Mi piacciono le donne che scrivono a voi, rimanente anonime si può dire la verità, e come dice una di loro: la verità supera di gran lunga la fantasia. Mi sono sposata troppo giovane, adesso ho 40 anni, ma a 13 anni il mio attuale marito mi mise incinta, faceva il militare nella mia città bella Napoli. I miei genitori e i suoi ci fecero sposare, lui 18 anni io 13. Lui sempre fuori per missione diventato un ufficiale, io sempre sola in casa.

Mio marito non mi fa mancare niente, anzi lo stipendio ci viene accreditato su un conto in comune, non è un problema economico, ma un problema di solitudine, una bella donna non può rimanere sola, ci sono tante tentazioni, basta fare il primo passo e tutto viene per conseguenza.

Appena partorita, avevo 14 anni, mio marito partì per una missione, i suoi genitori siciliani mi fecero passare le vacanze estive da loro, la Sicilia è una bellissima regione.

Al mare io andavo da sola sulla spiaggia, i miei suoceri stavano con gioia con mia figlia, la loro nipotina, erano felicissimi. Da sola sulla spiaggia ci sono tante tentazioni incominciando dai cosiddetti amici, si amici di mio marito. Giocavamo il pallone al mare e facevano la “mano morta” mi toccavano io credevo che era casuale, non sapevo come comportarmi, mi divertivo ma con le loro toccate ero in imbarazzo. Un giorno proprio mio cognato facendo il bagno con gentilezza, stavamo appoggiati sul lettino io ero al centro lui a sinistra e la moglie sulla destra, appoggiati sul lettini si parlava del più e del meno, mio cognato mise la mano dentro al mio costume sott'acqua, io non sapevo cosa fare, avevo 14 anni, per paura che la moglie vedesse, feci finta di niente, e lui continuava, con le dite dentro di me, dal fastidio il fatto passò al piacere, lui da una lato e la moglie senza accorgersene dall'altra, adesso in anonimo e dopo tanti anni lo posso dire, mi piacque molto, mi sentii bollire, una sensazione che non avevo mai provato, mio cognato se ne accorse dalle mie pulsazione intime. Usciti dall'acqua feci finta di niente. Mi cognato che lavorava anche lui nell'esercito mi guardava con occhi ..., sembrava che mi volesse mangiare. La sera accompagnò la moglie a casa e tornò, la moglie era la sorella di mio marito.

I miei suoceri con mia figlia andarono a letto, mio cognato non perse l'occasione, feci sesso con lui senza parlare sul terrazzo dei miei suoceri. Mio cognato da quel giorno non perdeva occasione per entrare dentro di me.

A me piaceva? Sulle prime ero in imbarazzo, ma pian pianino mi divertivo pure io, mi sciolsi, ogni giorno facevo sesso con mio cognato due o tre volte al giorno, dopo alcuni giorni dovette partire anche lui, io mi sentivo vuota volevo a tutti i costi un uomo e così sperimentai l'occhiolino, il famoso occhiolino che parlano anche le vostre lettrici, sempre da sola mio marito e mio cognato in missione e io senza un uomo, ormai mi ero abituata, sulla spiaggia mi sentivo bollire in mezzo alle gambe, così feci il primo occhiolino, che divertimento, dopo aver fatto l'occhiolino mi alzai e andai verso gli spogliatoi, lui mi seguì, facemmo sesso in un modo violento, ero io che lo violentavo, meno male che era giovane e venne diverse volte, ma non più di me.

Ma cosa ami stava succedendo, mi sentivo sempre bollire in mezzo alle gambe, volevo sempre più uomini, incominciavo la mattina sulla spiaggia fino alla sera nei locali, bastava andare al bar di Palermo e facevo sesso nei bagni, alcuni di loro si misero d'accordo e nel bagno facevo sesso con 2-3-4 uomini contemporaneamente, era divino.

Dopo poco arrivò mio marito e mi fermai, ormai ero diventata brava. Mio marito mi possedeva tutti i giorni, era arrapato, lui diceva che quando stava lontano si masturbava pensandomi, chissà se era vero, io credo che si masturbava vedendo film hard.

Dopo poche settimane ripartì, con le missioni estere guadagnava molto, il mese dopo alla sua partenza mi accorsi di essere di nuovo incinta, me male che era venuta a casa, con tutti quei uomini avuti non sapevo chi era il padre.

Nei mesi di gravidanza feci la brava, feci sesso solo con un ragazzino nell'ascensore del mio palazzo, quel ragazzini mi inteneriva, io solo con il prendisole incinta di sette mesi, chiesi l'aiuto a lui, era il figlio del portiere, aveva 14 anni, di darmi una mano con la spesa, con gioia mi aiutò, vidi nell'ascensore che mi guardava con desiderio, con abilità, avevo le buste in mano gli toccai le parti intime, andò in paradiso, con dolcezza venne dentro di me, che tenerezza, mi bagnò tutta, ma mi piacque, era ben attrezzato avendo 14 anni. Io ne avevo 16.

Tutti i giorni il figlio del portiere veniva sopra da me, facevamo sesso, prendeva la nota e andava a farmi la spesa.

Dopo aver partorito, misi la spirale ed è stata la mia salvezza.

Mio marito faceva un mese a casa e sei mesi fuori, quel poverini lo faceva per la famiglia, in missione si guadagna molto.

Il lo volevo e gli voglio bene, ma il sesso è stato sempre più forte di me:

Quando mio marito era fuori per missione, io ero eccitatissima, mi sentivo e mi sento bollire dentro di me, non posso farne almeno degli uomini credetemi, il fatto che ero libera alla partenza di mio marito che scatenava questo eccitamento dentro di me.

Sentivo e sento anche adesso, non come prima ma ancora molto spesso, alla partenza di mio marito, mi sento bollire in mezzo alle gambe, ed ho bisogno urgente di un uomo, o meglio di molti uomini.

C'è un amico di mio marito avvocato nel suo ufficio facciamo le orge quasi tutti i giorni, inutile dire che mi riempiano di regali, e parliamo di brillanti, loro non capiscono che sono loro uomini che soddisfano le mie esigenze, tutti mi fanno i complimenti per il mio calore il mio entusiasmo nel fare sesso.

Io non vado a cena o al cinema con nessuno, quando sono appagata, prendo i miei regali e vado via, non voglio sentimenti con nessuno, il mio è un piacevole sesso meccanico, a volte ci vogliono diversi pompieri per spegnere le mie fiamme.

Quando l'uomo stupido leggerà queste esperienze dirà: Non è vero niente.

L'uomo comune non riesce a capire che noi donne abbiamo tentazioni dentro e fuori casa, dobbiamo solo saperle veicolare, cercare di andare sulla strada giusta.

Solo una bella donna può capirmi, se si prende il bus ti toccano, non ne parliamo se è affollato, se vai al cinema si siede sempre qualcuno vicino che ci prova, poi ... ti raccomando i parenti e..., ci provano tutti dal piccolo al grande, che mai va a pensare che io facevo sesso con il figlio del portiere di 14 anni?

Il sesso non ha confini, noi donne lo sappiamo, la donna che non ammette queste cose è falsa.

Adesso a 40 anni vi posso dire che ho visto organi di tutte le misure, piccoli, medi grandi grandissimi, e quelli quasi invisibili, sono rari ma ci sono: Cera un avvocato che l'aveva grande come un seme di pisello, veniva con me perché lo facevo sentire importante, è stato sempre quello che mi faceva regali costosissimi.

Ho due splenditi figli, il primo è di mio marito il secondo non so, ma poca importa sono figli miei, mio marito è felice, o meglio io lo faccio felicissimo, quando arriva a casa dalla missione lo mando in paradiso, molte volte lo porto al cinema, a lui piace farlo nel cinema, come facciamo, e... bé siamo bravi, lo facciamo come capita, io ho capito che a mio marito piace fare sesso quando c'è qualcuno che ci guarda, io faccio finta di non aver capito, faccio l'ingenua, a lui piace moltissimo, nel cinema appena qualcuno mi tocca lui esplode di gioia e... si vede.

Adesso basta scrivere per le mie avventura ci vorrebbe un libro, vi posso assicurare che con la dolcezza dagli uomini, noi donne belle otteniamo tutto. - Luisa Napoli -

 

N.B. La posta della rubrica "Sotto Voce" viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.