“La religione unisce o divide?” Questa domanda è stata posta ai lettori di un giornale, il Sydney Morning Herald. Tra coloro che hanno risposto, la stragrande maggioranza — l’89 per cento circa — pensava che la religione fosse un fattore di divisione. CHI sostiene l’unione delle fedi, però, la pensa in modo molto diverso. “Mostratemi una religione che non si curi della compassione [...], della tutela dell’ambiente [...], del concetto di ospitalità”, ha chiesto Eboo Patel, fondatore di Interfaith Youth Core. Egrave; un fatto che buddisti, cattolici, protestanti, indù, musulmani e molti altri talvolta hanno unito le forze per combattere la povertà, manifestare in favore dei diritti umani, far vietare l’utilizzo delle mine terrestri, oppure sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali.