Menu principale

Categorie news

Contatore visite OGGI

Utenti online

12 utente(i) online
(1 utente(i) in Rubriche)

Login

Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!

Foto recenti

Meteo in Italia

La situazione:
Scegli la Provincia

Cerca nel Sito

Foto recenti

Foto a caso

Carfagna, Miss e Ministro -
Piazza del Plebiscito - Napoli -
Europei 21012 - Tifosimania
Mamma ridicola...
CARACCIOLO, I MEDICI RESPINGONO LE ACCUSE DI VOLER CHIUDERE L'OSPEDALE
Gabriele è un nome proprio di persona italiano maschile. In tedesco, è invece usato al femminile
Calendario 2015 "Donne Gatto"
Virna Lisi con Corrado Pani e Ilaria Occhini
Tempi d'oro
L'idraulico ...
SmartSection is developed by The SmartFactory (http://www.smartfactory.ca), a division of INBOX Solutions (http://inboxinternational.com)
Rubriche > MISTERI NASCOSTI > Schiava di un uomo che non c'è - 36 anni, etero, single, Salerno
Schiava di un uomo che non c'è - 36 anni, etero, single, Salerno
Articolo di Anonimi pubblicato il 5/5/2011 (1265 Letture)
Vado per i quaranta, sono single e ho una figlia, Daria, avuta da un uomo sposato. Sono ancora innamorata di lui, o forse soltanto dell'idea che ho di lui. Lui mi chiama, mi cerca quel bastardo. Come posso fuggire?


dn2GIORNO UNO

12:10 pm
: Vado per i quaranta, sono single e ho una figlia, Daria, avuta da un uomo sposato. Sono ancora innamorata di lui, o forse soltanto dell'idea che ho di lui. Lui mi chiama, mi cerca quel bastardo. Come posso fuggire? A volte sparirei con Daria lontano, dove non può trovarci. Vuole me, ma non sua figlia.

12:15 pm: E se non ci fosse Daria, questa figlia non voluta, lui mi vorrebbe? Mi ha irretito e io mi sono lasciata catturare e sprofondare sempre più. Mi sento sporca, una ladra d'amore anche se lui dice di aver smesso di amare sua moglie da una vita. Ho cercato di resistergli ma ho fallito, e ora fallisco ancora, tutti i giorni, quando guardo la bimba dormire con me senza suo padre accanto. Che esempio di merda che sono.

2:28 pm: Daria mangia che è un piacere! Ormai ha quasi due anni e parla: è logorroica come me. Ripenso ai pasti con suo padre: mai solo cibo. C'è sempre stato il sesso di mezzo: lui che mi imboccava, io che gli spalmavo qualcosa sul viso. Attrazione irresistibile e danno incalcolabile: rovinarci la vita non è mai stato così piacevole. Lui si rifiuta di dar da mangiare alla bimba però: forse è un modo per non avere un'intimità con lei, di non avvicinarsi troppo.

3:21 pm: Faccio la commessa full time, contratto a tempo indeterminato: è una benedizione, considerate le sfighe che sento in giro. Sono al lavoro e penso a lui anche se non dovrei, per fortuna il negozio è deserto a quest'ora. Che madre snaturata: nonostante non voglia accettare Daria io continuo a volerlo, e lo vorrò finché nessuno saprà farmi stare meglio.

0:19 am: Una lunga telefonata tra me e lui. Non l'ho ancora nominato: si chiama Sergio. È suadente e mellifluo e anche un gran contapalle: ne ha raccontate di ogni alle mille donnine che s'è fatto prima e dopo il matrimonio. D'altronde, se non lascia sua moglie per me, come posso pensare che abbia più rispetto di me che di quanto ne abbia avuto per lei, pluricornuta da trofeo?



GIORNO DUE

5:18 am
: Daria si sveglia e piange: è da un mese e mezzo che ogni notte scoppia in un pianto isterico. La abbraccio stretta, sospiro forte e le canticchio una ninna nanna: sono sola in quest'avventura. Spartire con suo padre i patemi di questa inaspettata avventura da madre sarebbe una cosa naturale e logica; affrontare tutto da sola, assistita part-time da una sorella inesperta quanto me, è la realtà dei fatti.

10:56 am: Mia sorella è un angelo: oggi tiene la bimba, visto che farla ciondolare assonnata al nido non mi pareva giusto. Lei sì che sta facendo davvero il papà: la cambia, la nutre, mi aiuta anche economicamente se può (e lei fa la commessa come me!) e si incazza quando sente parlare di "quel bastardo di uno spermiodonatore" (così lo chiama lei) perché combatte da anni contro i padri assenti. Ha combattuto anche con il nostro quando se n'è andato di casa e io ero troppo piccola per potergliene dire quattro: lei è stata la mia voce, la mia paladina. Peccato che sia single, per sua scelta. Ha quarant'anni suonati e si è rassegnata a essere la donna di una notte, anzi, come dice lei, ha deciso di si scegliere uomini a scadenza 24 ore, tanto sa che alla venticinquesima ora resterebbe delusa.

3:39 pm: Pausa pranzo: toast prosciutto e sottiletta. Mi si rimescola lo stomaco: prendo medicine per dormire, medicine per restare sveglia, medicine contro i pollini, medicine contro la gastrite, contro l'emicrania. Una medicina contro gli innamoramenti senza sbocco non è ancora stata inventata.

3:41 pm: E nemmeno una medicina anti-figlio-di-puttana.



GIORNO TRE

11:27 am
: Quando vuole, Sergio sa essere pressante. Soprattutto quando io non ho voglia. "Amore mio dolcissimo", "Donna della mia vita". Le sue parole sono ciliegine su di una torta tanto appetitosa quanto immangiabile. Gli credo, credo al nostro amore ma voglio certezze e non una sfilza di promesse senza scadenza. Per ora una certezza ce l'ho: che da lui e me è nata Daria, ma è solo un effetto della nostra scelleratezza e non una costruzione a quattro mani del nostro futuro insieme.

11:30 am: Mi si è chiuso lo stomaco: perchè vedo coppie più o meno ufficiali ovunque, e invece Sergio e io possiamo comportarci come una coppia solo dove non ci conosce nessuno? Siamo una coppia con tutti i crismi da sei anni, siamo una famiglia, e nonostante questo io e Daria siamo la sua vergogna.



GIORNO QUATTRO

11:01 am
: Aspetto che arrivi il rappresentante. È un 35enne simpaticissimo e piacente, e ha un forte accento romano che mi fa morire dalle risate. Dice di essersi innamorato di me e mi fa la corte da un anno. Peccato che con lui non scatti nessuna scintilla. Ogni volta mi porta dei fiori o un regalino per Daria. Lui sa dell'esistenza della bimba e di suo padre, che davanti lui chiamo "il mio compagno". Forse ha mangiato la foglia, ma in ogni caso non gli devo alcuna spiegazione. Devo ammettere però che la sua corte mi gratifica, anche se poi a fine giornata mi assale un senso di colpa. Forse perché quando sono con lui trascuro il mio ruolo di madre: davanti a lui sono solo una donna. E quando va via sento di aver sprecato del tempo: mi sono goduta le sue galanterie, ma non ho fatto nulla per dare a Daria la famiglia che merita. Poi penso che suo padre per lei non fa nulla 24 ore su 24, e ogni senso di colpa svanisce.

6:36 pm: Sono abbastanza disperata: vorrei immaginare il mio futuro, ma non ci riesco. Finché rimango appesa a lui non ho un domani, ma dipendo dalle sue scelte. Mi piacerebbe avere uno straccio di progetto per il futuro, qualcosa per cui impegnarmi seriamente. Significherebbe avere la forza di lasciarsi indietro come rottami chi mi tiene legata ai suoi "Vedremo...".



GIORNO CINQUE

12:30 pm
: Funziona sempre così: quando non vedo lui, compenso col cibo. Freud deve aver prodotto la sua teoria del parallelo cibo-sesso proprio durante un attacco di fame. È che io, nonostante il male che ci stiamo facendo, ho fame di lui. Dovremmo sintonizzare i cervelli sul bene della bimba invece che fare gli adolescenti infoiati, mi dico, ma averlo davanti e regredire alla stupidità è un tutt'uno.

6:29 pm: Stacco dal lavoro e mi fiondo a casa. Speriamo che stasera Daria non abbia voglia di tirare tardi.

8:07 pm: In auto sento Arriverà dei Modà. È una dedica di Sergio. Lui lo sa che la sera ascolto la radio mentre guido verso casa. Mi arriva un suo messaggio: «Topolina mia, senti com'è profetica questa canzone». Gli mando un sms che fa: «Sì, infatti inizia con "Piangerai", mortacci tua» e poi spengo il cellulare.



GIORNO SEI

5:11 am
: Stanotte ho dormito ben sette ore: praticamente un record. Mi alzo e vado a riordinare la cucina e i giochi sparsi nei miei 50mq. Daria ha bisogno di una stanza per sé, non c'è dubbio, anzi, entrambe vogliamo la nostra libertà. Ogni volta che cerco di fare il kamasutra in camera mia, finisco col pestare una Biancaneve di gomma che fa il verso del richiamo per le papere, verso notoriamente schiantalibido per qualsiasi essere umano.

10:00 am: Ho indugiato più del solito stamattina: un bel bagno profumato invece della doccia. Il bagno mi rilassa, fa venire in mente collegamenti automatici con l'eros goduto, appagante, voluttuoso, e io ho caricato forte aggiungendo bastoncini di incenso ed essenze al cardamomo. Avevo una voglia di uomo quasi palpabile, quella che nessun getto dell'acqua nei punti giusti può calmare, e ho paura che sia ancora visibile sulla mia faccia qui in negozio. Spero che nessuno scappi temendo uno stupro!

6:53 pm: Mia sorella è passata con Daria prima di andare ai giardini a fare qualche conquista: l'ultimo suo spasimante ha quattro anni e si chiama Leonardo. Piccolina, non fare come la mamma: scegli bene da chi farti prendere in giro, se proprio devi.

12:01 am: Un'amica mi dice che rovinare la famiglia di Sergio sarebbe lecito, perché è ora che io rivendichi apertamente i diritti che vengono negati a Daria. Secondo lei sono spaventosamente coraggiosa a mantenere il segreto. Io, in tutta onestà, non so se è coraggio, rispetto, correttezza o fifa.

12:05 am: E poi, davvero sarebbe così giusto? Secondo me sarebbe come dire a Sergio «Visto che sei un incapace e mi sono stufata di aspettare che sia tu a farlo, lo risolvo IO il tuo matrimonio finto!». In effetti è proprio quel che dovrei fare. Ma sono così fessa che aspetto ancora che lui trovi il momento-periodo-condizione-meteorelogica-varie-ed-eventuali giusti per fare le valigie e chiedere la separazione. Qualcuno soffrirà. Be', io soffro da sei anni e Daria ha bisogno di suo padre da due. Non auguro sofferenza a nessuno, ma sta ruota deve pur girare.



GIORNO SETTE

10:33 pm
: La giornata è passata nel peggiore dei modi. Oggi sono corsa in ospedale con Daria e la sua testa spaccata. Niente di che, ma tanta paura: un taglietto e un po' di sangue. Mentre ci coccolavamo un po' sul mio lettone, è caduta contro lo spigolo del comodino. Mannaggia. Quattro ore e più di attesa in pronto soccorso.

11:01 pm: Alla fine, piccina, solo due punti e tante lacrime. Ma io ero furiosa: non potermi sentire libera di chiamare suo padre è stato devastante e sono crollata sulla spalla di mia sorella che, guarda caso, furiosa lo era già da un po'. Così lo ha chiamato lei. Gli ha urlato che la deve smettere di considerarci una famiglia di scorta e di comodo, sempre un passo indietro rispetto a tutto quello che di ufficiale ha nella vita.

11:12 pm: Considerando le urla di mia sorella, sono certa che Sergio non si farà sentire per qualche giorno. Tornerà a farsi vivo con la coda tra le gambe, ma sempre ancorato al suo «non è il momento giusto». A forza di aspettare i suoi momenti giusti io invecchierò e Daria prenderà la patente. Così non va proprio. Una scenata del genere dovrebbe risvegliare in lui un qualche rimorso, invece nemmeno s'è degnato di trovare una scusa per fare un salto in ospedale. Sono certa che se gli avessi detto che ero con le gambe aperte ad aspettarlo, sarebbe corso qui.

11:31 pm: D'ora in avanti correggerò il tiro. Quello che è successo oggi mi ha fatto capire come stanno andando le cose: sto aspettando una persona che mi tiene in sua balia, e quest'attesa la faccio pagare a Daria che non sa ancora se esiste qualcuno da chiamare papà. Non è giusto per me, e soprattutto per lei, che un uomo ci tenga in pugno, scodinzolanti come cani abbandonati di fronte alla sua prima pietosa carezza.



 


Naviga negli articoli
Precedente articolo La parte di me che lui non conosce - 24 anni, eterosessuale, fidanzata, Bologna Parola d'ordine: Non innamorarsi - 29 anni, single, etero, Firenze prossimo articolo

Rubriche

Chiamaci su Skype

Social Networks

Messaggi dal Guestbook

  • 20/11/2008  Sono Miriam di Milano  Sono Miriam di Milano vorrei dirvi ...
  • 7/9/2008  Luisa Casalnuovo (NA) - Italia -  Ho letto le vostre rubriche eccezionali e o visto le foto sui tifosi belle
  • 7/9/2008  Luisa Volla (NA) - Italia  Coplimenti un ottimo sito non è caotico ed è molto chiaro
  • 23/8/2008  Kya  X Angela
  • 16/8/2008  Jonny  Divertente
  • 15/8/2008  Sara - Napoli  Sotto Voce è molto interessante -
  • 13/8/2008  Sara  Salve leggo spesso con le mie amiche i vostri messaggi nella rubrica sotto voce
  • 13/8/2008  Celeste - Napoli -  Per Angela di Napoli
  • 13/8/2008  Popetta  Per Angela
  • 13/8/2008  Mary Bon  Ad Angela di Napoli


  • Visita

News più lette

Un articolo a caso

Il fisico risponde all'oncologo che nel suo libro "Il mestiere di uomo" ha scritto: "Dopo Auschwitz, il cancro è la prova che Dio non esiste"

News a caso

Articoli dalle Rubriche

Ultimi video inseriti

Video a caso

TARANTELLA REMIX
(Sat, 07-Feb-2015)
TARANTELLA REMIX
Camilleri “Salvini ha stesso ...
(Sat, 01-Sep-2018)
Camilleri “Salvini ha stesso ...
ABBA Mamma Mia
(Fri, 25-Jul-2008)
ABBA Mamma Mia
Don't Cry For Me Argentina - ...
(Sat, 29-Dec-2018)
Don't Cry For Me Argentina - ...
cha cha cha
(Thu, 19-Mar-2009)
cha cha cha
Arianna - Peppe Zona
(Fri, 18-Apr-2014)
Arianna - Peppe Zona
LANDO FIORINI - Cento Campane
(Sun, 10-Dec-2017)
LANDO FIORINI - Cento Campane
Il Sesto Senso
(Fri, 31-Jul-2009)
Il Sesto Senso
Little Richard - Tutti Frutti...
(Sun, 21-Dec-2008)
Little Richard - Tutti Frutti...
Dott. Mozzi: L'olio
(Fri, 23-Nov-2018)
Dott. Mozzi: L'olio