Rc Auto, addio al tagliando. Ecco cosa cambia
Categoria : DIALOGO CON L'EDITORE
Pubblicato da Giuseppe Piccolo in 13/6/2015
Dal 18 ottobre non è più necessario esporre il tagliando. 


Niente più tagliandino sul parabrezza. Dal prossimo 18 ottobre, tutte le automobili circolanti in Italia saranno esonerate dall’obbligo di esporre sul vetro il classico contrassegno di carta, che documenta la copertura assicurativa del veicolo. Ogni vettura dotata di una polizza RcAuto contro gli incidenti stradali, infatti, verrà inserita in un’unica banca-dati nazionale che contiene tutte le informazioni raccolte dall’Ania (l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici) e dalla Motorizzazione Civile. Le forze di polizia che eseguono i controlli su strada, dunque, potranno sempre verificare con facilità se un’auto risulta assicurata o meno, rilevando semplicemente il numero di targa e consultando in tempo reale il nuovo database (attraverso dei dispositivi di telecomunicazione mobile come gli smartphone e i tablet).


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TRUFFATORI ALLE CORDE. Grazie a questo nuovo sistema di verifiche, che si chiama Targa System, sarà molto più difficile (se non impossibile) circolare sulla strada senza assicurazione o con una polizza contraffatta. I dati contenuti nell’anagrafe dei veicoli, infatti, potranno anche essere incrociati con le rilevazioni degli autovelox, dei Telepass o delle telecamere presenti nelle zone a traffico limitato di quasi tutte le città italiane. E così, non appena le videocamere e i dispositivi delle forze dell’ordine fotograferanno la targa di un veicolo non assicurato, scatteranno subito i controlli per rendere la vita difficile ai truffatori. Quando il nuovo sistema entrerà a regime, sempre chetutto fili per il verso giusto, per il settore della Rc Auto potrebbe iniziare una vera e propria rivoluzione, capace finalmente di far diminuire i prezzi (o almeno di tenerli a bada).



Il fenomeno delle frodi assicurative, infatti, nel nostro paese è assai diffuso ed è uno dei principali responsabili del costo troppo alto degli incidenti stradali, che fa lievitare poi anche le tariffe applicate dalle compagnie assicurative. Secondo le stime dell’Ania aggiornate al 2013, le automobili senza assicurazione che circolano sulle strade della Penisola sono oggi ben 3,5 milioni, corrispondenti a circa l’8% del parco-veicoli, contro una media del 4% che si registra invece nel resto d’Europa.



MULTE SALATE. Oltre a rendere la vita difficile ai truffatori che viaggiano con coperture   assicurative false, il nuovo Targa System può però costare caro agli automobilisti un po’ troppo distratti, che in buona fede si dimenticano di rinnovare le polizze entro la loro scadenza naturale. Basterà infatti essere “pizzicati” senza assicurazione da quale telecamera delle ztl cittadine per subire delle multe molto salate, che variano da un minimo di 841 euro fino a un massimo di 3.366 euro.



Non va dimenticato, poi, che le forze dell’ordine possono anche disporre il sequestro del mezzo, quando l’assenza di copertura assicurativa viene accertata a un posto di blocco da una   videocamera, mentre l’auto stava viaggiando su strada.



In caso di blocco della circolazione, la   vettura verrà subito portata via da un carroattrezzi. Il legittimo proprietario potrà ritirarla solo   quando avrà pagato la contravvenzione e avrà sottoscritto una nuova polizza, di durata non inferiore   a 6 mesi. Non va dimenticato, poi, che la multa può essere comminata anche a un veicolo  che viene   pizzicato senza assicurazione quando è fermo a bordo della strada o è parcheggiato in un’area   pubblica. Chi non vuole rinnovare una polizza Rc Auto ma intende conservare la proprietà della vettura, deve sempre posizionarla in zone private in cui  non transita alcun veicolo.