Menu principale

Categorie news

Contatore visite OGGI

Utenti online

38 utente(i) online
(3 utente(i) in Rubriche)

Login

Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!

Foto recenti

Meteo in Italia

La situazione:
Scegli la Provincia

Cerca nel Sito

Foto recenti

Foto a caso

Calendario Pirelli il mito della bellezza -
Bob Dylan e Mark Knopfler insieme: Tour in Italia a novembre -
Foto: Le signore riscoprono le calze. Riecco le calze, coprenti e in pizzo -
Fotomodelle aspettando Miss Italia
Sex symbol e diva assoluta: cinquant'anni senza Marilyn Monroe
Lanciati dai tetti, lapidati e crocifissi: ecco come Isis punisce ladri, gay e adultere
E' più facile morire per una religione che essergli fedele
Si limitò a guardarmi. Quello sguardo mi disse tutto quello che c’era da dire
Essere blogger vuol dire creare connessioni
Nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente: vuole sempre portarsela a letto
SmartSection is developed by The SmartFactory (http://www.smartfactory.ca), a division of INBOX Solutions (http://inboxinternational.com)
Rubriche > LA FRITTATA > Panettone di Milano
Panettone di Milano
Articolo di Lucia Fiorello pubblicato il 25/11/2009 (1568 Letture)
Ananas1Il Panettone è il simbolo della pasticceria milanese, ed ha origini antiche: si narra che venisse preparato già alla corte di Ludovico il Moro. Sembra che il suo creatore si chiamasse Toni, e diverse tradizioni lo descrivono di volta in volta come cuoco, panettiere o servitore. In ogni caso, diede origine a questo dolce caratterizzato da multiple lievitazioni e dalla presenza di uvetta e canditi, che fu quindi denominato “Pane di Toni”, successivamente contratto in “panettone”.


Panettone di Milano La produzione di massa su scala industriale iniziò negli anni Cinquanta e diffuse il panettone in tutta Italia; questo tipo di prodotto però differisce notevolmente da quello tradizionale. Infatti, la produzione artigianale tende a sfornare panettoni piuttosto bassi e larghi, mentre quelli industriali sono più stretti e alti. Valori nutrizionali: Il panettone contiene circa 400 – 450 kcal per ogni 100 g, quindi va consumato con moderazione, specie se si considera il suo alto apporto di grassi e zuccheri.

Ingredienti: farina di semola, 1,7 kg - burro, 300 gr - zucchero semolato, 300 gr - cedro e arancia canditi, 200 gr - uva sultanina, 100 gr - pasta da pane acida, 50 gr - uova, 10 - sale, q.b -  Dosi per:  2 persone 



Preparazione:



Per preparare il lievito:

Lavorate i 50 gr. di pasta di pane acida con altrettanta farina e l'acqua necessaria.

Formate un panetto e incidetelo con due tagli a croce sopra.

Sistematelo a lievitare in un luogo tiepido.

Dopo circa 3 ore pesate il panetto ed unite altrettanta farina e l'acqua necessaria per impastare.

Riformate il panetto.

Mettetelo nuovamente a lievitare.

Dopo altre 3 ore rifate la stessa operazione e rimettetelo a lievitare.

A questo punto il lievito è pronto.



Preparazione del panettone:

Utilizzate poca acqua calda e sciogliete lo zucchero.

Fate sciogliere il burro a bagnomaria.

Sminuzzate la frutta candita a cubetti.

Sciacquate l'uvetta e mettetela a bagno in acqua tiepida.

Stendete sulla spianatoia 1200 gr. di farina con il sale.

Rimestate.

Formate poi una fontana.

Mettete al centro il burro e 400 gr. del lievito.

Amalgamate il tutto.

Unite 8 tuorli e lo zucchero sciolto, poco alla volta.

Impastate per 15 minuti.

Incorporate 2 uova intere.

Continuate a lavorare energicamente la pasta per 40 min. sbattendola sulla spianatoia.

Durante questa operazione alzate la pasta in modo da farle incorporare aria.

Quando sarà lucida e non appiccicherà più né alle mani né alla spianatoia incorporateci l'uvetta sgocciolata e i canditi.

Dividete la pasta in base a quanti panettoni volete ottenere.

Tenete presente però che più piccoli sono e più cuoceranno meglio.

Arrotolate i pezzi di pasta tra le mani, sempre nello stesso senso, formate delle pallottole, disponetele sopra dei dischi di cartone e lasciate riposare in luogo tiepido per circa 6 ore.

Se volete che i panettoni diventino alti circondate la loro base con del cartoncino alto 10 cm, imburrato ed infarinato nella parte a contatto del panettone, tenendolo fermo con una graffa.

Circa mezz'ora prima del termine dalla lievitatura riscaldate il forno a 180-190°C.

Quando i panettoni saranno pronti con un coltello affilato praticate due incisioni a croce sulla sommità.

Fate quattro taglietti trasversali sui fianchi ed infornate.

Quando cominciano a colorirsi, sfilateli uno alla volta, alzate i quattro angoli di pasta formati dal taglio a croce e mettetevi sotto un pezzo di burro (circa 20 gr.).

Ultimate la cottura (circa 30 minuti) inserendo nel forno un recipiente con poca acqua.

Prima di estrarli dal forno controllate la cottura con uno stecco.

 



 



Evento:  Natale 



 


Naviga negli articoli
Precedente articolo IL PANETTONE (Ricetta tradizionale) Pandoro Verona prossimo articolo

Rubriche

Chiamaci su Skype

Social Networks

Messaggi dal Guestbook

  • 20/11/2008  Sono Miriam di Milano  Sono Miriam di Milano vorrei dirvi ...
  • 7/9/2008  Luisa Casalnuovo (NA) - Italia -  Ho letto le vostre rubriche eccezionali e o visto le foto sui tifosi belle
  • 7/9/2008  Luisa Volla (NA) - Italia  Coplimenti un ottimo sito non è caotico ed è molto chiaro
  • 23/8/2008  Kya  X Angela
  • 16/8/2008  Jonny  Divertente
  • 15/8/2008  Sara - Napoli  Sotto Voce è molto interessante -
  • 13/8/2008  Sara  Salve leggo spesso con le mie amiche i vostri messaggi nella rubrica sotto voce
  • 13/8/2008  Celeste - Napoli -  Per Angela di Napoli
  • 13/8/2008  Popetta  Per Angela
  • 13/8/2008  Mary Bon  Ad Angela di Napoli


  • Visita

News più lette

Un articolo a caso

giffestPolitica: Modo di guadagnarsi la vita simile a quello dei settori più squallidi della delinquenza abituale. Conflitto di interessi mascherato da lotta fra opposte fazioni. Conduzione di affari pubblici per interessi privati - Si può individuare in molti delinquenti, specialmente quando si tratta di giovani, un potente senso di colpa che preesisteva all'atto criminoso, e che quindi di questo atto non è l'effetto bensì la causa: come se il poter collegare il senso di colpa inconscio a qualche cosa di reale e attuale fosse avvertito da costoro come un sollievo. 

News a caso

Articoli dalle Rubriche

Ultimi video inseriti

Video a caso