Non riesco a fare sesso dopo essermi operato di fimosi

Data 23/12/2023 7:40:00 | Categoria: Stili di vita

Salve, le vorrei porgere una domanda per la quale sarei molto grato se potesse darmi una risposta. Ho difficoltà ad eccitarmi quando sono a letto con la mia compagna che amo profondamente; ne abbiamo parlato anche insieme, lei non ha assolutamente fretta, ma io mi sento in dovere di farla stare bene e di soddisfarla anche nella sfera intima.
Io ho 27 anni e da poco ho fatto un intervento per risolvere una fimosi che mi impediva di poterlo fare senza dolori. Aggiungo anche che non ho mai vissuto serenamente la sfera sessuale proprio per tale problema che per mie mancanze e paure ho deciso di affrontare solo pochi mesi fa.



Mi sento insicuro e provo la sensazione di fallire a letto con la mia ragazza e tutto ciò mi blocca a livello di erezione e di desiderio per lei. Non so se può aiutarmi semplicemente dandomi dei consigli, lo spero vivamente perchè ho bisogno di risolvere questa cosa.


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(Quando mi masturbo non ho problemi particolari,  ho pensato anche di smettere per cercare di arrivare in una condizione migliore, non so se sbaglio o se questa cosa mi potrebbe aiutare).



La ringrazio moltissimo in maniera anticipata, e se potesse darmi qualche consiglio o un suo parere sarei troppo felice, intanto Le porgo i più cordiali saluti dottoressa,



buona giornata, Luca.




Gentile Luca,




ti invito a rivolgerti ad un sessuologo, perché aldilà dei suggerimenti che posso scriverti, hai un trascorso di anni di complessità emotiva nella sfera sessuale.




La fimosi, che comunque hai risolto, determina difficoltà sessuali, e la persona costruisce una sorta di memoria negativa di dolore e di difficoltà.




Ovviamente questo condizionamento non può risolversi velocemente, solo perché è avvenuto un intervento chirurgico risolutivo.




Certo rappresenta un ottimo inizio, ma l’aspetto più psicologico di timore di non essere all’altezza, di inadeguatezza e di memoria negativa non segue lo stesso esito, richiede più tempo, più “accompagnamento” psico/sessuologico che un valido sessuologo può fare.




Anche in tempi brevi, e questo è importante saperlo perché rassicura e tanto. Peraltro l’invito a consultare uno specialista è fondamentale per evitare che si crei un meccanismo di rinforzo di ansia da prestazione, che nel divenire diventa cronico.




Importante è rivolgersi ad un sessuologo con il quale si trova a suo agio, che abbia empatia e che abbia una formazione di terapia sessuologica breve. Veniamo ai consigli …




Mi sembra di capire che abbiate un rapporto sentimentale bello , di reciprocità e affettività e questo è fondamentale, potreste condividere per i primi tempi una intimità sensoriale, escludendo per un tempo, la penetrazione o ogni tentativo affinchè possa acquisire maggiore fiducia  e sicurezza personale.



Un caro saluto 




 






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