Menu principale

Categorie news

Contatore visite OGGI

Utenti online

40 utente(i) online
(5 utente(i) in Rubriche)

Login

Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!

Foto recenti

Meteo in Italia

La situazione:
Scegli la Provincia

Cerca nel Sito

Foto recenti

Foto a caso

A Westland (Michigan) nel 'Mud Day', il 'Giorno del Fango' -
Londra: polizia recupera beni rubati durante gli scontri
Belen, ancora sesso in mare -
GUINNESS DAL MONDO
Foto del premio World Press Photo ad Amsterdam
 Sara Errani felicissima dopo la vittoria, in finale al Roland Garros
Gli angeli di Victoria's Secret sfilano super sexy
Una bella donna piace agli occhi, una buona piace al cuore
Calendario 2015 "Donne Gatto" - Il gatto c'è ma non si vede
Le donne leggere sono quelle che pesano maggiormente sul portafoglio di un uomo
SmartSection is developed by The SmartFactory (http://www.smartfactory.ca), a division of INBOX Solutions (http://inboxinternational.com)
Rubriche > DIALOGO CON L'EDITORE > Differenza tra "Prima accoglienza e SPRAR"
Differenza tra "Prima accoglienza e SPRAR"
Articolo di Giuseppe Piccolo pubblicato il 26/6/2015 (2133 Letture)
Differenza tra "Prima accoglienza e "SPRAR. Su questo argomento si fa molta confusione, è il caso perciò di spendere qualche parola per fare un pò di chiarezza. 

belladonnanera


La prima accoglienza fornisce all'immigrato i mezzi essenziali per la sopravvivenza, come vitto, alloggio e vestiario, oltre all'obbligo di accertamenti sanitari, miranti prevalentemente a evidenziare la presenza di malattie infettive.



Lo SPRAR, invece, ha un compito diverso, rappresenta la fase successiva a quella della prima accoglienza.
Il primo compito e quello si stabilire l'idoneità dell'immigrato alla permanenza in Italia e successivamente di dare vita al progetto di inserimento sociale dell'immigrato stesso.
Purtroppo, però, spesso, fra la prima accoglienza e la successiva gestita dai comuni, passano alcuni mesi, durante i quali molti immigrati scappano in altri paesi europei.



Queste due fasi, nonostante così chiaramente distinte, vengono ignorate da alcuni politici, gestiscono anche la prima accoglienza, senza però ottemperare all'obbligo di accertamento sanitario dell'immigrato, come per legge, con il rischio di contagio e di diffusione di malattie infettive come la Sifilide e l'AIDS.


E questo non accade solo nei piccoli comuni ma anche o, forse soprattutto, nelle grandi città, dove la torta da spartire e più grande e appetitosa.



I politici corrotti, protagonisti di queste vicende, per realizzare i loro piani criminosi, insieme ad amici compiacenti, fondano fantomatiche cooperative senza scopo di lucro'. Un paravento terminologico questo, che ormai non funziona più, visto che molti dei politici coinvolti sono stati individuati e arrestati.

Non ne beneficia certo la categoria, nella quale militano anche persone oneste e bravi amministratori.




Peccato che siano così pochi!



 


Naviga negli articoli
Precedente articolo Miracoli: Stabilire una definizione per la parola "miracolo" è una impresa alquanto difficile Nel 2015 c’e’ stato il sorpasso: al mondo piu smartphone che essere umani prossimo articolo

Rubriche

Chiamaci su Skype

Social Networks

Messaggi dal Guestbook

  • 20/11/2008  Sono Miriam di Milano  Sono Miriam di Milano vorrei dirvi ...
  • 7/9/2008  Luisa Casalnuovo (NA) - Italia -  Ho letto le vostre rubriche eccezionali e o visto le foto sui tifosi belle
  • 7/9/2008  Luisa Volla (NA) - Italia  Coplimenti un ottimo sito non è caotico ed è molto chiaro
  • 23/8/2008  Kya  X Angela
  • 16/8/2008  Jonny  Divertente
  • 15/8/2008  Sara - Napoli  Sotto Voce è molto interessante -
  • 13/8/2008  Sara  Salve leggo spesso con le mie amiche i vostri messaggi nella rubrica sotto voce
  • 13/8/2008  Celeste - Napoli -  Per Angela di Napoli
  • 13/8/2008  Popetta  Per Angela
  • 13/8/2008  Mary Bon  Ad Angela di Napoli


  • Visita

News più lette

Un articolo a caso

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il primo elenco completo dei lavori di ristrutturazione, manutenzione, impiantistica che si possono effettuare in casa senza Cil, Cila, Scia o permesso di costruire. Una mossa che punta a mettere un argine alle interpretazioni differenziate che caratterizzano regioni e comuni e che sarà effettiva a partire dal 22 aprile 2018

News a caso

Articoli dalle Rubriche

Ultimi video inseriti

Video a caso