Quando scatta la denuncia per l’abuso d’ufficio commesso da Forze Armate o Polizia?
Categoria : DIALOGO CON L'EDITORE
Pubblicato da G.P. in 15/1/2023
L’abuso d’ufficio è un reato che riguarda non solo le Forze Armate e di Polizia, ma anche tutti i pubblici ufficiali. Questo implica che anche i Vigili del Fuoco o qualsiasi dipendente della Pubblica Amministrazione che ha poteri deliberativi può incorrere nel reato di abuso d’ufficio


La pena per il reato di abuso d’ufficio varia a seconda della gravità
dell’avvenimento, ma perché possa essere applicata c’è bisogno che il
fatto venga reso noto in qualche modo. Nello specifico, il modo per
rendere noto l’abuso d’ufficio è la denuncia: ma quando scatta? Quando è possibile denunciare? A che pena va incontro chi commette il reato di abuso d’ufficio?


La pena prevista per l’abuso d’ufficio



Qualsiasi incaricato di pubblico servizio che procura in maniera intenzionale a sé o altri un vantaggio patrimoniale arrecando un danno ingiusto ad altri è punito dalla legge con il carcere.



L’abuso d’ufficio è regolato dall’art. 323 del Codice Penale
e rientra tra i reati contro la Pubblica Amministrazione. Nello
specifico, la legge sancisce che il reato di abuso di ufficio è punito
con la reclusione da 1 a 4 anni, pena che può essere aumentata in base alla gravità del fatto commesso.



Il reato è perseguibile d’ufficio. Ciò significa che basta una denuncia da parte di qualcuno venuto a conoscenza dei fatti per far prendere piede alle indagini.


Quando può scattare la denuncia per l’abuso d’ufficio



Se le Forze Armate e di Polizia abusano del proprio potere per un proprio vantaggio o per arrecare un ingiusto danno a terzi, si può sporgere denuncia.



Un esempio in merito potrebbe essere quello di un agente delle Forze
di Polizia che favorisce un proprio amico a discapito di un altro
cittadino durante una contesa venendo meno al principio di imparzialità
disciplinato dagli art. 3 e 97 della Costituzione.



Qualora ci si trovi a dover decidere per un parente o congiunto, è bene ricordare che vige l’obbligo giuridico all’astensione,
proprio per non commettere l’abuso d’ufficio. Non commette invece reato
il pubblico ufficiale che chiude un occhio per una piccola violazione
del Codice della Strada.


Chi può denunciare



La denuncia nei confronti di un agente delle Forze Armate o delle
Forze di Polizia che ha commesso un abuso d’ufficio può avvenire da
parte di qualunque cittadino che sia stato testimone
del fatto. Ciò significa che la denuncia può essere presentata anche da
terzi e non per forza da chi subisce il danno procurato dal reato di
abuso d’ufficio.



La denuncia può essere presentata sia oralmente sia
tramite lettera presso un Commissariato di Polizia o una Caserma dei
Carabinieri o anche una Procura. Ad ogni modo, sia che la denuncia
avvenga in via orale o scritta, è bene poter fornire le prove dell’avvenuto reato.