10:00 - Farmaco anti-tumorale cancella (nei topi) i sintomi dell'Alzheimer
8/3/2024 10:00:00 - I pregiudizi alimentari - Il pesce fa bene alla memoria perché contiene fosforo? - Le vitamine della frutta sono nella buccia? - La frutta deve essere mangiata lontano dai pasti?
8/3/2024 9:50:00 - CONFLITTI, DEVITALIZZAZIONI E TEMPESTE: TRACCE DI UNA COPPIA IN CRISI



Segnala questa news

                   

Rubriche

Chiamaci su Skype

Social Networks

Messaggi dal Guestbook

  • 20/11/2008  Sono Miriam di Milano  Sono Miriam di Milano vorrei dirvi ...
  • 7/9/2008  Luisa Casalnuovo (NA) - Italia -  Ho letto le vostre rubriche eccezionali e o visto le foto sui tifosi belle
  • 7/9/2008  Luisa Volla (NA) - Italia  Coplimenti un ottimo sito non è caotico ed è molto chiaro
  • 23/8/2008  Kya  X Angela
  • 16/8/2008  Jonny  Divertente
  • 15/8/2008  Sara - Napoli  Sotto Voce è molto interessante -
  • 13/8/2008  Sara  Salve leggo spesso con le mie amiche i vostri messaggi nella rubrica sotto voce
  • 13/8/2008  Celeste - Napoli -  Per Angela di Napoli
  • 13/8/2008  Popetta  Per Angela
  • 13/8/2008  Mary Bon  Ad Angela di Napoli


  • Visita

News più lette

Un articolo a caso

gifradioAnche un gelato! E' bene sapere che per i diabetici non tutti i cibi sono vietati, ma è fondamentale contro una malattia che è la terza causa di morte, una seria strategia igienico-alimentare, sapere bene cosa può mangiare un diabetico e cosa no. Il paziente obeso deve innanzitutto dimagrire. In questo spazio parleremo anche di come suddividere la razione calorica. Ma è davvero così ingabbiata l'esistenza del diabetico?

News a caso

Articoli dalle Rubriche

Ultimi video inseriti

Video a caso