I vostri primi appuntamenti - A seconda dell' età - Uno è riuscito a far scattare la voglia di un altro appuntamento

Data 19/11/2023 7:40:00 | Categoria: Curiosità

Coppia2Ho pensato ai primi appuntamenti che a seconda dell'età ho vissuto in modo... Da adolescente i preparativi erano legati ad essere il più carina possibile tentando di nascondere l'emozione che sfacciatamente si rivelava nel rossore del viso e questo non stava bene almeno per me. Poi dai trenta le attese del primo appuntamento cambiano, e quindi anche i preparativi. E si arriva al primo appuntamento post anta.



gig34Ho pensato ai primi appuntamenti che a seconda dell' età ho vissuto in modo diverso e con attese diverse.



Da adolescente i preparativi erano legati ad essere il più carina possibile tentando di nascondere l'emozione che sfacciatamente si rivelava nel rossore del viso e questo non stava bene almeno per me. Allora non esisteva ancora il problema quale vestito indossare, era, il primo appuntamento uno scombussolamento emozionale che cercavo inconsciamente di  contenere.



Poi crescendo intorno ai 20anni, acquisita una sfera emozionale più  sicura l'attenzione era su: quale vestito mi metto? come mi pettino? E allora ricordo si passavano  interi pomeriggi con l'amica del cuore a provare una quantità innumerevole di abiti, avendo due sorelle più grandi ci scappava un furto anche nel loro armadio, provare nuove acconciature, per non parlare delle scarpe. Niente trucco per fortuna ricordo che usavamo solo lipsgloss...di tutti i colori per rendere le labbra morbide e lucide perché, a 20 anni il bacio era in assoluto l'evento più importante. " E se ti vuole baciare?" -



" Se desidera baciarmi devo avere le labbra morbidissime e sarà il bacio più bello dei miei 20 anni", le aspettative erano ancora limitate all'incontro nessun progetto di vita con il nuovo corteggiatore era ancora tutto diciamo nella fase spontanea un bozzolo.



Poi dai trenta le attese del primo appuntamento cambiano, e quindi anche i preparativi. L'appuntamento è tutto indirizzato a far colpo ad interessare l'uomo a tal punto da desiderare di averci per tutta la vita.



Quindi i preparativi sono un vero tour di bellezza, estetista, parrucchiere, e se non troviamo abito e scarpe adatte saccheggiamo il negozio del centro prosciugando la nostra già leggera carta di credito. Cercheremo di dare il meglio di noi a volte tanto concentrate su di noi che magari non notiamo che lui potrebbe essere tutto tranne il nostro principe azzurro e futuro padre dei nostri figli.







E si arriva al primo appuntamento post anta. Sono quelli che ho vissuto meglio, senza ansie né stress non legati a cosa mi metto o come mi pettino. La sfera emozionale è sempre stata coinvolta credo che il primo appuntamento indipendentemente dall'età ci coinvolge suscitando emozioni magari diverse ma sempre legate all'impatto del primo momento quando il piacere l'imbarazzo il desiderio riescono ancora a provocare quel rossore sul viso.



A questa età, almeno per me, le aspettative sono completamente diverse se non addirittura nulle, nessun uomo da sposare, nessun relazione da inventare solo il piacere  di conoscere una persona con cui stare bene e passare una bella serata tra chiacchiere e confidenze. Non devo piacere in nessun modo per questo mi sono sempre presentata come sono ogni giorno. Ho sempre scelto un abito discreto ma dal taglio sartoriale, un tubino è la scelta che prediligo, con una scollatura discreta ma mai sfacciata, pochissimo trucco e questo perché, la persona mi deve vedere come realmente sono, come realmente è il mio viso non alterato da un trucco magari pesante e se riuscivo l'unico intervento esterno era il parrucchiere ma solo perché, tra me il phon e la spazzola c'è un rapporto d'odio.



Scarpe con tacco e borsetta micro . Non ho mai escogitato tattiche di seduzione, nessun discorso preparato mi sono sempre presentata con tranquillità e spontaneità  ma soprattutto mai interessata a piacere a tutti i costi neppure se il mio corteggiatore era l'essenza del mio desiderio.



Credo  molto nel primo incontro è quello che poi fa scattare la voglia e  il desiderio di rivedersi per questo ritengo che debba essere il più spontaneo e veritiero possibile, quello che ti spinge a rivedere una persona, almeno per me, è proprio l'aver guardata e sentita nel suo reale quotidiano senza fronzoli o strategie il saper fin dall'inizio che hai a che fare con una persona sincera e che ovviamente ti piace molto.



Sinceramente non ho mai suscitato il desiderio opposto, quello di non rivedermi, ma solo uno è riuscito a far scattare in me la voglia di un altro appuntamento.












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