Salve leggendo le confessioni delle vostre lettrici noto che ci sono pochi uomini, bene io sono un uomo di 35 anni sposato con due figli e amo mia moglie, però... c'è un problema da quando avevo 12 anni, ogni giorno debbo fare sesso, se non lo faccio la sera non dormo.

A 12 anni mia madre, voleva farmi prete, mi rinchiuse in un seminario, dopo circa un anno scappai di corsa, facevo dei sogni erotici, insomma non era per me fare il prete. A 13 anni mi fidanzai con una mia amica di classe, ero alla terza media, insomma non sapevamo come cominciare a fare sesso quello vero. Un giorno comprai un film porno e lì incominciarono le mie vere avventure, con la mia amica di classe lo facemmo a casa sua per la prima volta, i suoi genitori erano usciti, da da qualla sera quel calore della donna lo volevo sentire tutti i giorni. Insomma ci provavo con tutte, e mi andava sempre bene, o meglio quasi sempre. Le amiche di mia madre, le amiche della mia fidanzata, la mamma della mia fidanzata, insomma era ed è un divertimento. Quando avevo 14 anni le donne mature, quelle mature sessualmente che sono poche, mi hanno insegnato tanto, si tanto, una amica di mia madre ad un matrimonio mi portò nel bagno del ristorante e lo facemmo lì, le belle signore e signorine mi hanno portato nei posti più impensati, pensate c'era una che mi portava in un museo, un altra si eccitava a farlo sul letto di casa sua, un altra alla sera mi portò con l'auto davanti ad un cimitero, e ... lei si eccitava ma a me dava fastidio, appena finito non usciii più con lei. Un altra gli piaceva affacciarsi alla finestra ed io che le stavo dietro senza essere visto dalla gente, lei si trovava al terzio piano, mettendo solo la testa fuori dalla finestra ilo lato di dietro e sotto non si vedeva niente, un giorno sul più bello arrivò il marito, io avevo 16 anni, e lei con indifferenza parlava dalla finestra con il marito, sentivo lei che in qul momento era una cascata di piacere, lo mando a comprare qualcosa e noi finimmo. Dopo sposato, ero convinto che la mia signora era una santa, mi sono sposato a 30 anni. Ebbene dopo qualche anno capii che avevo sposato una donna molto ma molto più perversa di me, pian pianino si aprii con me e con lei abbiamo fatto e facciamo ancore dei giochetti che sono la fine del mondo, in complicità con lei facciamo cose che nemmeno immaginavo, lei fa eccitare gli uomini con un gioca di gambe che fa in un modo fantastico, andiamo sempre nei ristoranti dove non ci conoscono, pensate io lavora in banca, mia moglie è una dirigente di un azienda, quindi non possiamo commettere errori. Ma la nostra storia somiglia molto a "Nove settimane e mezzo", io credo che i giochi erotici hanno salvato il nostro matrimonio, credo che se tutte le coppie fossero veramente aperte il matrimonio vivrebbe più a lungo.

Bene un saluto a tutti. Luigi - Roma

N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.