Pulire le cozze - Fotografico - PRINCIPALI METODI DI COTTURA - Come Congelare le Cozze
Categoria : LA FRITTATA
Pubblicato da Giuseppe Piccolo in 19/6/2012
cozzeLe cozze sono molluschi bivalve con la conchiglia di forma ovale, cuneiforme, nerastra di fuori e madreperlacea all’interno, di circa 6 cm in media. Vivono in numerose comunità, su rocce e substrati duri a cui si possono ancorare tramite il bisso, un duro filamento che spunta dalla conchiglia. CARATTERISTICHE - STAGIONE - MESE MIGLIORE - PROPRIETÀ NUTRITIVE - PARTE EDIBILE - CALORIE - COME SCEGLIERE - COME CONSERVARE - COME PULIRE - PRINCIPALI METODI DI COTTURA - DOSI PER PERSONA. Come Congelare le Cozze.  








































Prepariamo tutto l'occorrente Innanzitutto, come sempre, raduniamo tutto l'occorrente sul piano di lavoro: le cozze, una paglietta da cucina, un coltello a lama liscia.

Lavare bene le cozze Lavare bene le cozze sotto acqua fredda corrente, quindi tappare il lavandino e metterle a bagno. In alternativa è possibile utilizzare anche una bacinella.

Scartare le cozze aperte Scartare le cozze che sono aperte, significa che il frutto all'interno è morto. Pulire soltanto quelle strettamente chiuse.

Come levare il bisso dalle cozze La prima operazione da fare per pulire le cozze è eliminare il bisso. Prenderlo strettamente fra due dita.
Strappare il bisso dalle cozze  Strattonarlo seguendo il profilo della cozza con un movimento deciso.

Il bisso strappato Il bisso eliminato.
Pulire la superficie della cozza Passare quindi alla pulitura della superficie della cozza passandovi una paglietta da cucina: darà ottimi risultati in brevissimo tempo.
Come rimuovere le incrostazioni Se sulla superficie della cozza sono presenti delle incrostazioni, generalmente di forma allungata o tondeggiante, utilizzare il coltello. Fare molta attenzione alle dita.
Incrostazioni eliminate Se il coltello è ben affilato le incrostazioni verranno via molto facilmente. Sciacquare e passare la paglietta se necessario.






Le cozze così pulite sono pronte per essere cotte. Se non lo si fa immediatamente conservarle in frigorifero, al massimo per qualche ora.



 



 



CozzeCARATTERISTICHE



Le cozze sono molluschi bivalve con la conchiglia di forma ovale, cuneiforme, nerastra di fuori e madreperlacea all’interno, di circa 6 cm in media. Vivono in numerose comunità, su rocce e substrati duri a cui si possono ancorare tramite il bisso, un duro filamento che spunta dalla conchiglia.

Sono comuni nei nostri mari, nel Mediterraneo e nell’Atlantico. Hanno un sapore molto gustoso e delicato, si possono consumare sia cotte, sia crude.

Vengono commercializzate vive o surgelate.


STAGIONE



Tutto l'anno


MESE MIGLIORE



marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre.


PROPRIETÀ NUTRITIVE



Le cozze sono ricche di sali minerali, quali sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio, selenio e vitamina A, hanno un buon tenore in proteine e pochissimi grassi.


PARTE EDIBILE



32 %


CALORIE



84 Kcal per 100 g di prodotto


COME SCEGLIERE



In Italia, per legge, le cozze devono essere vendute vive, chiuse in reti sigillate con apposito bollo sanitario.


COME CONSERVARE



Le cozze sono molluschi molto delicati e devono essere consumati il prima possibile. È possibile conservarle in frigorifero per 1 giorno al massimo. In questo caso tenerle ben avvolte nella carta per alimenti in cui le avrà messe il pescivendolo. Questa, in aggiunta alla loro rete impedirà alle cozze di aprirsi. Facendolo rilascerebbero l'acqua che trattengono nel guscio, indispensabile per la loro sopravvivenza.

Metterle nella parte meno fredda del frigorifero e pulirle solo poco prima di consumarle.


COME PULIRE



Lavare accuratamente le cozze sotto acqua corrente, raschiare la superficie esterna della conchiglia per rimuovere eventuali incrostazioni, staccare il bisso strattonandolo con la lama di un coltello. Guarda la sequenza fotografica.


PRINCIPALI METODI DI COTTURA



In padella, al limone, ottime le zuppe o le marinate.


DOSI PER PERSONA



250 g


... a congelare le cozze?


Come fare a conservare nel freezer il prelibato mitile.



Congelare le cozze è possibile, purché siano molto fresche e che vengano prima cotte.



Occorre pulirle, metterle in una capace pentola senza ulteriore acqua oltre quella che resta sul guscio dopo l’ultimo lavaggio e farle cuocere su fiamma vivace per 6-7 minuti dalla ripresa del bollore.


Scolarle, sgusciarle mettendo i frutti in una ciotola, coprili e farli raffreddare.

Riporre le cozze in sacchetti freezer nuovi, quindi molto ben puliti.



Fare uscire quanta più aria possibile, quindi chiuderli e riporli nel congelatore, che deve avere una temperatura di almeno -18°C.


Si possono così conservare 6 mesi e sono ottime per la preparazione di pasta, risotti, sughetti ed anche sulla pizza.



Ricordarsi di:



  • annotare con un pennarello indelebile la data di congelamento sui sacchetti freezer, aiuterà a controllare entro quanto consumare le cozze. Scrivere anche la data di scadenza. Ricordare sempre che il congelatore non conserva gli alimenti in eterno!

  • annotare anche cosa si sta congelando (a volte è difficile distinguere di cosa si tratta!) e le porzioni o il peso;

  • quando si ripongono i sacchetti nel congelatore fare attenzione a non appoggiarli a diretto contatto con altri alimenti già congelati, altrimenti si rischia di scongelarli parzialmente e favorire così la proliferazione batterica;

  • per limitare al massimo il dentro-fuori freezer preparare già gli alimenti in sacchetti da porzione;

  • non scongelare le cozze a temperatura ambiente, così facendo infatti la zona superficiale si scongela prima di quella interna e prima che l’intero alimento sia completamente scongelato si sarà formata una discreta carica batterica. Scongelare utilizzando il forno a microonde o lasciando l’alimento nel frigorifero. In questo caso però ricordarsi di spostarlo dal freezer al frigorifero almeno 12 ore prima. Alcuni alimenti possono invece essere cotti direttamente senza essere scongelati;

  • una volta scongelato l’alimento occorre consumarlo entro un giorno. Non congelare mai un alimento due volte.