Budino di pane
Categoria- Dolce/dessert
Tempo- 70 min
Difficoltà- Media
Calorie- 470
Cottura- Bagnomaria
Fonte- In tavola del 2008
Ingredienti
- Zucchero a velo 30 gr
- Zucchero semolato 150 gr
- Burro 70 gr
- Latte 1 lt
- Rhum 1 bicchieri
- Tuorlo 6 numero
- Uva sultanina/uvetta uva secca 100 gr
- Pancarre' 8 fette
- Vanilina 1 bustina
Preparazione
- 8 fette di pancarré
- 1 l di latte
- 6 tuorli
- 150 g di zucchero semolato
- 100 g di uvetta
- 1 bicchiere di rum
- 1 bustina di vanillina
- 70 g di burro
- 30 g di zucchero a velo
- Sciacquate l'uvetta e fatela rinvenire per 20 minuti in una ciotola con il rum; nel frattempo scaldate il latte senza fargli raggiungere l'ebollizione.
- Togliete la crosta al pancarré e friggetelo in 50 g di burro facendolo dorare sui due lati, senza farlo scurire.
- Montate i tuorli con lo zucchero semolato fino a quando diventeranno gonfi e lucidi, unite il latte caldo, la vanillina e fate addensare sul fuoco per 10 minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
- Sistemate qualche fetta di pane sul fondo di uno stampo da plum cake imburrato, disponete l'uvetta e coprite con la crema di uova, quindi ripetete gli strati fino a esaurire gli ingredienti. Versate la crema restante e fate cuocere per 30 minuti a bagnomaria in forno caldo a 180 °C.
- Lasciate raffreddare, capovolgete sul piatto di portata e servite spolverizzato con lo zucchero a velo.
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Il suicidio non è quasi mai una decisione improvvisa, ma il punto di arrivo di lunghi e tortuosi ragionamenti. C’è una prima fase in cui la morte è percepita positiva perché fa finire una sofferenza pesante. Non esiste una vera e propria intenzionalità, ma esso è visto come possibile soluzione a situazioni insopportabili. Il suicidio viene visto come un sollievo, come una fantasia romantica in cui la persona prepara tutto con nuovi vestiti, quantità di barbiturici, saluti finali. Nella seconda fase l’aspirante suicida si trova contrastato da varie ambivalenze fra vivere e morire, fra disperazione e speranza. Nella terza fase si è già maturata l’idea di sopprimersi. Per fortuna non sempre riesce e l’istinto di sopravvivenza ha il sopravvento.
