DOMANDA: L'ipotesi tradizionale, che identificava l'anonimo autore del vangelo - il discepolo che Gesù amava -, con l'apostolo Giovanni inizia a partire dalla fine del II secolo. Sant'Ireneo, vescovo di Lione, fu il primo ad attribuire quel quarto vangelo che circolava nelle comunità dei nazareni a un Giovanni discepolo. Infatti verso il 180 scrisse: «Giovanni, il discepolo del Signore, colui che riposò sul suo petto (Gv 13,3), ha pubblicato anche lui un Vangelo mentre dimorava ad Efeso in Asia» (Adversus Haereses III, 1, 1) Eusebio, che riporta questa notizia, ritiene che Ireneo si basasse sulle testimonianze di San Policarpo vescovo di Smirne (morto martire a Roma nel 155), il quale avrebbe conosciuto personalmente Giovanni (stavolta l'apostolo) essendone stato discepolo.