GIAPPONESE VESTITO DA "KILL BILL" FA STRAGE IN UN UFFICIO PUBBLICO CON UNA KATANA E SI CONSEGNA ALLE AUTORITA'
Articolo di Giuseppe Vivo pubblicato il 8/4/2012 (1499 Letture)
HOKKAIDO (GIAPPONE) - Ha dell'incredibile quello che è successo nella provincia giapponese di Hokkaido: un uomo di 37 anni, Tamazo Kagawa, ha fatto irruzione nell'ufficio dove lavorava con una tutina aderente gialla e ha ucciso con dei fendenti alcuni suoi colleghi di reparto.
Ha dell'incredibile quello che è successo nella provincia giapponese di Hokkaido: un uomo di 37 anni, Tamazo Kagawa, ha fatto irruzione nell'ufficio dove lavorava con una tutina aderente gialla e ha ucciso con dei fendenti alcuni suoi colleghi di reparto.
ritrovata dalla polizia giapponese è una Katana di manifattura grezza, probabilmente creata da lui stesso. Ora l'assassino è in mano alle autorità alle quali si è consegnato lui stesso.
L'uomo, raccontano alcuni suoi colleghi era già stato vittima di episodi di schizofrenia e di depressione.
Tamazo Kagawa alla domanda: "Per quale motivo hai ucciso quelle persone?" risponde: " Mi andava di farlo, il tamahagane per fare la spada mi è costato tutti i risparmi che avevo."
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La concezione della morte. Perché in tutte le cose c'è un inizio e una fine? E soprattutto perché la fine ha sempre una strana somiglianza con l'inizio? E' come se la natura si preoccupasse di voler terminare ogni volta un ciclo, in cui però la fine non è esattamente identica all'inizio. E' come se la coincidenza approssimata, relativa, dell'inizio con la fine, volesse indicare che con quell'inizio si è appunto concluso "un" ciclo, al punto che non potrà più essercene un altro nelle stesse identiche condizioni.
