IL PENE, QUESTO SCONOSCIUTO: GUIDA INTEGRATA ALL`ORGANO PIU` CHIACCHIERATO DELLA COMPAGNIA
Categoria : MISTERI NASCOSTI
Pubblicato da Adriana Addy in 30/11/2015
SexConsiderandoci molto ferrati sull’argomento, abbiamo pensato di aggiungere qualche piccola nota (in rosa). Nelle puntate precedenti: se siete arrivate su Internet è altamente probabile che sappiate già che i maschi hanno il pene, quindi passiamo oltre.
Spesso le donne hanno idee confuse sul pene (Cos’è quel bagliore in cielo? Un aeroplano? Un PENE? No, è Superman!). Ma conoscerlo meglio significa poter dare più piacere al partner e vivere la sessualità di coppia in modo più appagante per entrambi, sempre che abbiate una relazione, altrimenti potete darvi ad un mercenario senza farvi tutti questi problemi. Trdigif


Per aiutarti ad avere idee più precise ti parleremo dell’anatomia del pene, del funzionamento dell’erezione, dell’eiaculazione e del piacere maschile. Troverai anche i luoghi comuni che circolano sull’argomento, più o meno esatti. Entra nel nostro articolo, affinché il pene entri nella tua vita



A volte il pene risulta essere un vero mistero per le donne (…ed era lì, in un tempio abbandonato al centro dell’Amazzonia, che il Pene era custodito…).



Scopri con noi gli elementi fondamentali della sua anatomia (Unisci i puntini dall’1 al 56!).



LA LUNGHEZZA



Misurarsi il pene è una cosa che fanno tutti gli uomini, preoccupati di non essere normali o di non poter soddisfare la partner o di diventare la barzelletta degli spogliatoi del campo di calcetto.



A riposo la lunghezza del pene varia tra 7,5 e 10,2 cm per un diametro di 3,2 cm. Tale lunghezza non è proporzionale all’altezza dell’uomo, né al suo conto in banca, né alle sue capacità mentali Sembra invece sia stata riscontrata una proporzionalità inversa tra le dimensioni del proprio pene e il numero di cilindrata della propria automobile.



In erezione la misura del pene va da 12 a 17 cm e un po’ meno di 4 cm di diametro. Fidatevi, abbiamo misurato personalmente buona parte della popolazione mondiale. Siamo molto provati ma ne è proprio valsa la pena. La lunghezza media DICHIARATA della popolazione maschile è di circa “28 centimetri nei giorni no, sennò di più, so’ na pantera”. La lunghezza in erezione non è proporzionale alla lunghezza del pene in condizione di riposo, ma non aspettatevi grosse sorprese.



La forma del pene varia da uomo a uomo (…ed ecco a voi un esemplare con pene a forma di set di porcellane inglesi…ed ora uno con pene a forma di chalet di montagna…). Spesso il pene è un po’ curvo e tende a flettersi o verso destra o verso sinistra (flettersi non nel senso che si muova. Stà lì fermo, magari storto, ma fermo). E’ raro trovare un uomo con un pene perfettamente diritto!(E chi lo trova se lo tiene stretto. Mi riferisco all’uomo.)



I TESSUTI



Il pene è composto da 3 parti: 2 corpi cavernosi e un tessuto spugnoso (ed un romantico set di federe in omaggio!).



I due corpi cavernosi – due cilindri situati lungo la parte superiore del pene – durante l’eccitazione si gonfiano e si induriscono grazie all’afflusso di sangue, provocando l’erezione. Sono loro a dare rigidezza al pene. Avete presente un pesce palla? Ecco, ma senza acqua.



Il tessuto spugnoso – cilindro situato lungo la parte inferiore del pene – si gonfia al momento dell’erezione, ma senza diventare rigido. Grazie al tessuto spugnoso il pene conserva una certa flessibilità e puo’ adattarsi alla forma della vagina, come le teglie in silicone morbido da forno.



Attraverso il tessuto spugnoso avvengono il passaggio dell’urina e l’eiaculazione.



IL GLANDE



Il glande è situato all’estremità superiore del pene ed è costituito da tessuto spugnoso. E’ la zona più sensibile del corpo maschile, a parte il suo Ego.



IL PREPUZIO



E’ il sottile strato di pelle che ricopre il glande quando il pene è in riposo e che lo lascia scoperto durante l’erezione,anche in inverno quando fa freddo, e senza rischio bronchite.



Negli uomini circoncisi il prepuzio è stato asportato tramite operazione chirurgica, e risiede in qualche cestino per la raccolta differenziata a rimpiangere i bei tempi andati.



L’EREZIONE



L’erezione maschile è un fenomeno naturale che puo’ verificarsi in qualsiasi momento della giornata, specialmente al momento meno opportuno, detto anche “Tipregotipregofachenonsuccedaadesso”.



Ecco alcune chiavi per conoscerlo meglio.



DI NOTTE



L’erezione notturna non è legata a una fantasia erotica, ma ha luogo mentre si sogna, qualunque sia il tipo di sogno. Fosse anche un dolce ricordo della vostra scomparsa bisnonna. Depravati che non siete altro. Essa è un riflesso del corpo.



L’erezione notturna dura diverse ore ed è molto importante perché permette una buona ossigenazione dei corpi cavernosi ed una rinfrescata alla memoria di mogli troppo trascurate.



DI MATTINA



Anch’essa è un riflesso. L’erezione al risveglio è semplicemente un residuo delle erezioni notturne. Non è dovuta al desiderio, nè alla voglia di urinare.



Molti uomini l’apprezzano, perché vedono che si tratta di una buona erezione e cio’ li stimola a fare l’amore!(”Fammi vedere come è la mia erezione oggi…oh, poffarbacco, ma è proprio una bella erezione! Ma che erezione di indicibile pregio estetico! Come la apprezzo!Quasi un quadro di Rubens! Mi toccherà far l’amore con la prima cosa che mi capita sottotiro, cotanta bellezza non può andar perduta!”)



DI GIORNO



In quel caso l’erezione è segno di eccitazione. In alternativa siete narcolettici, e va considerata come erezione notturna.



Il desiderio e poi l’eccitazione sessuale determinano l’erezione. Essa è scatenata da pensieri erotici, da un gesto, dalla visione di qualcosa ritenuto erotico…



LA MECCANICA DELL’EREZIONE



L’erezione consiste nel rilassamento delle arterie del pene. Dilatandosi le arterie si allargano, ricevono più sangue e il pene si gonfia. Se state molto molto in silenzio potete sentire il tipico rumore dell’erezione: è lo stesso che fa la cannuccia quando la bevanda nel bicchiere è finità.



Tale gonfiore comprime le vene che si trovano sulla superficie del pene imprigionando il sangue, che fa fatica a ripartire. Più sangue che arriva e meno che se ne va: è l’erezione. (Più bimbi che arrivano e meno che se ne vanno: è la sovrappopolazione. Più grasso che arriva e meno che se ne va: è una dieta che funziona male. Più soldi che arrivano e meno che se ne vanno: è che vi hanno stracciato la carta di credito.)



L’EIACULAZIONE



Conseguenza dell’eccitazione, l’eiaculazione è un fenomeno complesso. (…il nuovo piano elaborato dal Ministro dell’Istruzione prevede un percorso triennale per la Laurea in Teorie e tecniche dell’Eiaculazione. Comprende un piano multidisciplinare che abbraccia ambiti quali la Termodinamica, la Fisica Quantistica, la Tettonica a Zolle e la storia dei Quiz a Premi…)



Leggi le nostre spiegazioni per capire meglio come avviene. (“Non dimenticate la colla vinilica e il cartoncino Bristol!”)



QUANDO AVVIENE



L’eiaculazione è una reazione che si verifica quando l’eccitazione raggiunge un livello elevato.



Se un uomo eiacula troppo in fretta significa che la sua eccitazione aumenta troppo rapidamente. Se vi capita un uomo che eiacula subito significa che il vostro livello di bellezza è eccessivo per lui, e che un dio beffardo vi sta punendo per questo.



Al contrario, se un uomo fa fatica ad eiaculare significa che la sua eccitazione non riesce ad aumentare abbastanza. Forse gli ricordate una vecchia zia.



LE DUE FASI DELL’EIACULAZIONE



La prima fase è definita " emissione": è quella in cui il corpo prepara lo sperma. Essa consiste nella contrazione degli organi interni (prostata, vescicole seminali, uretra). Tramite tale contrazione vengono raccolti e mescolati i vari componenti dello sperma (gli spermatozoi e il liquido prostatico) immediatamente prima dell’orgasmo, (“Cari amici, eccoci ora alla fase più delicata. Unite il composto montato a neve in una piccola terrina con della farina…”)



La seconda fase, definita "eiaculazione" vera e propria consiste nella fuoriuscita dello sperma in getti successivi. Potete accorgervi dell’arrivo di questa fase dalle smorfie di lui, che variano dalla tradizionale “Il segnale è assente. Riprenderemo le trasmissioni il più presto possibile” alla più impegnativa “Apra bene la bocca che le cambio l’otturazione”.



Una volta avvenuta l’emissione, è difficilissimo per l’uomo trattenere volontariamente il secondo momento dell’eiaculazione, e non credo esistano casi clinici di gente che ci ha provato senza poi ritrovarsi con una nidiata di pargoli piangenti.



EIACULAZIONE ED URINA



L’eiaculazione fa passare lo sperma attraverso lo stesso canale dell’urina. Ma tutto è previsto affinché le due sostanze non si incontrino. Hanno fatto in modo che tifassero squadre avversarie e che frequentassero giri diversi.



All’inizio dell’erezione un liquido di pulizia esce dal pene. Serve a lubrificare, ma anche a togliere l’acidità dell’urina che potrebbe danneggiare gli spermatozoi. Fa tutto da solo, non serve strofinare. Se trovassero l’equivalente per le pulizie di casa avremmo risolto.



In seguito sotto la vescica si innesca una specie di "catenaccio" che rende impossibile il gesto di urinare. Il catenaccio non è di ferro. Se vedete qualcosa che luccica da quelle parti è un piercing, oppure state avendo un rapporto sessuale con Robocop.



Percio’ i due fenomeni dell’eiaculazione e dell’urinare sono totalmente dissociati (eccetto in caso di anomalia ad esempio in seguito ad un’operazione alla prostata).



LO SPERMA



(attenzione perché sta arrivando il Cliffangher di tutto quest’articolo, l’illuminazione sulla via di damasco che non potrà lasciarvi indifferenti).



Siete pronti?Sappiate che lo sperma…(rullo di tamburi…)…



E’ un fluido benefico per la vagina. Non lo sapevate? Sapevatelo!



Contiene degli estrogeni che ammorbidiscono l’interno della vagina. Pensate. Estrogeni che ammorbidiscono l’interno della vagina. Prendete una pirofila e ungetela di burro….



A volte si dice che lo sperma è un fluido di bellezza per la vagina!(Sperma…perché io valgo!)



IL PIACERE



Il piacere è un elemento essenziale nella sessualità. Probabilmente nessuno ci aveva mai pensato e questo articolo con la sua suprema verità rivelata vi sconvolgerà come uno schiaffone in peno viso. Ci dispiace ma certe cose andavano dette.



Ma quali sono le zone più ricettive alla stimolazione? Ti aiutiamo a scoprirlo. Apri Gmaps…



LE ZONE DI PIACERE DEL PENE



Il glande: è la zona più erogena del pene. La più più più erogena. Glande glande glande come te sei erogeno solamente tu. E’ estremamante ricco di ricettori del piacere, come se ti lanciassero un polipo addosso sull’autobus nell’ora di punta.



Il frenulo: è il lembo di pelle che salda il glande al prepuzio. E’ una zona molto sensibile in cui i ricettori del piacere zono concentratissimi, ed è dunque la più sensibile al piacere del corpo maschile. Se tre righe fa abbiamo detto che la zona più erogena del pene era il glande c’è una spiegazione: abbiamo le idee confuse.



La corona del glande: anch’essa è molto sensibile alla stimolazione. La zona più sensibile e quella più erogena. Tanto per chiarire il concetto: una volta ero in discoteca, ho urtato un tizio e gli ho macchiato la maglietta di vino.



-E’ la mia maglietta preferita!



-Scusa!…hai una maglietta preferita?



-Ogni mia maglietta è la mia maglietta preferita!



La zona sotto il pene, tra i testicoli e l’ano: è la continuazione del pene, sotto la pelle, ed equivale al punto G femminile. Attenzione: pur essendo la continuazione del pene non può essere utilizzato per il computo totale dei centimetri. No, non barate. Un massaggio energico in questa zona provoca sensazioni di piacere intense e profonde. Attenzione, non troppo intenso, è pur sempre carne che non va frollata.



I MODI DI STIMOLAZIONE DEL PENE



Gli sfioramenti leggeri: il glande, il frenulo, la corona del glande sono molto sensibili a sfioramenti leggeri. Non troppo leggeri: per quanto vi sentiate persone brillanti il pene non è stimolato se gli raccontate una barzelletta. L’ideali è che tali sfioramenti avvengano nell’umido (lubrificazione vaginale, saliva, gel, l’acqua dell’impepata di cozze…) in quanto non devono essere molto energici. Gli uomini apprezzano molto i movimenti relativamente lenti all’inizio che via via si accelerano.



Le pressioni energiche: sono efficaci nella zona sotto il pene, tra i testicoli e l’ano. Una pressione forte e lenta provoca un piacere molto intenso, che non tutti gli uomini conoscono. Sconsigliato l’uso del martello.



STOP AI LUOGHI COMUNI.



Basta, basta con questi luoghi comuni! La mezza stagione è ovunque!



Il pene dà adito a molti luoghi comuni. Tra questi: “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia il pene”, “Si stava meglio quando si stava pene”, “Sopra il pene la capra campa”, “Chi è causa del suo pene pianga se stesso” e “Campa cavallo che il pene cresce”.



Ma quali sono quelli da sfatare?



EIACULAZIONE=PIACERE



Falso! Un uomo puo’ eiaculare senza piacere, in quanto esistono orgasmi fisici senza piacere emozionale, generalmente chiamati “rapporti coniugali”.



 



SE PROVA DESIDERIO DEVE AVERE UNA EREZIONE



Falso! Un uomo, soprattutto se si sente intimidito, puo’ desiderare la partner senza avere un’erezione. Può capitare che un ragazzo desideri passeggiare mano nella mano con la propria fidanzata senza provare desiderio di possederla. Il desiderio può anche essere solo quello di pettinarle i capelli, di andare insieme a fare shopping, di cucirle i vestiti. Non c’è bisogno di chiarire di che tipo di ragazzo stiamo parlando, no?



Le difficoltà di erezione possono essere dovute anche a certe medicine, o a problemi di salute. Vedi sopra.



PIU’ IL PENE E’ GRANDE MEGLIO E’



Falso. Quello che conta è invece la durezza del pene e il modo di servirsene. Per “il modo di servirsene” non ci si riferisce a performance artistiche quali quelle di “Puppetry of the Penis” o “Pricasso”.



Infatti l’interno della vagina è sensibile soprattutto alle pressioni intense, e inoltre le zone più ricettive al piacere si trovano solo alcuni centimetrioltrel’ingresso della vagina.



IL PENE FA MALE



No, non fa male, nemmeno dopo un pasto abbondante. Molte donne considerano inconsciamente la penetrazione come un gesto violento. Tale idea è dovuta anche a quanto si dice della prima volta: il dolore, il sangue, la sensazione che non è poi tutto sto gran chè,…. Per non parlare degli stupri, in cui con il pene viene profanata l’intimità più profonda di una donna.



Eppure il pene è un organo morbido, fragile e sensibile(qui forse vi abbiamo gettato in uno stato di confusione: si, si può essere morbidi e fragili al tempo stesso. Un esempio? Un peluches pieno di schegge di vetro). Tutto dipende da come viene usato…



Adesso che tutto è stato chiarito è che ogni mistero è stato svelato, non ci resta che augurarvi buona fortuna, care amiche, per un futuro carico di consapevolezza!