AIDS, SCOPERTI DUE SUPERANTICORPI - Individuato pianeta simile alla Terra - Biomarker per diagnosi malattie mente - Problemi di erezione: cosa sono e come risolverli?

Data 27/12/2024 10:20:00 | Categoria: Salute e Benessere

gif32Gli anticorpi si chiamano PG9 e PG16 e, secondo i ricercatori, potrebbero aiutare a svelare il tallone di Achille del virus aprendo la porta allo sviluppo di efficaci vaccini anti Aids - Ebola: bene primi test vaccino su animali. Sperimentato su topi, resiste a lungo e puo' essere conservato - Individuato pianeta simile alla Terra Dalla Nasa. Su Terrakepler-22b forse c'e' acqua ed e' abitabile - Biomarker per diagnosi malattie mente Rossini, allo studio autismo, schizofrenia, Alzheimer, Parkinson - Problemi di erezione: cosa sono e come risolverli?


Sono stati scoperti due nuovi 'superanticorpi' con un'elevata capacità di neutralizzare il virus dell'Hiv. Il risultato, pubblicato su Science Express, si deve a un gruppo di ricerca americano coordinato da Laura Walker del Dipartimento di immunologia dell'International AIDS Vaccine Initiative (IAVI) e dello Scripps Research Institute. Gli anticorpi si chiamano PG9 e PG16 e, secondo i ricercatori, potrebbero aiutare a svelare il tallone di Achille del virus aprendo la porta allo sviluppo di efficaci vaccini anti Aids. Individuati nel sangue di un donatore africano infettato dall'Hiv, i super anticorpi colpiscono una regione di una glicoproteina altamente evoluta per contrastare l'attacco immunitario che il virus usa per infettare le cellule. E' come se, spiegano i ricercatori, PG9 e PG16 avessero una sorta di chiave che apre una serratura nascosta del virus riconoscendo un elemento su questa proteina mai descritto prima. Si tratta della prima scoperta di anticorpi con alta capacità neutralizzante (bNAbs) dell'Hiv negli ultimi 20 anni e i primi bNAbs ad essere isolati da donatori che vivono in Paesi in via di sviluppo dove vi è la maggior parte delle infezioni da Hiv. Secondo gli autori dello studio i nuovi super anticorpi promettono risultati più brillanti per la progettazione di un vaccino anti Aids rispetto ai precedenti anticorpi bNAbs conosciuti "perché - ha spiegato Dennis Burton, immunologo e direttore scientifico dello IAVI - attaccano una nuova e potenzialmente più accessibile zona del virus Hiv che facilita la progettazione del vaccino". Il prossimo passo, annunciano i ricercatori, sarà analizzare le strutture molecolari di PG9 e PG16 e la parte del virus da bersagliare per realizzare immunogeni, gli ingredienti attivi dei vaccini, specifici contro l'Aids.





E' stato sviluppato un vaccino contro il virus Ebola, infezione identificata per la prima volta nel 1976 che uccide il 90% degli individui infettati. Ha mostrato di essere efficace nell'80% dei casi ed e' resistente a lungo, dunque puo' essere stoccato, a differenza dei precedenti esperimenti che perdevano efficacia dopo alcuni mesi. La scoperta e' stata pubblicata sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences e descrive la sperimentazione, per ora fatta sui topi.





Un pianeta simile alla Terra esiste e si chiama Kepler-22b: lo ha individuato la Nasa a 600 anni luce dalla terra. Si trova a una distanza dal suo Sole, molto simile al nostro, tale da poter avere acqua liquida, un raggio 2 volte e mezzo piu' grande e un anno di 290 giorni, caratteristiche che lo rendono il miglior candidato conosciuto per ospitare la vita.

"Questa e' una pietra miliare lungo la strada per trovare il gemello della Terra", ha commentato Douglas Hudgins, uno responsabili della Nasa.






Diagnosticare precocemente le malattie mentali tramite marcatori biologici: e' la strada che stanno percorrendo molti ricercatori per patologie come schizofrenia, disturbo bipolare, depressione e autismo, ha detto Paolo Maria Rossini, direttore scientifico dell'Afar (Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca Biomedica e Sanitaria). "Conoscere il rischio di malattia in una fase in cui i sintomi non si sono ancora sviluppati - precisa Rossini - potra' permettere di intervenire precocemente". 





 



I problemi di erezione sono sempre più diffusi purtroppo, e questo anche se la scienza medica e il benessere generale hanno fatto passi da gigante in questi ultimi decenni!
Col termine problemi di erezione si possono intendere molte cose ma, il più delle volte, ci si riferisce alla disfunzione erettile (detta anche impotenza maschile), ossia un problema che consiste nella palese difficoltà di avere o mantenere un’erezione per condurre un rapporto sessuale soddisfacente.
Le più recenti statistiche sulla diffusione dei problemi di erezioni dicono che il 12% della popolazione maschile in Italia ha questo problema. Tradotto in numeri significa: oltre 3 milioni di uomini italiani. E non si tratta solo di un problema legato alla vecchiaia…
…Infatti, sempre le statistiche, indicano che solo il 50% dei casi di disfunzione erettile riguarda gli ultrasessantenni, il restante 50% dei problemi di erezione riguarda uomini sotto i 60 anni. Di questi ultimi, il 45% dei casi sono uomini tra i 30 e i 60 anni, e il restante 5% sono uomini sotto i 30 anni (anche giovanissimi).
Quali sono le cause di questo problema che affligge così tanti uomini? Una valida erezione è il risultato di una risposta fisiologica, che dipende dal complesso concatenamento di svariati fattori sia fisici che psichici. Pertanto, è difficile individuare una causa “unica” dell’impotenza. In ogni caso, analizziamo nel dettagli quelle che sono le cause più frequenti.



 






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