Come posso sapere che Dio esiste?
Articolo di SBR pubblicato il 4/12/2011 (2770 Letture)
Dio ha fornito molte prove della Sua esistenza. Una di queste è la testimonianza fornita dalle Sue creazioni: «I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani» (Psalm 19:1).
Vi è mai capitato di ammirare senza parole il cielo di notte, con i suoi milioni di stelle?
O di osservare tutti i dettagli del petalo di un fiore?
O di meravigliarvi per il miracolo che è un neonato?
Queste meravigliose e complesse creazioni non sono nate per caso.
Sono creazioni di Dio, il vostro Padre celeste.
Possono aiutarvi a ricordare la Sua esistenza e l'amore che ha per i Suoi figli.
Un antico profeta dichiarò: «Tutte le cose denotano che vi è un Dio; sì, anche la terra… e il suo movimento, sì, e anche tutti i pianeti che si muovono nel loro ordine stabilito testimoniano che vi è un supremo Creatore» (Libro di Mormon, Alma 30:44).
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L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. Nell'allucinazione l'Io non è in grado di controllare le delimitazioni di quanto appartiene al corpo, oppure colloca le sue percezioni al di fuori di esso: questo processo induce a vivere il corpo come staccato da sé, oppure a sentire la realtà esterna come interna al proprio corpo. Il carattere 'proiettivo' delle allucinazioni, che fa pensare ai simbolismi e agli archetipi, agli affetti primitivi e alla potenza evocatrice dei desideri e delle paure, fa apparire le attività allucinatorie come pulsioni arcaiche che oltrepassano l'esercizio usuale degli organi di senso.
