Con un mutuo lungo ci guadagna la banca, con un mutuo breve ci guadagni tu
Categoria : RUBRICA LEGALE
Pubblicato da Avv. Carlo Vitaliano in 20/7/2011
Avv. Carlo VitalianoUna delle decisioni più importanti da prendere quando si accende un mutuo, è la sua durata. comprare una casa con un credito a 10 anni, 20 o 30, non è infatti la stessa cosa e quanto più è lungo il periodo contrattato, tanto più, di fatto, costerà la casa. ti presentiamo un calcolo che spiega perché con un mutuo lungo ci guadagna la banca, mentre con un mutuo breve ci guadagni tu.


Tuttavia in molti scelgono un mutuo più lungo per ovvie ragioni: diminuire l'importo della rata ed ovviamente si tratta di una questione irrefutabile. in ogni caso è bene sapere quanto viene a costare davvero una casa quando la si paga con un mutuo.



Prendiamo come esempio un mutuo da 150.000 euro a un tasso medio del 5% durante tutta la sua durata e analizziamo il comportamento dei pagamenti, mantenendo sempre fermo l'importo erogato






Se la durata è di 25 anni alla fine avremo dato alla banca 113mila euro di interessi. a 30 anni la casa sarà costata il doppio. ma la rata, di 805 euro, è tutta un'altra cosa rispetto ai 2.831 euro del mutuo a 5 anni



Perchè si produce questa differenza?



Il sistema di ammortizzazione della maggior parte dei mutui si basa sul modello alla francese: durante i primi anni si pagano più interessi che capitale.



In questo grafico osserviamo la ripartizione della quota capitale e della quota interessi, fino ai 30 anni






Dopo 15 anni, per esempio, abbiamo già pagato 144mila euro, ossia quasi lo stesso importo del prestito, ma che corrisponde solo al 32% del capitale erogato



Qual è la scelta migliore?



Cercare sempre di pagare nel minor numero di anni, anche se, naturalmente, è più facile a dirsi che a farsi, perché per far ciò bisogna risparmiare molto al principio e chiedere un mutuo di un importo inferiore.