Caro editore i politici italiani sono ladri ?
Categoria : DIALOGO CON L'EDITORE
Pubblicato da Giuseppe Piccolo in 17/8/2012
gif stupidoR. I politici Italiani sono i più grandi ladri del paese? Molti lo sono, in special modo i politici comunali, poi ci sono le facce d'angelo politici super corrotti, non sazi di essere ormai una controfigura delle associazioni malavitose, si dilettano a rubare i soldi agli italiani per comprarsi la villa e l’auto e permettersi ferie di gran lusso. I pochi politici che non rubano sono comunque colpevoli di non denunciare ciò di cui sono testimoni. I nostri politici sono come una grande famiglia. Si aiutano uno con l’altro, scambiandosi favori che vanno oltre il limite della legalità. In politica la stupidità non è un handicap. Poiché un politico non crede mai in quello che dice, quando viene preso alla lettera rimane sempre molto sorpreso. L'arte della politica è il segreto di fare i propri affari e di impedire agli altri di fare i loro. L'abilità politica è l'abilità di prevedere quello che accadrà domani, la prossima settimana, il prossimo mese e l'anno prossimo, e di essere così abili, più tardi, da spiegare perché non è accaduto.


L'editore Giuseppe PiccoloI Robin Hood Italiani




Molti politici sono un elite di malfattori che può competere con i più grandi ladri di tutti i tempi. Dove non colpiscono le organizzazioni malavitose, inserite ormai in maniera indissolubile all’interno della politica, ci sono i ladri. Credono di essere meno abietti rispetto ad altri delinquenti, crogiolandosi nell’ignoranza. I politici Italiani sono una nuova versione di Robin Hood: rubano ai poveri per dare a se stessi, in special modo i politici comunali, ci sono poi le facce d'angelo politici super corrotti.



I soldi degli Italiani nelle tasche dei politici




Tra il popolo Italiano stanno nascendo nuove figure sociali: i nuovi poveri, i barboni del futuro, che non avranno una casa, un lavoro e un’istruzione adeguata. I politici Italiani, compassionevoli come non mai, sfruttano queste situazioni all’inverosimile, comprandosi ville, auto, sesso e ogni comfort possibile con i soldi dei poveri Italiani. Evidentemente non contenti di percepire uno stipendio da fare girare la testa e di avere spese ridotte al minimo. Ormai non ci scandalizziamo nemmeno più di tutto il marcio che vediamo.




I pochi politici che non rubano sono comunque colpevoli di non denunciare ciò di cui sono testimoni. I nostri politici sono come una grande famiglia. Si aiutano uno con l’altro, scambiandosi favori che vanno oltre il limite della legalità. La loro malavita si evince quando tutti sono pronti a mettere la mano sul fuoco per dimostrare l’innocenza del politico di turno, che è stato indagato o scoperto con le mani nel sacco. Se potessero mettere veramente le mani sul fuoco nel momento in cui lo dicono avremmo una classe politica di moncherini (Parte troncata di un oggetto distrutto quasi completamente), altresì di persone un pò più conscie di ciò che dicono. Non hanno decenza. Non hanno intelligenza. Ma sono molto furbi. Hanno le tasche piene dei nostri soldi.



Tabula rasa dei politici-ladri Italiani




Il Cristo diceva “ciechi guide di ciechi sono destinati a finire entrambi in un precipizio”. I politici Italiani sono ciechi che fanno da guida al popolo non vedente. Gli Italiani hanno grandi colpe e un giorno pagheranno le conseguenze per quanto hanno commesso. Se da un lato abiamo politici ladri, dall’altra abbiamo una nazione che ha permesso tutto questo per troppo tempo. Un’ambientazione di un gioco di ruolo racconta di un certo Thincol Torion, che da gladiatore diviene generale (riprendendo la storia di spartacus) di un vero e proprio esercito contrastante il potere politico dell’impero (Thyatis), ormai completamente corrotto. Per non rischiare di lasciare nemmeno un residuo di quel sistema marcio e malavitoso, Thincol “il coraggioso” elimina tutti i politici durante la battaglia finale, dichiarandosi nuovo imperatore e ristabilendo la pace e la giustizia sull’impero.



Il sogno degli Italiani onesti: una classe politica pulita e onesta come loro




Non si vuole di certo promuovere la violenza, ma credo questa storia sia sufficiente a fare capire che il tempo delle mezze misure è finito?

Quando si vogliono sistemare le cose occorre farlo con fermezza e decisione. Se si teme che in un cesto di mele ce ne siano alcune infette, non si cercherà di salvare quelle che ancora potrebbero essere sane, perché si correrebbe comunque il rischio di infettarsi nel tentativo di salvarle. Occorre poi considerare che le presunte mele sane sono state a contatto con quelle infette e potrebbero ormai essere contaminate senza darlo a vedere.

Allora si butta via tutto il cesto e si va a cogliere nuove mele da un albero sano!

Paolo Borsellino: È bello anche morire per le proprie idee... chi ha il coraggio di sostenere i propri valori muore una volta sola, chi ha paura muore ogni giorno.