Lo scheletro, che rappresenta l'impalcatura reggente i nostri organi, consente il movimento del corpo nello spazio non solo per l'azione dei muscoli e tendini, ma anche per la presenza sulla superficie ossea di strutture "specializzate" le quali permettono lo spostamento di un segmento osseo rispetto ad uno o più adiacenti.Tali strutture vengono definite articolazioni. Esse, pur essendo intimamente connesse all'osso a cui appartengono, differiscono profondamente da esso per la struttura. L'osso viene progettato dalla Natura per resistere, oltre che al carico, a sollecitazioni di flessione-torsione trasmesse dall'apparato muscolotendineo durante le fasi di contrazione-rilascio di una qualsivoglia attività fisica.L'articolazione, che permette il movimento tra diverse ossa, è concepita come un ammortizzatore che consente lo scivolamento a basso attrito, sotto carico elevato mediante assorbimento elastico delle strutture che la compongono. Infatti, con il termine articolazione si definisce un insieme di tessuti organizzati e strutturati per assolvere al compito descritto.