Passati i quaranta ci si dimentica di usare il preservativo, o non lo si ritiene necessario. Sembra assurdo, ma un sondaggio rivela che più si avanza con l'età meno si prendono le precauzioni necessarie per il sesso occasionale.
La saggezza non si raggiunge con l’età, almeno non quando si tratta di sesso. Un sondaggio del sito internet Incontri-Extraconiugali.com infatti ha rivelato che sono soprattutto i giovani a prendere le adeguate precauzioni durante un rapporto sessuale occasionale, mentre intorno ai quarant’anni la prudenza viene messa da parte in favore di un’incoscienza tardiva.
Sarà perché sono figli di un’epoca in cui l’informazione in campo di malattie sessualmente trasmissibili è stata maggiormente promossa, ma a dare il buon esempio sono proprio i giovanissimi, quelli che non superano i 24 anni. Di questi, solo il 30% si arrischia a consumare un rapporto con un partner di una notte senza protezione; a mano a mano che gli anni avanzano però si trascura la sicurezza: tra i 25 e i 29 anni sono già di meno i ragazzi coscienziosi (66%), e tendono a diminuire sempre di più, per arrivare al preoccupante dato che rivela che solo il 40% dei quarantacinquenni usa i condom. Insomma, 4 adulti di mezz’età su dieci si comportano come sprovveduti ragazzini, dimentichi del fatto di essere nati solo una decina d’anni prima della scoperta del virus dell’Aids, una malattia che ha colpito 60 m
ilioni di persone in tutto il mondo.
Se infatti i preservativi servono anche a tenere lontane gravidanze indesiderate, il loro utilizzo è fondamentale per evitare il diffondersi di gravissime patologie trasmissibili sessualmente; a questo dovrebbero pensare le donne oltre quarantina, che forse ritengono superfluo l’utilizzo del profilattico perché non sono più in età fertile, ma sottovalutano la possibilità di pagare cara una notte di sesso con una persona più o meno sconosciuta.
Il consiglio quindi è sempre quello, usate sempre ed in ogni caso il preservativo, ed è un appello rivolto non solo ai ragazzi, ma anche e soprattutto a quegli sconsiderati che ancora non hanno imparato ad inserire le monetine nel distributore automatico per assicurarsi una notte di follie senza conseguenze…
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L’ho fatto. Ho tradito. Mi chiamo Emilia, ho 35 anni e sono sposata. Vivo con mio marito Tommaso in un bel quartiere di Genova e, come si suol dire, siamo benestanti. Lavoro come architetto di interni. Sono felicemente sposata da tre anni e soltanto il mio desiderio di avere dei figli non è stato esaudito. Un anno fa ho smesso di prendere la pillola e, se Tommaso l’avesse voluto, avrei potuto essere incinta già da tempo. Tuttavia, vuole prendersi il suo tempo e godersi ancora un po’ la vita. Invita continuamente i suoi amici a casa nostra e, quando usciamo, dobbiamo essere sempre circondati da altre persone. Così abbiamo pochissimo tempo solo per noi due. Lo fa apposta? Lo fa per non restare solo con me?
