I Disturbi dell'Umore - I Deliri, insieme alle Allucinazioni, sono i sintomi principali della Psicosi e dei Disturbi Psicotici -
Categoria : PSICHE E DINTORNI
Pubblicato da Dott. Michele Sannino in 25/3/2011
I Disturbi dell'Umore sono accomunati e contraddistinti dalla flessione e/o dall'andamento discontinuo dell'umore della persona, che rappresenta il loro principale sintomo psicologico. Le Allucinazioni, insieme al Deliri, sono i sintomi principali della Psicosi e dei Disturbi Psicotici.


Dunque l'individuo che è afflitto da uno di questi disturbi mostra solitamente un umore sotto tono o eccessivamente su di giri per un periodo di tempo più o meno lungo, da un paio di settimane ad anni ed anni.



L'andamento dell'umore può anche essere caratterizzato dall'alternanza di periodi sotto tono a momenti nei quali esso è invece fortemente in alto. 



In caso di umore posizionato molto in basso, definibile anche come "umore depresso", la persona presenta una forte tristezza giornaliera e l'incapacità di provare gli stessi positivi piaceri precedentemente percepiti nel fare le proprie attività e di percepire le ulteriori gioie provenienti dalle sue molteplici sfere vitali.



Infatti questa depressione (ed anche la fluttuazione umorale) determina un vero significativo disagio o menomazione nel normale funzionamento personale, sociale, lavorativo, scolastico, familiare, affettivo, etc., ovvero in tutte le varie aree della vita, collegate e funzionali al mantenimento del benessere psicoCoppi con il piffarifisico generale.



Per quanto detto chi soffre di depressione si sente continuamente a terra ed i suoi pensieri, le sue emozioni ed i suoi sentimenti sono quasi sempre fortemente negativi. 



In tal modo l'esistenza si trasforma in un dolore continuo che porta l'individuo all'incapacità di apprezzare qualsiasi cosa, situazione definita in psicologia "anedonia". Dilagano allora tristezza, abbattimento, disperazione, scoraggiamento, sofferenza, così come chiusura in se stessi, pianto, rallentamento psicomotorio, calo delle prestazioni cognitive (es. memoria, pensiero, percezione, concentrazione), intontimento e confusione.



A livello neurologico è stata individuata e stabilita la connessione tra i livelli di funzionamento di certi neurotrasmettitori come Dopamina, Noradrenalina e Serotonina ed il tono umorale della persona.



L'umore è comunque direttamente e strettamente proporzionale anche alle dinamiche psicoemotive, cognitive e di atteggiamento, così come alle soggettive caratteristiche di personalità.



Certe volte l'alterazione umorale avviene in seguito ad eventi molto negativi della vita, i quali influenzano una mente già ipersensibile alle emozioni, scatenando così la personale costituzione neuropsicologica dell'individuo.



Il calo dell'umore quindi per essere patologico deve necessariamente esser distinto dai normali psicofisiologici momenti di sconforto o oscillazione; in tal modo esso diventa un vero e proprio disturbo quando perdura per settimane, mesi e/o anni e presenta una intensità ed una frequenza tali da rendere compromessa la normale vita della persona nelle sue diverse dimensioni (personale, sociale, lavorativa, relazionale, etc.).



Altri sintomi depressivi che rendono il problema non normale e passeggero, ma un vero e proprio disturbo sono: dismissione di qualsiasi interesse e rapporto sociale ed affettivo, risposte emotive inadeguate e/o eccessive, bassissima autostima, rallentamento e/o blocco psicocognitivo e fisico (es. blocco dei pensieri, sguardo fisso e attività mimico-gestuale e verbale lente), drastico aumento o diminuzione di fame e peso corporeo, sonno problematico (es. insonnia o ipersonnia), sintomi psicosomatici (es. dolori), allucinazioni, deliri, ideazioni di suicidio.



I Disturbi dell'Umore si possono distinguere in base alla loro polarità, riferita appunto al tono umorale della persona. Vi sono allora i Disturbi Bipolari, ovvero Disturbo Bipolare e Disturbo Ciclotimico, caratterizzati dalla fluttuazione dell'umore dall'alto al basso e, viceversa, i Disturbi Unipolari, cioè Disturbo Depressivo (Depressione) e Disturbo Distimico, contraddistinti solo e soltanto da un tono dell'umore intensamente depresso.



Le complicazioni più frequenti nel caso di un Disturbo dell'Umore può essere la comparsa di Disturbi dell'Alimentazione e/o di Disturbi d'Ansia (es. Disturbo di panico, Disturbo ossessivo-compulsivo).



Infine tali disturbi psicologici possono, se non affrontati, cronicizzare nel tempo, con il rischio di ampliarne le conseguenze pericolose come patologie fisiologiche, abuso e/o dipendenza da alcol o da altre sostanze psicoattive e tentativi di suicidio.



Le Allucinazioni sono delle percezioni sensoriali che avvengono senza alcuno stimolo esterno reale.





Dunque esse rappresentano sensazioni immaginarie, le quali vanno differenziate da quelle provenienti dalle illusioni, nelle quali lo stimolo viene percepito o interpretato in modo errato.



Gli individui che sperimentano le Allucinazioni possono accorgersi di esse, ovvero di provare delle esperienze sensoriali non veritiere; altre volte invece la persona può convincersi che la natura di esse sia basata su una realtà fisica esterna, e che, dunque, tali Allucinazioni non siano solo il prodotto della propria parte psico-cognitiva.



Le Allucinazioni, insieme al Deliri, sono i sintomi principali della Psicosi e dei Disturbi Psicotici.



Esse si suddividono in molteplici tipologie:





- Allucinazione Gustativa



dove viene percepito un surreale ed altamente sgradevole gusto.





- Allucinazione Olfattiva



dove viene percepito un surreale e fortemente cattivo odore.





- Allucinazione Somatica



dove viene percepita una surreale sensazione all'interno del corpo.





- Allucinazione Tattile



dove viene percepita una surreale sensazione di essere sfiorati o toccati o di avere qualcosa sopra o sotto la pelle.





- Allucinazione Uditiva



dove viene percepito un surreale suono o voce.





- Allucinazione Visiva



dove viene percepita una surreale immagine strutturata, come ad esempio un oggetto, un animale o una persona, o non strutturata, come ad esempio dei bagliori.





In generale le Allucinazioni maggiormente comuni sono quelle uditive, come ad esempio il sentire la voce o l’eco dei propri pensieri, oppure il percepire voci di persone che discutono tra loro, o anche voci che suggeriscono, ordinano, minacciano e così via.



La persona si sente da tali voci molto turbato e stressato e spesso convinto di esserne perseguitato e posseduto, a tal punto da sviluppare idee deliranti circa  il forte influenzamento e controllo che queste sensazioni uditive hanno nei confronti del suo pensiero.



Le allucinazioni, con tutto il loro quadro sintomatologico, possono contraddistinguere non solo i disturbi psicotici, ma anche l'abuso e la dipendenza da allucinogeni.






I Deliri sono idee o convinzioni sbagliate e persistenti anche in presenza di evidenti dati reali contrari.



Essi possono essere primari, ovvero non come conseguenza di un qualche disturbo psicologico e/o fisico, oppure secondari rispetto ad allucinazioni o ad un disturbo dell’umore. 



Oltre a ciò i Deliri possono essere cronici, acuti, confusi o ricorrenti.



Gli individui che sono afflitti da un Delirio possono esser convinti di essere vittime di una persecuzione, di avere poteri o talenti particolari o che la loro mente ed i loro comportamenti siano controllati da forze esterne.



I Deliri, insieme alle Allucinazioni, sono i sintomi principali della Psicosi e dei Disturbi Psicotici.



Essi possono essere suddivisi in base al loro contenuto:





- Delirio Bizzarro



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata incentrata su un qualcosa che la cultura della persona reputa assolutamente non plausibile





- Delirio di controllo



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata secondo la quale la propria parte psico-cognitiva e le proprie azioni sono sotto il controllo di una qualche forza esterna





- Delirio erotomanico



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata secondo la quale vi è un individuo, solitamente con uno status elevato, innamorato della persona





- Delirio di gelosia



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata secondo la quale il proprio partner sia infedele sessualmente





- Delirio di grandiosità



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata di avere un maggiore valore, potere e/o sapere, rispetto a tutti gli altri, o di possedere una speciale relazione con una divinità o una persona famosa





- Delirio di inserzione del pensiero



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata secondo la quale alcuni dei pensieri non siano personali, ma bensì inseriti da qualcun'altro nella propria mente





- Delirio persecutorio



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata che qualcuno stia venendo ingannato, molestato, perseguitato, o che egli sia vittima di una cospirazione





- Delirio di riferimento



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata che gli eventi personali, gli oggetti, o le persone intorno abbiano un particolare significato e valore





- Delirio somatico



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata secondo la quale vi è un qualcosa di specifico e/o negativo circa il funzionamento del proprio corpo





- Delirio di trasmissione del pensiero



dove vi è l'idea o la convinzione sbagliata che i propri pensieri vengano trasmessi ad alta voce e che dunque possano essere udibili dagli altri