CORNEA COME NUOVA CON I NUOVI LASER!!
Categoria : RUBRICA MEDICA
Pubblicato da Anna Nappi in 10/9/2008
Fino a pochi anni fa le cicatrici della cornea provocavano un calo visivo più o meno importante, che poteva essere rimediato solo "bucando" l'occhio e sostituendo la parte di cornea opaca con un'altra proveniente da un cadavere. Questo intervento è il Trapianto o "Cheratoplastica Perforante", che comporta una terapia antirigetto. Oltre al trapianto corneale a tutto spessore, a seconda di dov'è localizzata l'opacità, sono ora disponibili diverse metodiche chirurgiche, spesso meno invasive.
neonatiCOMUNI MALATTIE DEGENERATIVE CORNEALI



TRAPIANTO ENDOTELIO o LAMELLARE POSTERIORE o DESCEMET STRIPPING (DSEK)

Indicato nello scompenso corneale per disfunzione endoteliale. Si crea il lembo col microcheratomo o col laser a Femtosecondi. Si scolla lo strato Descemetico dalla camera anteriore o lo stroma profondo con il laser a Femtosecondi o attraverso un'incisione sclerocorneale. Successivamente si inserisce il lembo di cornea in camera anteriore attraverso una piccola incisione e lo si fa aderire alla cornea posteriore con una semplice bolla d'aria, senza sutura.  



Questa tecnica è per ora sperimentale, ma i risultati sono entusiasmanti in quanto il 50% dei pazienti trattati vede almeno 5/10 dopo 1 mese, ma alcuni perfino 8/10 dopo 1 settimana.

Inoltre si ha solo una minima modificazione delle lenti e non un astigmatismo elevato come quello indotto dal trapianto tradizionale.