Mia nonna aveva la stanza da letto al primo piano, quindi se veniva qualcuno dal pian terreno noi lo sentivamo. Un giorno chiesi a mio cugino di abbassarsi i pantaloni, volevo vedere come era fatto l'altro sesso, avevamo 12 anni, mi fece vedere, aveva un "coso" che mi spaventò, era chinato verso le sei, appena lo toccai salì a mezzoggiorno, anche lui era incantato, non sapevamo che fare, era inesperto, l'istinto mi disse di continuare con la mano, lui diceva ancora che bello, all'improvviso mi bagnò tutta, nemmeno lui sapeva che cosa era, come si chiamava quella roba bianco latte, ma mi disse che era stato bello, da quel giorno andavamo sul letto della nonna ed io con la mano lo facevo divertire, ma io ero eccittata ma non sapevo come accontentare la mia passera, allora dissi a mio cugino io ti faccio divertire, con la mano fallo pure a me, ma lui mi disse: Tu non hai niente come faccio ..., che ingenuità, siamo in un paesino della montagna alla periferia di Roma, nel 1940, lui con le dita incominciava ad entrare dentro di me, piaceva ma ..., e così ... tutti i giorni andavamo sul letto della nonna a masturbarci reciprocamente, che piacere ...; un giorno uscì molto sangue dalla mia passera, e ... fu così che persi la verginità, ma questo lo scoperto dopo, quando ero piccola non sapevo cosa fosse la verginità. Io non sapevo nemmeno dove mettere il pene di mio cugino e nemmeno lui. Un giorno, stavo dormendo sul letto della nonna, venne mio cugino ma ... il fratello che era più grande di ben 4 anni, quando si è ragazzi 4 anni sono tanti, io stavo dormendo, era di pomeriggio, mi svegliarono le sue carezze, era bravo, il mio cuginetto grande salì sopra di me e ..., allora capii ... a cosa serviva il pene dell'uomo, fu dolce e gentilissimo il mio cugino grande, insomma il pomeriggio sul letto della nonna avevo tutte e due i miei cuginetti il piccolo e il grande e io in mezzo, il cuginetto piccolo grazie a suo fratello grande capii anche lui come si usava il pene, e ogni giorno, si ogni giorno facevo sesso con tutti e due, un giorno il mio cuginetto grande mi fece una cosa bestiale, usò il mio ano, sentii un doloro pazzesco, pian piano divenne un piacere, e cosi tutti i santi giorni li avevo tutte e due dentro di me, quando ero indisposta usavano solo l'ano, a dir il vero mi piaceva da morire. Mio padre morto in guerra, mia madre morì per una malattia, ed io rimasi con la nonna mi voleva un bene dell'anima. Mi ha sempre mandato a scuola. Incominciai a crescere veramente, tutti i giorni i miei due cuginetti venivano dentro di me, era bello si ma volevo di più volevo essere bellissima anche quando camminavo e volevo vestire bene, allora incominciai a farmi pagare dai miei cugini, pian piano portarono i loro amici e mi facevo pagare da tutti, capii veramente gli uomini come erano fatti, anche mentalmente e con misure sempre diverse. La nonna non vedeva più e questo giocò a mio favore, un giorno morì pure lei, un solo giorno non feci sesso, per rispetto della nonna, ma il giorno dopo recuperai, venivono a letto con me anche persone anziane, appena li toccavano finivano, insomma feci esperinze eccezzionali con gli uomini. Feci anche diversi aborti, allora era difficile trovare preservativi. Mi divertivo, accumulavo soldi ed andavo a scuola, ero desiderata da tutti, anche diversi professori delle medie e media superiori sono venuta a letto con me, a dire il vero molti sono venuti nel bagno della scuola con me, venivano per di dietro con me, attenzione mi divertivo ma mi facevo pagare da tutti, anche all'università. Dopo laureata, avevo centinaia di milioni conservati in banca, a qull'epoca erano tanti, sono milioni di euro di adesso. Dopo un pò capii che dovevo cambiare area, non riuscivo più a camminate, tutti volevano venire a letto con me, o meglio ancora volevano fare sesso con me. Questo mi ha sempre gratificato ma incominciavano a soffocarmi, non mi sentivo più libera, ci sono stati uomini importanti e calciatori importanti che hanno sborsato milioni per stare con me, ero molto bella e brava.
Da Roma senza dire niente a nessuno un giorno mi trasferii a Napoli, con i soldi che avevo potevo vivere di rendita, ma stare senza fare niente mi annoiava, non volevo crearmi la stessa fama di Roma.
Un giorno conobbi un uomo, bellissimo, era un direttore di banca, molto più grande di me, il giorno dopo finimmo a letto, era ben dotato, dopo un pò mi disse che si era innamorato di me e ci sposammo. Ho avuto tre splenditi ragazzi, adesso sono grandi e sposati, due maschi e una donna, un giorno mia figlia che è molto bella come me mi disse: Mamma come hai fatto, tutti i giorni ci sono persone che vogliono stare con me a volte vado in tilt; cosa potevo rispondere: Porta pazienza. Inutile negarlo anche quando mi sono sposata ho continuata a divertirmi con gli uomini, non più facendomi pagare ma facendomi regalare sempre qualcosa, e vi posso garantire che ci sono stati regali favolosi, come diamanti, oro ecc, c'era uno che mi regalava sempre un assegno con diversi milioni sopra, io facevo finta di non volerlo, ma lui mi diceva: mi eccito vederti felice, il tuo sorriso mi da gioia, tutti dicevano che somigliavo a quella famosa attice Gina Lollobrigida, si ... ero molto bella e brava. Adesso mio marito è morto io ho 80 anni e vivo di ricordi, non mi pento di quello che ho fatto, la vita è breve e va vissuta secondo come ti piace, nel rispetto delle persone, ed io ho fatto felice tanti uomini, ma propio tanti, a volta mi viene la nostalgia di vedere i miei due cuginetti, quelli che tutti i giorni a Roma a casa della nonna erano dentro di me, chissà se sono ancora vivi, bè bè bè tanta felicità a tutti.
Volevo aggiungere che anche mio marito è stato felice vicini a me; secondo la mia esperienza l'uomo vuole una donna con doppia personalità al fianco: Nell' apparenze ... una donna bella e corretta, nell'intimo una donna spregiudicata come dire ... una grande troia, quante volte volevano che io non indossassi le mutande ..., l'uomo e la donna sono corpi meravigliosi, basta saperli usare.
L'unica volta che non ho tradito mio marito è quando decidevamo di avere un bambino, come vedete sono stata molto corretta con mio marito e lo fatto veramente felice; lui era tutta la giornata in banca e io cosa dovevo fare ..., mi divertivo e ... guadagnavo con i regali 100 volte più di lui; il fatto bello è che ogni giorno mi facevo preparare qualcosa da un ristorante, tanto pagavano i miei amanti, e lo portavo a casa, per la cena quando rientrava mio marito mi riempiva di baci, come sei brava mi diceva, che cena elegante, ottima, era un gran mangione, gli volevo bene ma volevo divertirmi e ... l'ho fatto.
Adesso che ho 80 anni sono serena e tranquilla e grazie a mio nipote, che mi ha insegnato ormai sono diversi anni, a navigare su internet mi diverto molto.
C'è ancora qualche ragazzo che ci prova, vi sembra assurdo? E bene degli amici di mio nipote quando mi insegnavano ad andare su internet bè bè bè, c'èra uno quando stavamo soli, mi fece vedere dei siti sex, e ... i miei nipoti uscivano per qualche motivo, (io sto con mia figlia che lavora anche lei in banca, mi trovo nella mia stanza al primo piano), bè l'amico di mio nipote ... che caruccio ..., io ero seduta vicino al computer lui vicino a me, notai che sulla mia spalla avevo qualcosa di duro, aveva solo 13 anni, bè bè bè appena, con una scusa lo toccai sui pantalonoi gonfi lui venne, si sentiva il suo fiatone, bè bè bè, ad ottantanni di tanto in tanto mi diverto con l'amico di mio nipote ..., con la bocca sono molto brava, adesso ha 20 anni l'amico di mio nipote.
E' difficile spiegare, ma ad 80 anni ci sono ragazzini che cercano di venire con me, e ... il destino ..., noooho non esiste il destino, è che sono ancora attraente ad 80 anni ...., mi piace moltissimo il sesso, ma..., ci sono ragazzi che gli piacciono donne molto mature, anche perchè non usano preservativi, ormai sono in meno pausa da 30 anni e non posso rimanere incinta; io metto sempre la penombra nella stanza da origine alla fantasia, la vita così diventa meno pesante, e non aspettare o meglio pensare tutti giorni alla morte che arriverà da un momento all'altro.
Pensare sempre alla morte ad una certa età si finisce pazza, depressa, io di tanto in tanto mi diverto ancora.
E' bello confessarsi e rimanere ononima. Un saluto e un bacio a tutti, e ... complimenti per il sito verrò tutti i giorni a trovarvi. - Un amica - Napoli
N.B. La posta della rubrica " Confessioni " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.