Il prof mi invitò a casa sua, lui era divorziato, con la sua galanteria e gentilezza gli donai la mia verginità, fu bellissimo, avevo 11 anni lui 40
Categoria : SOTTO VOCE
Pubblicato da Anonimi in 16/4/2011
Salve, ho letto con interesse le confessioni delle vostre lettrici, invio la mia. Alle elementari i ragazzini già dalla prima mi facevano il filo, alla seconda elementare in bagni alcuni ragazzini si esibivano tirando fuori il loro cosetto. Alla terza nel bagno i cosetti aumentavano e io non sapevo che fare, alla quarta incominciavo a toccarli ero troppo incuriosita, più li toccavo e più si allungavano senza succedere niente, alla quinta qualcuno appena lo toccava facevo uscire il bianco, nemmeno sapevo che cosa era, ma mi divertivo, essere desiderata, era bello.
Donna66Alla prima media, avevo la folla, i bagni erano grandi e molte di noi toccavamo i ragazzi, a volte anche cinque o sei insieme, il problema è che mi sporcavano il pantalone, tutti erano egoisti nessuno pensava a soddisfare anche me. Un giorno il mio professore senti delle voci, io stavo con otto ragazzini, seduta sul gabinetto che mi divertivo, appena il professore apri la porta del bagno tutti scapparono ed io rimasi seduta tutta sporca, il professore mi accompagnò alla medicheria della scuola, voleva chiamare la polizia, io lo fermai, spiegandogli che ero consenziente a quel punto lui si sedette e guardarmi con degli occhi scandalizzati. Mi disse: eri con otto ragazzini nel bagno, facevate sesso, e tu eri consenziente? Si risposi, avevo i pantaloni non potevano entrare dentro di me, lui a testa bassa andò via.

All'uscita della scuola il professore mi stava aspettando, mi chiese se nel pomeriggio potevamo parlare un po' accettai.

Andammo alle centro commerciale di Volla, al bar prendemmo un caffè lui mi chiese: Sei ancora vergine? Certo, risposi, ed era vero, io riuscivo ad arrivare all'orgasmo usando i ragazzi della scuola solo con le mani e la bocca, senza perdere la mia verginità.

In poche parole il prof mi invitò a casa sua, lui era divorziato, con la sua galanteria e gentilezza gli donai la mia verginità, fu bellissimo, avevo 11 anni, adesso ne ho 24.

Da quel giorno la mia vita cambiò mi ero davvero innamorata del mio professore, era bello e gentile, facevamo sesso quasi tutti i giorni, sempre a casa sua, lui usava tutti e tre i miei canali.

A fine anno il prof scomparve, da allora non l'ho più visto, rimasi male delusa, il mio amore mi aveva lasciato.

Adesso penso che lui era terrorizzato dal nostro rapporto, io 11 anni lui 40.

Alla seconda media mettevo in fila sia i ragazzi che gli uomini, che appena vedono una minigonna vanno in estasi, senza falsa modestia sono molto belle.

Ogni giorno i ragazzini o prof mi dovevano pagare per stare con me, e vi posso assicurare che i alcuni prof dell'istituto erano molto generosi.

Il sesso è l'unica cosa che fa muovere un uomo.

Appena diplomata un prof importante mi fece prendere un posto importante, quanto siamo potente noi donne, con il nostro corpo possiamo ottenere di tutto dagli uomini.

Adesso lavoro al comune, alle due finisco, la sera a Napoli con gli amici importanti mi diverto.

Un giorno mi fecero conoscere una coppia di gemelli avevano 20 anni, erano uguali e belli, non mi feci scappare l'occasione, al sera me li portai a letto, tutte e due, fu fantastico, avere due persone uguali dentro, davvero fantastico, anche le misure intime erano uguali, ben dotati ma uguali, la cosa bella è che mi divertivo da morire e mi riempivano di regali, si perché io sono molto spregiudicata con il sesso, mi piace sempre diverso con persone diverse, i gemelli sono stati le uniche persone che sono state dentro di me per un anno.

Confesso il mio peccato, da quando o conosciuto i gemelli un uomo solo non mi basta più ne voglio almeno due alla volta dentro di me, con le persone giuste si va in paradiso.

Angela – Napoli -


N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.