Ascesso dentario
Categoria : RUBRICA MEDICA
Pubblicato da Dott. Giuseppe Arno in 6/9/2008
Il termine ascesso dentario indica una raccolta di pus in un punto della gengiva, dovuta ad un’infezione batterica. Di solito compare subito dopo l’infiammazione della polpa del dente (la pulpite). Tra le malattie che colpiscono i denti, l’ascesso è senz'altro una delle più dolorose. Cause: Un’infezione di germi dovuta alla necrosi della polpa del dente.


Sintomatologia:



Impressione d’allungamento del dente Sorriso



Maggiore sensibilità alle variazioni di temperatura



Intenso dolore tutte le volte in cui si chiude la bocca e il dente cariato si congiunge con quello opposto



Gonfiore delle parti molle



Arrossamento della punta (dell’ascesso)



ATTENZIONE!!!Prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale, ogni sintomo va sempre sottoposto alla valutazione di uno specialista

Consigli generali:



Seguire, tutti i giorni, una corretta igiene dentaria



Recarsi regolarmente dal dentista per controllare lo stato di salute dei propri denti

Trattamenti:

L’ascesso è facilmente riconoscibile soprattutto quando è cronico.La terapia farmacologica prevede la somministrazione di antibiotici. Una volta finita la cura, il dentista provvederà all’estrazione del dente.

E’ possibile ricorrere anche ad un’apicectomia radicolare (si toglie il tessuto malato alla sommità della radice dentaria e si ottura simultaneamente il canale radicolare).

Infine, se lo studio dentistico è attrezzato, l’ascesso dentario si può curare ricorrendo al laser Erbium Yag, che, grazie ad elettrodi cristallini, raggiunge la parte più interna del dente, guarendola del tutto senza procurare alcun dolore.