Lo spirito è il nucleo centrale, l’elemento fondamentale e la chiave per capire il vostro matrimonio
Categoria : QUESITI RELIGIOSI
Pubblicato da SBR in 26/9/2011
mormon-temple-marriageCiò che siamo. Buoni matrimoni sono il risultato di come un marito e una moglie si trattano l’un l’altro. Capire chi e cosa siamo, favorisce un buon matrimonio. Una persona è formata da corpo, mente e spirito. Lo spirito è eterno ed è, in qualche modo, ostacolato durante la vita mortale, dal dimorare in un corpo fisico imperfetto, con una mente in parte inutilizzata. La goffaggine della comunicazione verbale complica le cose. E’ molto difficile dire veramente quello che si vuole dire e, ancora più difficile, per l’ascoltatore, è comprendere appieno il significato nascosto dietro alle parole.


mormon-temple-marriageLo spirito influenza sia il corpo, che la mente. In qualche modo, il corpo, la mente e lo spirito sono come entità separate che lavorano all’unisono. Questa unità è in continuo svolgimento e mutevole. Una persona è un evento, sempre in movimento.



Il costante cambiamento e il progresso, saranno sempre una parte della comprensione di una persona. Così ci sono cambiamenti costanti e continui nello spirito, nel corpo e nella mente, in base a ciò che accade a quella che noi chiamiamo “persona”. Ogni matrimonio è ancora di più un avvenimento.



Per avere successo nel matrimonio, o in qualsiasi relazione, è necessario conoscere più di quanto si possa osservare. Tutti gli input sensoriali vengono modificati, alterati e interpretati dalla mente. Giudicare il comportamento del coniuge, secondo le vostre proprie osservazioni, non può rispondere alle domande sulla vita in base al suo spirito, ai suoi sentimenti e alle sue emozioni. Non c’è via d’uscita da questo enigma. Né la scienza né la ragione vi aiuteranno a capire veramente il vostro coniuge, perché la persona che avete sposato è uno spirito eterno, in continuo cambiamento. E’ saggio scegliere di servire con amore il vostro partner e, poi, a poco a poco, cominciare a capirlo.



Uso della coscienza



Vivere secondo i dettami della vostra coscienza è l’unico vero modo per vivere felici e vivere liberi.



Ogni persona riceve una sorta di assicurazione che egli, od ella, agisce secondo coscienza, anche se la sua risposta non può essere la stessa che ha ricevuto qualcun altro.



La vostra coscienza è più che il risultato del vostro condizionamento sociale. E’ un dono di Dio. A volte i mariti e le mogli lottano, cercando di stabilire chi ha ragione e chi ha torto. Ma se i due decidono di modificare l’argomento di una discussione su ciò che è buono o ciò che è meglio, allora la conversazione diventa produttiva. A quel punto, la discussione è un appello alla coscienza e non all’intelletto.



Cercate un senso alla vostra vita e la felicità vi seguirà

Non è possibile trovare una vita significativa nella ricerca del piacere, soprattutto se vi aspettate che il vostro coniuge preveda cosa vi faccia piacere. Il piacere è un effetto collaterale del vivere una vita piena di significato.



A volte siamo disposti ad accettare una grande quantità di dolore e di difficoltà, per fare qualcosa che riteniamo sia significativo.



Niente condanna più velocemente un matrimonio, dell’averlo costruito intorno al piacere personale di ciascun partner. Ogni partner presto scoprirà che, troppo spesso, ottenere il proprio piacere toglie, o interferisce, con l’aumento del piacere per il proprio compagno. La parola semplice, per definire questo comportamento, è egoismo. D’altra parte, il matrimonio non ha eguali nel fornire un significato e uno scopo per vivere e, soprattutto, nel vivere per un altro.



Scegliere di essere buoni è il modo più sicuro per vivere liberi. E’ come si vive, che determina la vostra esperienza vera e onesta della libertà umana. In termini più semplici, la definizione di libertà è quello stato d’essere che si verifica quando si vive una vita che è congruente con la propria vera natura o coscienza.



Cercare e abbracciare il cambiamento



Una persona può cambiare molto rapidamente quando vive delle esperienze di “risveglio dello spirito.” Questo tipo di cambiamento viene da dentro di sé ed è molto più potente di qualunque cambiamento indotto dalle pressioni esterne. A volte, i risvegli spirituali, o le epifanie, sono disponibili in piccole dosi, a mano a mano che una persona aumenta la consapevolezza di sé e comincia ad ascoltare il proprio sé interiore. Dobbiamo capire, allora, che le persone con cui abbiamo a che fare sono entità in continua evoluzione, non oggetti stabili. Poiché il cambiamento efficace deve essere una risposta ad una esperienza interiore, non si può sposare una persona, nella speranza di cambiarla.



E’ anche importante rendersi conto che nessuna persona è un prodotto finito. Nel matrimonio, dobbiamo cercare la stabilità, ma l’amore cambia. La stabilità si presenta sotto forma di amore costante e di rispetto.



…Quello che una persona è in ogni momento, è una complicata interazione di “dare e avere”, tra vacillanti, dinamici e mutevoli corpo, mente e spirito, tutti che agiscono insieme, come un’unità, per produrre, in ogni momento, una persona, una persona diversa e un persona unica.



Con questo “essere”, come fanno alcune persone a raggiungere la stabilità di fronte alle avversità? Ecco alcuni modi:



- Essere responsabili verso gli altri

- Essere connessi a Dio

- Vivere secondo la propria coscienza



I matrimoni hanno un beneficio quando, nel processo di cambiamento, i coniugi cambiano in meglio. Queste modifiche possono essere incrementate ogni minuto. Inoltre, lo spirito può maturare, mentre il corpo si indebolisce. L’età richiede un pedaggio da pagare. La storia che segue ne è un esempio:



Luke era uno di quegli uomini duri, “fatti da sé”. Veniva da un’infanzia svantaggiata ed era riuscito ad andar bene a scuola, in atletica e ora finanziariamente. Era fiero di quello che era diventato attraverso i propri sforzi e non doveva nulla a nessuno. La sua nuova sposa lo adorava e lui era sicuro che avrebbe potuto fare, e avrebbe fatto, ciò che gli era richiesto, per mantenere la sua devozione e il suo amore.



Ma la vita è più potente di un uomo. Come marito, era difficile non fare mai errori ed avere ragione il 100% del tempo. Luke era partito con un concetto positivo di sé, con un’alta autostima e un’identità di una persona che era competente, intelligente, saggia, sempre virtuosa e non veniva mai meno. A poco a poco, aveva sperimentato piccoli fallimenti, come un uomo adulto, con una forte concorrenza. I fallimenti erano piccoli e imparava da ciascuno di loro, ma appena correggeva un errore o una debolezza, ne arrivava fuori un’altra.



Luke era intelligente e un giorno ebbe una grande rivelazione. Invece di diventare più forte, più intelligente, più atletico e superiore, con l’età, in realtà, stava vedendo diminuirsi gli attributi su cui aveva costruito l’immagine di sé. Non era nemmeno come guardare il suo solito “essere”. Stava cambiando e non in meglio. Prima che fosse troppo tardi, Luke scoprì che non riusciva a combattere o a prevenire il cambiamento. In quel momento, le sue emozioni vissute gli diedero una nuova libertà, si lasciò andare e decise di accettare la sfida e l’emozione di diventare un uomo nuovo.



Mentre lui continuava la sua discesa, si accorse che era più felice. ”Come può essere?” pensò ”Sono peggio di prima, ma più felice”. La parte più facile da capire, in questa situazione strana, è che Luke non doveva più essere così perfetto, non doveva più nascondere o mascherare i suoi errori e i suoi fallimenti, sempre più piccoli. Aveva anche capito che se avesse mai avuto un problema di grandi dimensioni, avrebbe potuto anche sopravvivere. In realtà, era eccitante diventare un uomo “fallibile” e non dover essere la stessa super persona,  per cui era conosciuto.



La parte migliore, però, era stata la reazione della moglie e dei figli. Come poteva sapere che, in realtà, oggi, gli piaceva di più di quando era così perfetto? Essi dicevano che sembrava più rilassato e in grado di ridere di più o, per lo meno, ridere di più di sè stesso!



Se si accetta il cambiamento della propria identità, allora si può avere un ruolo più attivo nel determinare la direzione e la quantità del cambiamento. Ricordate, che vi piaccia o no, cambierete.