Il PAP test semplice e sicuro
Categoria : RUBRICA MEDICA
Pubblicato da D.N. in 3/2/2011
"E’ consigliato una volta l’anno fare il PAP test", per le donne che sono o sono state sessualmete attive? Io non l'ho mai fatto ho 40 anni e sono un vulcano sempre attivo. - Anna - Roma - Italia


   Il PAP test è sicuramente un investimento in salute che ogni donna deve effettuare onde evitare spiacevoli sorprese". "Il PAP test è un test di screening di semplice esecuzione, ma di grande importanza nella diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero. L’esecuzione di tale test prevede un prelievo di cellule dalla esocervice (la parte esterna del collo dell’utero) e dalla endocervice (la parte interna del collo dell’utero) che verranno debitamentDonna7e trattate ed osservate successivamente al microscopio. Scopo di tale test è quello di individuare precocemente eventuali modificazioni cellulari (displasia) che possono eventualmente degenerare verso la malignità (carcinoma del collo dell’utero).



   La popolazione più a rischio per il carcinoma del collo dell’utero è rappresentata da donne che hanno iniziato precocemente l’attività sessuale; donne con molteplici partners; donne che hanno avuto più di cinque gravidanze. Inoltre, un altro fattore di rischio molto importante è sicuramente il fumo di sigaretta. Il carcinoma del collo dell’utero può colpire ogni età, con un picco tra i 30 ed i 40 anni, per la sua forma “in situ” (confinata al solo collo dell’utero), ed un altro picco tra i 40 ed i 50 anni, per la sua forma più invasiva.



   La Società Americana di Oncologia raccomanda l’esecuzione di una visita ginecologica ed un PAP test una volta all’anno per tutte le donne che sono o sono state sessualmete attive, o che abbiano superato i 18 anni di età. Dopo tre consecutivi PAP test con risultato negativo, il test può essere eseguito meno frequentemente, a discrezione del medico che ha analizzato eventuali fattori di rischio. La Società Americana di Ginecologia Oncologica, invece, raccomanda una frequenza annua indipendentemente dai risultati negativi precedenti. Esistono alcune semplici raccomandazioni da osservare prima della esecuzione del PAP test, come l’astenersi dall’uso di lavande vaginali, l’astenersi dai rapporti sessuali, l’astenersi dall’uso di tamponi interni o farmaci somministrati per via vaginale nei tre giorni antecedenti, ed il sottoporsi al test nel periodo ottimale del proprio ciclo, che è due settimane dopo il primo giorno dell’ultima mestruazione. Fortunat-mente la displasia non si trasforma sempre in cancro e quindi, una volta diagnosticata, deve essere seguita e debitamente trattata per evitare ogni possibile degenerazione. Nel caso di un PAP test patologico, la diagnosi definitiva deve comunque essere fatta tramite biopsia (prelievo di una minima quantità di tessuto) della zona interessata dalla lesione.



   La diagnosi di displasia prevede diversi trattamenti, quali crioterapia, vaporizzazione con laser, rimozione di tessuto con ansa elettrica (LEEP), rimozione chirurgica del tessuto (conizzazione). Nel caso di carcinoma invasivo, invece, è indicata la rimozione chirurgica dell’utero (isterectomia) associata o meno a radioterapia. Il messaggio che deve essere chiaro è che comunque il cancro del collo dell’utero è curabile al 100% se identificato precocemente. Per cui lo screening tramite il PAP test è sicuramente un investimento in salute che ogni donna deve effettuare onde evitare spiacevoli sorprese".



Dottor Antonio Barbera Roma - Italia