 Difficilmente le donne parlano della loro vagina: questo spesso porta a una scarsa conoscenza di se stesse. Ci pensiamo noi a svelarvi ciò che non sapete e non avete mai domandato a nessuno. Gli uomini in generale hanno un rapporto molto cameratesco con loro organo sessuale. Gli affibbiano nomignoli più o meno divertenti e parlano di lui come se fosse un essere con una vita a parte.
 Le donne invece no: difficilmente parlano della loro vagina, e questo spesso porta a una scarsa conoscenza di se stesse. Non preoccupatevi: ci pensiamo noi a svelarvi ciò che non sapete e non avete mai osato domandare a nessuno.
IL PH
Il ph fisiologico della vagina è più acido del resto del corpo perché rappresenta un importante fattore protettivo contro le infezioni. In una donna in età fertile va dal 3,8 al 4,5. Per questo al contrario lo sperma ha un ph alcalino: così neutralizza l’acidità e dà agli spermatozoi una maggiore probabilità di sopravvivere e arrivare a destinazione.
CACCIA AL TESORO
Il punto G non è un pulsante magico, come potrebbe lasciar credere il nome, ma un’area piacevole da stimolare, che si trova a una profondità di circa 2,5-5 centimetri e richiede una stimolazione diversa dal clitoride per raggiungere il piacere.
CLAMIDIA
Si tratta di una delle infezioni a trasmissione sessuale più comune e interessa per lo più le donne, soprattutto giovani. I sintomi possono essere molto blandi, motivo per cui questa malattia spesso non è riconosciuta e così un’alta percentuale di persone contagiate non si cura, rischiando di diventare sterile. È importante perciò sottoporsi a controlli periodici se siete sessualmente attive.
LUBRIFICARE
All’entrata della vagina sono poste le ghiandole di Bartolino. La loro forma assomiglia a quella di una piccola mandorla e secernono una piccola quantità di liquido appena prima dell’ orgasmo, in aggiunta alla normale lubrificazione che viene più in profondità. Col la menopausa si atrofizzano.
ELASTICITÀ
La vagina è la parte più elastica del nostro corpo. Altrimenti come farebbe a passarci un bambino? Per mantenerne l’elasticità sono utili gli esercizi vaginali, che servono a renderla più sensibile e forte. In un muscolo più tonico l’irrorazione sanguigna è maggiore, e dove c’è maggiore afflusso di sangue l’eccitamento è più facile.
TWO IS MEI CHE UAN?
Sembra incredibile ma è vero: Lauren Williams, una ragazza inglese di 30 anni, ha due vagine. È un caso molto raro ma può verificarsi in natura. Ha due cervici e due uteri, e l’ha scoperto nel momento in cui si è sottopos ta a un intervento perché pensava di essere affetta da un utero biforcuto.
NON DIRLO NEANCHE
A differenza dei ragazzi, che amano dare nomignoli al loro pene e parlare di lui come se fosse una terza persona, le ragazze non hanno in genere questo atteggiamento cameratesco con la propria vagina. Il termine vero e proprio è stato introdotto nel 1682. Prima di allora la parola più comune utilizzata era una parola oggi considerata molto volgare.
MISURE
La vagina è un condotto fibromuscolare che ha una profondità in media di 7-10 centimetri per 2 centimetri circa di diametro, in fase di non stimolazione. Essendo elastica ed estendibile arriva ad allungarsi di diversi centimetri durante il rapporto sessuale. Nelle donne che hanno partorito le dimensioni interne aumentano.
TUTTE DIVERSE
Ci sono le piccole labbra e le grandi labbra, esterne e interne. Bisogna sapere che non esistono due vagine o due vulve identiche: anatomicamente non siamo tutti uguali. Molte ragazze credono erroneamente di avere qualcosa che esteticamente non va, ma il più delle volte si sbagliano. Per tranquillizzarvi in ogni caso andate da una ginecologa.
ALLO SPECCHIO
Benché non sia possibile tutte le vostre parti intime ma solo quelle esterne, per conoscersi meglio uno specchio è utilissimo. Secondo uno studio il 15% delle donne dice di non averlo mai fatto. Che sia vero o falso non si può sapere, ma in ogni caso se davvero non l’avete mai fatto, rimediate: è un modo di familiarizzare con il corpo, non c’è nulla di strano.
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