Mi colpì molto la sua pelle olivastra ed i suoi caratteri molto fini del viso che nascondevano il suo essere uomo
Categoria : SOTTO VOCE
Pubblicato da Anonimi in 10/7/2011
Sono un trentenne professionista contento della vita colla mia ragazza, ma affascinato da questo mondo trans. Non avevo mai avuto diciamo il coraggio di farmi avanti con una "donna" del genere, finchè una sera a milano, stanco della solita cena in solitario mi misi in macchina a fare un giro di perlustrazione.


un4Mi piacciono molto le more ma in giro solo finte bionde e rosse finchè vedo una dai capelli lunghi e neri vestita con una mini nera ed un giubbotto di pelle. Mi accosto e lei subito si avvicina. Mi colpì molto la sua pelle olivastra ed i suoi caratteri molto fini del viso che nascondevano il suo essere uomo. Sale in macchina ed io molto imbarazzato mi faccio guidare. Sasha era cubana e mi conduce a casa sua. Due vani molto ben arredati. Le confesso che non ero mai stato con un essere come lei. Mi sorride e mi conforta.



Togliendosi il giubbotto scopre un seno bellissimo che ammiro assieme alle sue gambe lunghe e liscie. Sono molto imbarazzato e non riesco a fermare le sue mani che iniziano a frugare nella mia camicia levandomela in un baleno. Inizia a baciarmi sul collo e colle mani scende subito sul mio sesso che è davvero duro.



Sono di sasso e lei accorgendosi di ciò si mette a ridere dicendomi: "Farò tutto io". E lo fa veramente. Si le va le mutande, mi butta sul divano e sale a cavalcioni su di me arriva all'altezza del mio viso emi trovo di fronte un bel bastone scuro.



Come un automa mi trovo... e lei con dei colpi possenti me lo infila fino in gola. Sono molti i conati di vomito che ho ma mi tiene la testa tra le mani e mi rovo vicino agi occhi il ciuffetto del suo inguine. All'improvviso lascia libera la mia bocca e scende baciandomi tutto il corpo finchè si metta in bocca il mio.



Come un ragazzino vengo, lei tra la delusa e l'incazzata mi infila un dito nell' ano che mi fa un male boia causa le sue unghie e mi dice: "io ancora non mi sono divertita". Tremo a pensare a quello che succederà ma come in tranche non riesco a muovermi, mentre lei allarga le mie gambe e si posizione di fronte a me.



Vedo il suo corpo dal viso al suo... tutto eretto che poggia contro le mie palle e mi struscia; vedi dice "ora sei mio". Sono di sasso ma mentre la supplico di non farlo con decisione ma delicatezza vedo sparire il suo organo.



Sento come qualcosa che mi riempie le viscere, non so esprimere se fastidio dolore o goduria ma mi è entrata tutta dentro e si ferme.



Si china sul mio collo mi morde l'orecchio e mi sussurra. "Ora ti scopo io".



Provo a di vincolarmi ma lei inizia a spingere su e giu piano ma con forza e... mi piace da pazzi.



Sono in tranche e non capisco cosa mi stia facendo ma vedo i suoi ochi chiusi e la sua lingua che scorre sulle sue labbra. Afferro il suo seno e stringo le mie cosce attorno ai suo fianchi.



Mi sento sfondato ma mi piace.



All'improvviso mi sento svuotato.



Mi fa lavare e mi mette alla porta dicendomi: "non voglio niente da te mi basta averti sverginato"



Mi da un bacio e chiude la porta. Salgo in auto, mi siedo e sento molto fastidio al contatto col sedile, ma mi sforzo a non pensare a quanto ho fatto.



N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.