Razzismo - Discriminazione - Emarginazione
Articolo di G.P. pubblicato il 4/9/2016 (1846 Letture)
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge -- Una ragazza non dovrebbe aspettarsi speciali privilegi per il suo sesso, ma neppure dovrebbe adattarsi al pregiudizio e alla discriminazione. Deve imparare a competere... non in quanto donna, ma in quanto essere umano -- La discriminazione spesso non viene percepita, neppure dai diretti interessati: più è radicata, meno è visibile -- Il peccatore è colui che, essendo fuori dalle regole, subisce l’emarginazione, viene scartato dagli altri, non ha diritto di parola, subisce l’umiliazione, e non ha più voce. Ecco che Gesù fa giustizia: ai farisei dirà che sono «sepolcri imbiancati» e che, in ogni caso, sono «i malati ad aver bisogno del medico, non i sani» -- Lo Stato non rappresenta un fine ma un mezzo.
Il razzista è un tipo talmente fazioso da essere poco credibile: non ne ho mai visto uno, infatti, che lo fosse anche nei confronti del gruppo di appartenenza.
Aforismario, Taccuino elettronico, 2009/...
Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri.
Albert (attribuita erroneamente ad Albert Einstein - vedi:Citazioni errate)
Questo deprecabile razzismo da stadio sta rovinando l’immagine di milioni di razzisti per bene.
Altan
Il pregiudizio razziale troverà sempre un fertile terreno in quella piccola e debole cosa che è il cervello umano.
James Baldwin (Fonte sconosciuta)
Basta percorrere pochi chilometri per riempire di carburante razzista i serbatoi dell'entusiasmo per la "comune questione nazionale".
Zygmunt Bauman, Il disagio della postmodernità, 2000
Non occorre essere diplomati in arte della navigazione per gonfiare le vele del "bene comune" con il vento, alimentato dalla paura, della fobia verso gli stranieri; in altre parole, non è difficile trascinare coloro che soffrono di mancanza di potere al servizio di chi desidera acquisire potere su di loro. Basta che nella mente dei primi la ripugnante esperienza della vischiosità si associ sempre all'idea degli stranieri, per loro stessa natura vischiosi.
Zygmunt Bauman, Il disagio della postmodernità, 2000
Il razzismo è il modo più rapido per evitare la fatica di distinguere.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
Nel mondo non c'è che due razze, diceva mia nonna, quella di chi ha e quella di chi non ha.
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, 1605/15
La xenofobia nazionalista preserva intatti cibi deliziosi per chi non è né nazionalista né xenofobo.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
William Faulkner, Saggi, discorsi e lettere pubbliche, 1966 (postumo)
La purezza della razza non esiste. L'Europa è un continente di meticci.
Herbert Fisher, Storia d'Europa, 1935
La così detta razza bianca è in realtà rosa-grigio.
Edward Morgan Forster, Passaggio in India, 1924
Accade, e abbastanza di frequente, che bambini delle scuole elementari vengano ritirati perché dileggiati dai compagni per il colore della loro pelle, per il taglio dei loro occhi, per la loro appartenenza etnica o religiosa, nella totale indifferenza degli insegnanti e nella completa giustificazione dei genitori che, dopo aver trasmesso magari sbadatamente questi messaggi, giustificano il tutto dicendo "tanto sono bambini", senza neppure rendersi conto che i bambini, a una certa età, altro non sono che dei riproduttori della comunicazione degli adulti.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009
Dio ha creato tutto. Dio ha creato il razzismo. Ma Dio ha creato anche l'anti-razzismo. Con tutto il rispetto che gli devo, Dio è un sacro istigatore.
Philippe Geluck, Il gatto a Malibu, 1992
La concezione nazionale, razzista, riconosce il valore dell'umanità nei suoi primordiali elementi di razza. In conformità coi suoi pricipii, essa ravvisa nello Stato soltanto un mezzo per raggiungere un fine, il fine della conservazione dell'esistenza razzista degli uomini. Con ciò, non erede affatto ad un'eguaglianza delle razze, ma riconosce che sono diverse e quindi hanno un valore maggiore o minore; e da questo riconoscimento si sente obbligata ad esigere, in conformità con l'eterna Volontà che domina l'Universo, la vittoria del migliore e del più forte, la subordinazione del peggiore e del più debole.
Adolf Hitler, La mia battaglia, 1925/26
Un mondo imbastardito e «negrizzato» sarebbero perduti per sempre i concetti dell'umanamente bello e del sublime, nonché ogni nozione d'un avvenire idealizzato del genere umano.
Adolf Hitler, La mia battaglia, 1925/26
Lo Stato non rappresenta un fine ma un mezzo. Esso è la premessa della formazione d'una superiore civiltà umana, ma non è la causa di questa. La causa è riposta solo nella presenza d'una razza idonea alla civiltà.
Adolf Hitler, La mia battaglia, 1925/26
Il razzista è un tipo talmente fazioso da essere poco credibile: non ne ho mai visto uno, infatti, che lo fosse anche nei confronti del gruppo di appartenenza.
Aforismario, Taccuino elettronico, 2009/...
Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri.
Albert (attribuita erroneamente ad Albert Einstein - vedi:Citazioni errate)
Questo deprecabile razzismo da stadio sta rovinando l’immagine di milioni di razzisti per bene.
Altan
Il pregiudizio razziale troverà sempre un fertile terreno in quella piccola e debole cosa che è il cervello umano.
James Baldwin (Fonte sconosciuta)
Basta percorrere pochi chilometri per riempire di carburante razzista i serbatoi dell'entusiasmo per la "comune questione nazionale".
Zygmunt Bauman, Il disagio della postmodernità, 2000
Non occorre essere diplomati in arte della navigazione per gonfiare le vele del "bene comune" con il vento, alimentato dalla paura, della fobia verso gli stranieri; in altre parole, non è difficile trascinare coloro che soffrono di mancanza di potere al servizio di chi desidera acquisire potere su di loro. Basta che nella mente dei primi la ripugnante esperienza della vischiosità si associ sempre all'idea degli stranieri, per loro stessa natura vischiosi.
Zygmunt Bauman, Il disagio della postmodernità, 2000
Il razzismo è il modo più rapido per evitare la fatica di distinguere.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
Nel mondo non c'è che due razze, diceva mia nonna, quella di chi ha e quella di chi non ha.
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, 1605/15
La xenofobia nazionalista preserva intatti cibi deliziosi per chi non è né nazionalista né xenofobo.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
William Faulkner, Saggi, discorsi e lettere pubbliche, 1966 (postumo)
La purezza della razza non esiste. L'Europa è un continente di meticci.
Herbert Fisher, Storia d'Europa, 1935
La così detta razza bianca è in realtà rosa-grigio.
Edward Morgan Forster, Passaggio in India, 1924
Accade, e abbastanza di frequente, che bambini delle scuole elementari vengano ritirati perché dileggiati dai compagni per il colore della loro pelle, per il taglio dei loro occhi, per la loro appartenenza etnica o religiosa, nella totale indifferenza degli insegnanti e nella completa giustificazione dei genitori che, dopo aver trasmesso magari sbadatamente questi messaggi, giustificano il tutto dicendo "tanto sono bambini", senza neppure rendersi conto che i bambini, a una certa età, altro non sono che dei riproduttori della comunicazione degli adulti.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009
Dio ha creato tutto. Dio ha creato il razzismo. Ma Dio ha creato anche l'anti-razzismo. Con tutto il rispetto che gli devo, Dio è un sacro istigatore.
Philippe Geluck, Il gatto a Malibu, 1992
La concezione nazionale, razzista, riconosce il valore dell'umanità nei suoi primordiali elementi di razza. In conformità coi suoi pricipii, essa ravvisa nello Stato soltanto un mezzo per raggiungere un fine, il fine della conservazione dell'esistenza razzista degli uomini. Con ciò, non erede affatto ad un'eguaglianza delle razze, ma riconosce che sono diverse e quindi hanno un valore maggiore o minore; e da questo riconoscimento si sente obbligata ad esigere, in conformità con l'eterna Volontà che domina l'Universo, la vittoria del migliore e del più forte, la subordinazione del peggiore e del più debole.
Adolf Hitler, La mia battaglia, 1925/26
Un mondo imbastardito e «negrizzato» sarebbero perduti per sempre i concetti dell'umanamente bello e del sublime, nonché ogni nozione d'un avvenire idealizzato del genere umano.
Adolf Hitler, La mia battaglia, 1925/26
Lo Stato non rappresenta un fine ma un mezzo. Esso è la premessa della formazione d'una superiore civiltà umana, ma non è la causa di questa. La causa è riposta solo nella presenza d'una razza idonea alla civiltà.
Adolf Hitler, La mia battaglia, 1925/26
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