Appena mi ha toccato è ... finita, ho fatto la figura del pollo, ma non so come rimediare
Categoria : SOTTO VOCE
Pubblicato da Anonimi in 24/6/2010
Mi chiamo Flavio sono un ragazzo di 19 anni compiuti, ho un problema con una ragazza. Posso definirmi una persona timida e riservata non amo stare al centro dell'attenzione sono riflessivo e di solito calcolo bene i problemi prima di affrontarli, di carattere sono molto chiuso e sto molto sulle mie, una bella razza di misantroppo, non parlo quasi mai di me e non lo faccio con piacere, inoltre sono un anticonformista convinto e ho dei principi che perseguo che spesso mi fanno prendere delle posizioni che altri giudicano strampalate. spesso e con piacere metto una distanza tra me e gli altri.


Ragazza4Un anno e mezzo fà la ragazza di cui ero innamorato e fidanzato è morta di leucemia, la cosa mi ha distrutto interiormente, ho creduto di non avere più uno scopo nella vita e soprattutto ho perso ogni fiducia nel prossimo, tuttora i miei genitori non sanno nulla così i miei amici tranne alcuni, ora molto lontani. Ho cercato di superare la cosa convincendomi che se lei fosse viva non accetterebbe il fatto che mi dichiarassi sconfitto. non sono andato in depressione, ma non ho potuto evitare di chiudermi ancora di più in me stesso, cosi tanto che parlavo pochissimo e mi facevano coro "amen" quando succedeva tanto era eccezionale la cosa.

Poi poco alla volta mi sono sboccato saldo sulle mie posizioni mi sono lentamente convinto.

Mi hanno eletto rappresentante di istituto proprio in una assemblea ho notato una ragazza che disegnava che è la mia stessa passione con l'aiuto di una amica (per altro non richiesto) ho fatto conoscenza e lei mi è piaciuta subito diversa dalle altre un'indole profonda e sensibile nascosta da una armatura di decisione che da timido a timido o riconosciuto subito.

Da allora lo riaccompagnata a casa ogni giorno all'uscita di scuola 10 minuti al giorno non di più ma la cosa a me andava benissimo dopo tanto tempo mi è sembrato di rinascere.

Abbiamo scoperto di avere una marea di cose in comune i fumetti i manga la musica nonostante questo però il mio carattere chiuso mi ha dato spesso molti problemi spesso mi bloccavo oppure dicevo qualcosa di stupido perché non sapevo che dire mentre lei questi problemi sembrava non averceli sono passati sette mesi da allora sono uscito solo qualche volta con lei ma non ci ho fatto bella figura soprattutto il fatto che nello stesso periodo a mio fratello è stata diagnosticata una sindrome paralizzante che lo lascerà sulla sedia a rotelle a vita e senza volerlo mi sono di nuovo chiuso su me stesso qualche giorno fa mi sono fatto coraggio e ben ricordando il dolore provato alla morte della mia ex ho detto a lei ciò che mi era capitato e i sentimenti che provavo per lei, aggiungo di non essere stato brillante, ma comunque ho rivelato a lei i miei sentimenti la reazione di lei prima è stata in silenzio per qualche minuto poi mi ha detto che un ragazzo l'aveva fatta soffrire e ancora stava male poi è scappata di corsa urlando scusa. io non so che fare.

Quando l' ho conosciuta ero sicuro di piacerle credo che con il passare del tempo il rapporto sia andato rovinandosi

io l'amo e non riesco a non pensare a lei, dopo che mi sono dichiarato non so' coma dirle se fare finta di niente o se devo parlarne con la paura che lei scappi di nuovo.

Perchè? Un giorno mi chiama la vado a prendere, vuole andare a vedere un film, la porto in una grande multisala di Afragola (NA), lei seduta sulla mia destra allunga le mani e lo tira fuori nell'oscurità del cinema, senza parlare, appena me lo tira fuori io arrivo, sembrava non finire mai, fu stupendo. Lei senza parlare dopo un pò disse: Subito vengo, vado un attimo in bagno, e bene ... da quel giorno non lo più rivista, si nega a telefono, sono davvero disperato ho fatto la figura del pollo, ma non so come rimediare. Flavio - Napoli -



N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.