Come riconoscere i segnali? Se una donna vuole sapere cosa succede al suo partner le situazioni da tenere sotto controllo sono: 1) se lui non chiede più di stare insieme con scuse diverse e sembra sfuggire le occasioni di intimità, 2) se viene a letto molto tardi quando siete già addormentate e sembra seccato quando vi proponete con gesti o abbigliamento, 3) se rifugge attenzioni fisiche, carezze, abbracci, baci. Tutti questi indizi devono portarvi a stare attente, a capire quale causa determina questa riduzione dell'interesse per il sesso o per voi.

E' utile fare un saggio di prova, fare qualche provocazione sessuale. Se essere attive produce una ripresa della sessualità vuol dire che lui era solo stanco di chiedere e ricevere dei no. La sua crisi potrebbe essere stata aperta per provocare una reazione, per costringervi a prendere l'iniziativa, a mostrare il vostro desiderio. Se la situazione non si sblocca, le domande sono altre e bisogna verificare se ci sono problemi diversi. Il problema più semplice che può bloccare il desiderio di lui è lo stress e la stanchezza per il lavoro, ma attenzione una causa importante è rappresentata dalla vostra mancanza di orgasmo. Questo è stato dimostrato in una recente ricerca: l'anorgasmia abbassa l'autostima del partner e aumenta la sua ansia da prestazione. Se non provate nessun tipo di orgasmo e utile fare un colloquio con una /un consulente sessuale che vi potrà guidare alla risoluzione delle vostre difficoltà.

Il problema più difficile da risolvere è quando lui desidera ancora il sesso, ma voi non siete più l'oggetto del suo desiderio. Non è ancora il caso di arrendersi. Valutate cosa potete avere trascurato, facendoci delle domande: a) avete dedicato del tempo alla cura della vostra femminilità? b) come stava il vostro desiderio sessuale prima che lui desse segnali di indifferenza? c) vi siete trasformate in persone critiche, dimenticando di dire frasi piacevoli ? Se avete risposto no, no, si, è importante provare a cambiare rotta, partendo proprio dall'abbassamento delle tensioni perché il conflitto continuo è la terza grande causa dei problemi sessuali di lui. Le altre cause più pericolose sono l'autoerotismo con la pornografia, chattare e intrattenere relazioni sessuali con donne conosciute via internet. Non lasciatelo troppo da solo davanti al computer, aspettate ad andare a letto, stategli vicino se è al computer.

Un altro problema potrebbe essere dovuto a cause organiche. Se vi rendete conto che non ha più le sue erezioni mattutine, se abbracciandolo non sentite mai la sua eccitazione, pensate che potrebbe esserci una causa organica. Proponete una visita specialistica o di parlarne con il vostro medico. Valutare se avete espresso commenti aggressivi, quando lui ha avuto delle piccole difficoltà. Ristabilire un comportamento accogliente è fondamentale per affrontare il problema con amicizia, come un problema da risolvere insieme. In genere basta allentare la tensione per costruire occasioni per la sessualità. Se in passato la vostra sessualità era soddisfacente cercate di capire quali problemi si sono addensati proprio su questa area della relazione.

La mancanza di sessualità finisce per creare una distanza, e comporta spesso anche l'eliminazione delle carezze, dei baci, dell'affettività. Ogni momento può essere quello giusto per costruire o ricostruire la qualità dei rapporti: create occasioni, piccoli momenti sereni, prendetevi cura di voi stesse, cercate di domandarvi se dire no a lui non sia stato anche un vostro rinunciare alla sessualità, chiedetevi perché avete avuto bisogno del rifiuto di lui per capire che eravate interessate al sesso. Dare attenzione all'intimità fisica ed emotiva è una buona strada se lui non ha problemi organici e se non vi sta tradendo. Se vi propone di usare i farmaci per l'erezione valutate con lui se sia possibile usarli con qualche interruzione e con una grande complicità. Non aspettate più di sei mesi per prendere la situazione sotto controllo, perché i problemi a caldo sono molto più facili da rimediare.