 La società sta cambiando. Una ricerca ha stabilito che sia per gli uomini che per le donne è in calo l'esigenza di formare una famiglia o di avere relazioni durature, i casual lover, amanti occasionali sono una realtà sempre più presente e vogliosa di affermarsi alla luce del sole, rompendo tabù e scostandosi da vecchi pregiudizi. Il fenomeno viaggia su binari paralleli: società ed economia.
 Mentre imperversa la crisi, infatti, tra i pochi a registrare bilanci positivi sono i siti di incontri. Alle porte di San Valentino un caso clamoroso è rappresentato da C-date, spazio web specializzato in incontri finalizzati all'avventura amorosa che, reduce da un grande successo di pubblico, lancia per la prima volta in Italia la "Settimana dell'amore", evento destinato a muovere l'economia nel settore dei motel e dei sex toys. L'analisi della direttrice marketing di C-Date Mariangela Chimienti: "Gli iscritti aumentano a dismisura, soprattutto tra le donne. Per questo dopo la settimana della moda lanciamo la settimana del divertimento erotico con motel scontati e olimpiadi di erotismo..."
LA RICERCA - Ci sono i tradizionalisti che lo fanno solo il fine settimana e gli sperimentatori, amanti di locali borderline e di ogni genere di novità in fatto di sex toys.
Ci sono quelli che la migliore alcova è l'ufficio e si infatuano regolarmente della collega appena arrivata e il folto popolo degli astinenti, siano essi single o sposati, che fanno più o meno tranquillamente a meno del sesso. E poi ci sono i casual lover, i libertini del XXI secolo, che, complice Internet, sono alla ricerca costante di nuovi partner (il cosiddetto "friend with benefits", che in Italiano potrebbe tradursi con "trombamico") con cui divertirsi, rigorosamente senza compromessi.
La mappa delle nuove abitudini sessuali degli italiani emerge da una ricerca commissionata a livello europeo su 5.670 individui fra i 25 e i 60 anni da C-Date, il portale di dating diventato punto di riferimento in Europa per i nuovi libertini.
Dalla ricerca emerge che gli italiani che fanno sesso ogni giorno, o quasi, sono il 23%, quasi uno su quattro. La maggioranza confessa una frequenza settimanale, normalmente durante il week-end, (52%), poi c'è un 14% che pratica a livello mensile e, infine, un 2% di connazionali che fa sesso una volta ogni sei mesi, si potrebbe dire, per usare una metafora giornalistica, in edizione straordinaria. Da segnalare un significativo 9% che confessa di "praticare" ancor più raramente, o addirittura quasi mai.
Ma più che la quantità, rispetto alla quale le risposte degli intervistati, per ovvie ragioni, non sono verificabili, è interessante osservare come in base anche a questi numeri è cambiata la mappa dei vizi e delle abitudini relativamente al sesso. Mappa dalla quale si possono descrivere 5 categorie di italiani.
Innanzitutto la popolazione più numerosa (che col 52% supera la maggioranza assoluta) quella dei Week-end Lovers, coloro che fanno l'amore più o meno una volta alla settimana e, di solito, durante il week-end. Si tratta generalmente di soggetti mono-partner, fidanzati, non necessariamente conviventi o sposati. È una popolazione assolutamente trasversale, composta da individui di età anche molto diverse tra loro, e che abitano tanto in città grandi che piccole. Però una certezza c'è: Week-end Lover si nasce, non si diventa: si inizia a 20 anni con il dopo-discoteca e si finisce a 50 sul divano di casa, dopo aver visto un film su Sky il sabato sera. Per poi trasformarsi in astinenti.
Interessante, e sempre attuale, il popolo dei Working Lovers, composto sia da uomini che da donne, tendenzialmente soggetti che vivono molto del loro tempo sul luogo di lavoro. Il 29% degli intervistati confessa di aver almeno una volta trasformato la scrivania in un'alcova bollente. E di questi, il 4% confessa di aver avuto una tresca con il proprio capo. I fedelissimi dell'ufficio (o dello studio) a luci rosse ci cascano spesso: si infatuano regolarmente per qualsiasi new entry, subiscono il fascino carismatico del capufficio, ci cascano con clienti o fornitori. Anche qui si trovano lavoratori di ogni specie: avvocati, commercialisti, pubblicitari, e commercianti sicuramente un po' invidiosi dei cugini francesi che, grazie ad una recentissima sentenza della Cassazione, sono liberi di flirtare sul posto di lavoro e scambiarsi mail erotiche senza rischiare il licenziamento in quanto la Suprema Corte ha affermato che il diritto al rispetto dell'intimità va tutelato anche tra le scrivanie. Forse i giudici francesi difendono così fortemente la vita privata dei dipendenti per proteggere anche i loro filarini e non trovarsi coinvolti in qualche impeachment…
Forse poco conosciuto, ma il popolo dei cosiddetti Breaking Lovers è più numeroso del previsto. Coloro che confessano apertamente la loro passione per l'apertura della coppia a terzi o quarti soggetti, o che confessano di darsi regolarmente a pratiche bondage e fetish, o che collezionano svariate tipologie di sex toys sono il 12% degli intervistati dall'indagine di C-Date. Si può immaginare, però, che siano molti, molti, di più. Un po' come negli exit-poll degli ultimi 10 anni coloro che dicono di aver votato per Berlusconi.
Probabilmente la tendenza relativamente più nuova è quella dei cosiddetti Casual Lovers, una tribù che grazie a Internet sta trovando tante diverse modalità in più per incontrarsi e crescere. I nuovi libertini, coloro che confessano di usare appunto il web per cercare nuove avventure, rigorosamente senza compromessi, ovvero senza strascichi, conseguenze e ripercussioni, sono il 7%. Insomma, sono tutti coloro che cercano l'avventura, ma che non vogliono la "storia": single, per vocazione o di ritorno, ma anche sposati o super fidanzati che non hanno intenzione di mettere a rischio la relazione principale con amanti ufficiali.
Molti di più (almeno il 45% secondo l'indagine di C-Date) quelli che dicono di avere sperimentato almeno una volta negli ultimi due anni il cosiddetto sex friend (in italiano il "trombamico"), anche se in questo caso, strascichi possono essercene, eccome. Infine il popolo degli astinenti o quasi. I cosiddetti No Lovers, che, secondo le risposte dell'indagine ammonterebbero al 9% della popolazione adulta, ma potrebbero essere anche di più. Indifferentemente single o sposati, praticano il sesso con la stessa frequenza con cui si dimette un Deputato della Repubblica. Le ragioni possono essere le più svariate (disinteresse verso la materia, problemi di salute, rassegnazione), ma forse, viste le possibili complicazioni e le, inevitabili, conseguenze dell'amore, per citare un film di qualche hanno fa, hanno ragione loro.
SESSO: LA SETTIMANA DEL PECCATO NEL CUORE DELL'INVERNO. ARRIVA LA CASUAL LOVE WEEK
La settimana più calda dell'anno? Tra il 17 e il 26 febbraio. Al via la prima edizione della Casual Love Week, 7 giorni dedicati agli amanti occasionali e inconfessabili. Proprio in coincidenza coi giorni più freddi dell'inverno, C-Date, il sito Internet dedicato alle relazioni senza compromessi, lancia una serie di iniziative che, da nord a sud, permetteranno al popolo dei casual lover di incontrarsi scoprendo angoli d'Italia poco conosciuti e sbizzarrendosi nelle proprie fantasie erotiche, grazie a una rete di alberghi e motel convenzionati e uno speciale sexy kit tutto da scoprire.
Si comincia con un sito Internet, con tutte le informazioni sulla Casual Love Week, i suggerimenti per i Casual Lover, ma non solo. Tutti coloro che vorranno partecipare attivamente, potranno infatti prenotarsi direttamente in una delle tante strutture convenzionate tra alberghi, motel e bed & breakfast. Insomma, dalle più hot alle più romantiche, un network di location su misura per ogni esigenza, che da nord a sud, solo per quella settimana, offriranno agevolazioni, sconti e piccanti omaggi. Infatti, le coppie che si presenteranno in una delle strutture che hanno aderito all'iniziativa (e che saranno elencate sul sito) riceveranno un divertente "Casual kit" di benvenuto realizzato in collaborazione con Akuel preservativi, che, fedele alla sua filosofia di "sesso sì, ma protetto!", fornirà ai Casual Lovers confezioni monodose di Skyn, il rivoluzionario profilattico senza lattice che dona la sensazione di "pelle su pelle".
Non solo: per aumentare la complicità tra i partner, Christies, azienda italiana leader nel settore dell'intimo e della lingerie ha realizzato per l'iniziativa un'intrigante mascherina di pizzo insieme a una serie di sexy gadget divertenti, il tutto accompagnato da bollicine italiane per brindare e dare il via alle notti più piccanti di inizio anno. Un'iniziativa che nasce dalla volontà di sdoganare le avventure "inconfessabili" e renderle esperienze piacevoli e divertenti. Sempre più italiani infatti, ma soprattutto sempre più donne, confessano di usare il web per le loro avventure mordi e fuggi: si stima infatti che nei primi sei mesi del 2011, quasi un milione di "web user" abbiano avuto almeno un partner occasionale grazie a Internet.
Sono i cosiddetti casual lover, i libertini del XXI secolo, che, alla ricerca costante di nuovi partner ("friend with benefits", che in Italiano potrebbe tradursi con "trombamico") con cui divertirsi, rigorosamente senza compromessi. Una vera e propria tribù che grazie a internet sta trovando tante diverse modalità in più per incontrarsi e crescere. I nuovi libertini, coloro che confessano di usare appunto il web per cercare nuove avventure, rigorosamente senza compromessi, ovvero senza strascichi, conseguenze e ripercussioni, sono il 7%. Insomma, sono tutti coloro che cercano l'avventura, ma che non vogliono la "storia": single, per vocazione o di ritorno, ma anche sposati o super fidanzati che non hanno intenzione di mettere a rischio la relazione principale con amanti ufficiali.
|
