Avevo otto anno quando morì mio padre, mia madre dopo pochi mesi si mise con un uomo, si chiamava Mario, era un bell'uomo ma non era mio padre. Nei primi anni fu molto gentile ed educato con me, mia madre lavora in banca usciva la mattina rientra la sera alle otto circa, lui Mario vendeva auto era molto libero, aveva i commessi. Una mattina di primavera, si chiusero le scuole, Mario stava facendo la doccia, passando nel corridoio vidi la porta aperta ... era nudo, la prima volta che vedevo un uomo nudo, rimasi pietrificata, ma ero molto curiosa di vedere, di capire.
Lui mi vide e fece finta di niente, la mia curiosità di bambina volevo capire, vedere come era fatto un uomo e mi fermai sotto la porta del bagno, lui finito di fare la doccia venne vicino a me sempre nudo e mi prese in braccio, ero felicissima, lui era stato sempre gentile con me avevo appena nove anni, con il caldo che faceva non si asciugò, sul letto mi faceva il solletico ecc, insomma giocavamo, dopo anni capii, io avevo una gonnellina corta e una maglietta corto, lui era nudo, non facemmo niente si giocava sul letto, vidi le dimensioni di Mario erano enorme, insomma il suo pene dalle sei passò alle 12 io ci giocavo sopra era un divertimento per me, sembrava di velluto..., dopo anni capii... con che cosa mi aveva bagnato, lui giocando con me venne.
Questo facemmo per diverse mattine, per me era solo un gioco divertente, io credevo che quando mi toccava anche lui era un gioco... ma dopo anni capii che non era così.
Il mio patrigno si era sempre limitato a giocare con le mie gambe e le mie parti intime, credetemi a me piaceva ma non capivo perché.
Io con le mani glielo prendevo e lui diceva: Guarda come ti scaccia con gli schizzi d'acqua, ed io gli credevo, dopo alcuni anni capii che cosa erano gli schizzi d'acqua.
Un giorno mi chiese di mettermi nuda sul letto io tutta contenta lo feci... mi baciò tutta... per molto tempo dopo baciai lui per molto tempo, mi piaceva ma non riuscivo a capire perché mi piaceva tanto giocare con lui, con il mio patrigno.
Andai alle medie e parlando con le mie amiche mi spiegarono tante cose, poco dopo mi vennero anche le prime mestruazioni, il Mario giocava sempre con me sul letto, mia madre veniva la sera, ma non ha mai tentato di penetrami, un giorno mi feci baciare tutta, e arrivai al mio primo orgasmo.
In poche parole da quel giorno Mario era il mio schiavo, a 11 anni avevo uno schiavo di 30 anni, ogni giorno lo comandavo a fare qualcosa e lui eseguiva, lo facevo camminare nudo come i cani per tutta la casa, mi divertivo un mondo vedere tutte le sue parti intime appese che andavano su e giù, ridevo come una pazza, si divertiva anche lui, da me si faceva fare di tutto, non vi dico cosa lo combinavo con le carote... i cetrioli... Mario era diventato per me il mio giocattolo preferito.
Tutto questo è durato per molti anni.
Al primo superiore mettevo i ragazzi in fila, tutti mi volevano tutti mi desideravano, alcuni consigli me li dava Mario, come eccitare un uomo.
Pensate io giocavo con il pene di molti ragazzi più quello di Mario ed ero ancora vergine, ma godevo.
Un giorno parlando con il mio professore gli dissi che ero vergine, mi invitò a casa sua, avevo 14 anni, fu stupendo, facemmo sesso puro per tre ore di continuo.
Tornai a casa che mi tremavano le gambe per la stanchezza, ma ero felice!
Da quel giorno tutti gli uomini che sono andata a letto ho sempre comandato io, molti piangevano... non mi volevano lasciare, io dopo poco scelsi solo i migliori, in tutti i sensi, virili, bravi a letto e bravi.... con i regali, sempre diamanti ed oro, sono eterni.
Mario era sempre il mio bambolotto, ormai si giocava ma solo a modo mio, lui mi portò a mettere la spirale, e fu la mia salvezza, perché gli uomini bravi aumentavano giorno dopo giorno, dovetti comprare una cassaforte più grande per i miei diamanti che mi regalavano.
Un giorno conobbi un uomo fantastico molto ricco e lo sposai, nel frattempo Mario morì insieme a mia madre in un incidente d'auto.
Rimasta sola il mio uomo bello e ricco mi faceva felice sempre, io sono molto brava a letto... !
Nel frattempo abbiamo avuto due figli, mio marito pian pianino diminuiva il suo desiderio per me.
Molte volte per lavoro sta via diversi giorni allora io vado alla casa al mare splendida e li vengono diversi amici di mio marito, sono tre mi riempiono di regali e di tutto, proprio tutto e così mi senti più serena quando rientra mio marito.
Perché vi ho scritto, sono di nuovo incinta e non so chi è il padre, porca miseria.
Mio marito è molto felice ha già arredata la stanzetta, sappiamo che è una femminuccia, dopo due maschietti sono felice pure io ma non sono sicura chi è il padre, girando su internet ho letto le confessioni delle vostre lettrici, stando sempre a casa in attesa vi ho scritto, il finale non c'è speriamo bene, non vorrei perdere il mio equilibrio. Ciao a tutti – Assunta – Casalnuovo – Napoli
N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.