I punti caldi: Ecco la mappa del piacere disegnata sulla sua pelle

OCCHI

È da lì che a lui parte la scintilla: si accende in base a ciò che vede. La cosa migliore da fare, perciò, è quella di spogliarsi lentamente davanti a lui. Durante il rapporto poi, stabilite anche solo occasionalmente un contatto visivo: le sue pupille si dilateranno quando ci sarà qualcosa che lo stimola e lo eccita. Il tuo subconscio troverà le sue pupille dilatate sexy… insomma, è tutto un circolo virtuoso.

PETTO

 Nelle donne il seno rappresenta una parte importantissima della femminilità. Lo stesso vale per la cassa toracica nell’uomo: rappresenta la sua mascolinità. È una delle parti più sensibili del suo corpo, in particolare intorno alla clavicola, dove la pelle è particolarmente ricettiva: è il punto ideale per baci e carezze. C’è poi un punto di pressione situato tra i capezzoli. Premetelo delicatamente mentre state facendo sesso: lo rilasserà ancora di più.

CUORE

Come succede alle donne durante il rapporto sessuale i battiti del cuore accelerano. Il ritmo del respiro, il battito cardiaco e la pressione sanguigna arrivano a raggiungere i massimi livelli proprio un attimo prima dell’orgasmo. Ma a differenza di lei, che ama in genere prendere le cose lentamente, non appena lui sente il fiato farsi più corto vuole finire appena possibile. Ci sono posizioni che lo aiutano a durare più a lungo e intensificare l’orgasmo. Al culmine del piacere il suo cuore produce dai 180 ai 200 battiti al minuto, poi gradatamente torna alla normalità.

STOMACO

Avete presente le farfalle nello stomaco? Beh, non è solo un modo di dire. Quando state facendo l’amore le vene del suo intestino di comprimono e il sangue si dirige al pene e ai muscoli circostanti, esattamente come il vostro si concentra sul clitoride. Questo innesca la sensazione di farfalle nello stomaco. Traccia con la lingua una linea retta dal pene ai suoi addominali per aumentare questa sensazione: il suo punto più sensibile è a circa due pollici sotto il suo ombelico.

COSCE

Poiché sono vicino all’inguine, il flusso sanguigno supplementare diretto all’area genitale le rende estremamente sensibili, specialmente l’interno coscia, dove la penne è più sottile. A volte questa zona è trascurata causa la vicinanza a zone più “interessanti”, ma vale la pena di soffermarsi con baci e carezze a fior di pelle. Poi chiedete che vi ricambi il favore.

TESTICOLI

Nel giro di un minuto da risveglio sessuale, i testicoli diventano più sensibili del normale. Nello stesso tempo le contrazioni dello scroto fanno si che si avvicinino al corpo. Molto delicatamente piano all’inizio… un po’ come se fossero delle uova. Più li stimolate, più “saliranno”: a quel punto possono subire una pressione più ferma. Quando lui ha un orgasmo, i muscoli situati dietro lo scoto si contraggono. 

SEDERE

Il suo derrière, e l’ano in particolare, è piena di nervi che aumentano la sensibilità dal risveglio sessuale fino al raggiungimento del climax. Ma non sempre gli uomini apprezzano essere toccati in questa zona. Sondate il terreno: quando lui è sopra di voi tracciate con la punta delle dite dei cerchi, via via sempre più piccoli, per vedere come reagisce alla stimolazione della zona. Quando vi avvicinate al punto X, afferra le sue natiche e attiralo a te più profondamente.

PERINEO

Nel momento dell’eccitazione questa zona liscia di pelle tra i testicoli e l’ano si gonfia e diventa eccezionalmente sensibile mentre si fa sesso. Esercita una pressione proprio qui con il vostro pollice: apprezzerà. Spingendo sul perineo inoltre si stimola la ghiandola prostatica, il punto G maschile.

PIEDI

Sorprendentemente anche i suoi piedi, le punte in particolare, hanno un collegamento neurologico con il suo pene. Anche se soffre il solletico questo si potrebbe rivelare perciò un punto caldo dopo che si è eccitato. La zona del cervello che regola le sensazioni dei piedi è infatti situata vicino a quella che controlla l’erezione. Prova ad afferrarli mentre sei sopra di lui voltata di schiena. Raggiunto l’orgasmo potenti contrazioni potranno fargli incurvare i piedi e arricciare le dita.