La fedeltà fa bene al cuore in Sotto le lenzuola. Il sesso praticato con costanza, abbassa notevolmente le percentuali di rischio di infarto, mentre le scappatelle lo aumentano. Questo è quanto stabilisce il team di ricercatori del Tufts Medical Center di Boston.
Partner infedeli, scostanti e occasionali siete avvertiti, il sesso praticato con frequenze altalenati aumenta il rischio di infarto. E' questo l'annuncio finale di un team di ricercatori della Tufts Medical Center e dell'Harvard Medical School di Boston, pubblicato su Jama, che si è occupato di studiare i legami esistenti tra le attività più comuni dell'uomo, sesso e attvità sportiva, e il rischio di infarto. Spesso ci dimentichiamo quanto il sesso sia un'attività che mette in moto, muscoli, pressioni sanguigne e l'intero fisico in maniera immediata, spinta dal motore propulsivo della passione.
Fare sesso una volta ogni tanto incrementa il rischio di un infarto o di morte cardiaca improvvisa subito dopo il piacere. Uno sforzo improvviso, un'emozione incontrollabile immediata, possono causare un arresto cardicaco. I ricercatori hanno passato al setaccio 14 studi, scoprendo che alcune attività suggeriscono un'associazione (con un aumento del rischio di 3,5 volte) tra esercizio fisico episodico e attacco di cuore. E lo stesso rischio mortale è legato agli incontri occasionali. Il sesso occasionale, è associato ad un aumento di 2,7 volte del pericolo di un attacco cardiaco.Un'insidia possibile ma comunque limitata. E come difendersi? Come un atleta, o un amante fedele il segreto per proteggere cuore e forse i rapporti amorosi è la costanza e l'allenamento. In questo modo il cuore si abitua allo sforzo particolare e allontanando il rischio di arresto cardiaco.
Fare attività fisica o sesso sporadico in modo regolare, concludono gli scienziati, riduce «in modo significativo» la possibilità di un attacco cardiaco o in una morte cardiovascolare improvvisa a breve distanza. «In conclusione, abbiamo scoperto una significativa associazione tra attività fisica e sessuale episodica e infarto del miocardio», scrivono i ricercatori. Componenti che sembrano «fortemente modificate dall'attività fisica abituale». Ecco una valido argomento con il quale sostenere la necessità di una fedeltà rigorosa a vantaggio del rapporto e della salute del cuore.
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