Paura di invecchiare? Si chiama “sex addiction” ed è l’ossessione per il sesso
Categoria : MISTERI NASCOSTI
Pubblicato da Angela Vivo in 25/9/2011
cuorebrillaSi chiama “sex addiction” ed è l’ossessione per il sesso che può raggiungere livelli patologici e diventare una propria dipendenza, tale da mettere a rischio i comportamenti sociali. Le cause possono essere molteplici, ma senza dubbio un ruolo importante può essere giocato dalla paura di invecchiare, che spinge molte persone mature, a cercare una nuova iper-attività sessuale con lo scopo di rafforzare la propria autostima e dimostrare a sé stessi di essere ancora all’altezza.


bella3A volte questa voglia può diventare una vera ossessione e indurre comportamenti compulsivi.

Il presidente dell’Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, spiega:  “Non hanno paura di invecchiare solo le donne.



Moltissimi uomini dopo i sessanta anni entrano in crisi e perdono stima in loro stessi.



Soprattutto quelli che sono stati molto ammirati dalle donne, uomini piacenti, di successo, che con l’altro sesso hanno sempre avuto un ottimo rapporto e facilità di conquista”. Ed è allora che scatta la ricerca, quasi il bisogno, di una vita sessuale molto attiva, perché la prestazione, soprattutto con donne più giovani, “dà a questi uomini l’illusione di essere ancora possenti, dominatori”.



“Purtroppo è molto facile – aggiunge la psicoterapeuta – che il sesso diventi un’ossessione nelle persone che hanno individuato in questo tipo di comportamento un qualcosa che li protegge dall’ansia. Pian piano cominciano a percepire la sessualità come elemento centrale della loro vita, del loro benessere, instaurando quello che viene definito un comportamento compulsivo: agiscono quindi – spiega Vinciguerra – in risposta a unimpulso sessuale irrefrenabile, indipendentemente dagli effetti negativi che il loro comportamento può arrecare.



La soddisfazione del loro bisogno che genera l’impulso sessuale provoca piacere, ma allo stesso tempo procura disagio, ansia, malessere, senso di vergogna”.



Secondo gli studiosi in questo modo si tenta di “rafforzare l’autostima, che nello specifico è legata al numero di prede conquistate più che alla qualità dei rapporti personali e alla rete di relazioni sociali”.



Ma come liberarsi di questa ossessione?



E’ importante, come in tutte le dipendenze, innanzitutto prendere coscienza di avere un problema, e poi cercare un aiuto nella psicoterapia. L’obiettivo deve essere arrivare a comprendere che i problemi, i disagi, le paure, cui si deve far fronte nella vita non possono essere certo risolti con l’iperattività sessuale, ma questo tipo di comportamenti rischiano solo di aumentare le nostre difficoltà nel rapportarci agli altri fino a determinare un vero e proprio disagio sociale.