Lui entra e mi vede con il tel in mano chiedo spiegazione e di fronte all'evidenza mi dice chiaramente che mi ha tradito.Chiedo i particolari, errore, errore maledetto.
Lei era una mia amica, mi dice che è molto calda, per conquistarlo va agli appuntamenti con la minigonna reggi calze e senza mutande, come mi aveva chiesto tante volte a me e io non l'ho mai accontentato, lei gli da anche l'altra entrata e io no.
Non ci posso credere... non lui..., mi sento di impazzire.
Lui mi dice che e' stato solo sesso, che tutto stava per finire... ma lei è molto bollente, sempre disponibile, mentre io mi facevo pregare.
Non viviamo insieme e io scappo a casa mia ...
Il mio cell. continua a squillare per 1 giorno interno e alla fine io rispondo, mi dice che ha sbagliato... che vuole solo me, che io non ho colpe e' solo l'uomo animale che ha sbagliato, che vuole il mio perdono, lo insulto gli dico che mi fa' schifo che mi ha ferita, ingannata, calpestata ...
Lui promette, e' umile mi dice che ho tutte le ragioni del mondo...
Che valore ha il tradimento per sesso nella scala dei tradimenti?
Io non posso confidarmi con nessuno, parlo con lui mi sono fatta raccontare tutto e lui si vergogna molto e poi e' di parte e io non riesco a farmene una ragione!
Testa ... e cuore... come si fa' a perdonare? Angela - Isernia -
N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.
|
|
E' questa figura di uomo che molto spesso porta in casa di una coppia l'adulterio. Con lui la coppia si apre, si sfoga, racconta senza reticenze i propri problemi. L' amico di famiglia è spesso per casa e 'vive' i momenti belli e meno belli dei coniugi. Spesso arriva all'improvviso, perché l'amicizia è tale che non ha bisogno di invito. Capita che a volte venga chiamato anche di notte da uno dei due, al culmine di un furioso bisticcio; e lui fa da paciere, ascolta, suggerisce, fa riflettere i due, non prende mai una posizione netta e schierata.
