La via per l’Europa è una strada letale. Il Mediterraneo è diventato la rotta migratoria più pericolosa al mondo, su cui si affacciano la Grecia e l’Italia, frontiere meridionali dell’Unione Europea. Nel 2015 oltre 3.500 persone sono colate a picco tentando di raggiungere la sponda della salvezza. Tra loro c’erano 700 bambini. Nel solo mese di gennaio 2016 le persone morte attraversando il Mediterraneo sono state 368, i bambini annegati sono stati 60. La maggior parte, 272, sono morti nel Mar Egeo. Per l’Italia, quest’anno per la prima volta il numero della popolazione è diminuito nonostante la presenza degli immigrati. Quindi il tema demografico è importante per tutti i Paesi della cosiddetta vecchia Europa. Sicuramente il discorso di creare ponti è la via migliore per costruire un mondo pacifico. di Don Salvatore Rinaldi