La Ninfomania č una forte accentuazione quantitativa della sessualitā nella donna di natura psicologica - Esistono le donne sesso-dipendenti

Data 8/3/2024 8:00:00 | Categoria: Curiositā

gif79La Ninfomania: Una donna che ha ammesso pubblicamente la sua dipendenza da sesso è stata Susan Cheever, che ha scritto un libro di memorie sul tema. Il Times di Londra ha citato la storia di un’altra persona che ha detto di essere malata: “Ho trascorso molto tempo a dirmi che ero poco attraente e non avrei mai trovato marito. Forse il rapporto con i miei genitori era il problema”. La Ninfomania è una forte accentuazione quantitativa della sessualità nella donna di natura psicologica. Il termine ninfomania (ninfa sposa e mania) fu coniato nel 1771 dal medico francese T. de Bienville. Ninfomania: Donna morbosa con ossessivo desiderio sessuale.


ninfomaniaLa Ninfomania è una forte accentuazione quantitativa della sessualità nella donna di natura psicologica; una sorta di esaltazione degli impulsi sessuali che spinge essa alla continua ricerca di nuovi partners, ma la quale in realtà serve ad alleviare i tumulti psichici interni.

Questa ipersessualità è accompagnata dalla perdita di inibizioni e contraddistinta da continue manifestazioni di seduzione, provocazione, desiderio e fisiologia sessuale, tanto da assumere caratteristiche psicopatologiche.

Dunque l'ipererotismo domina quasi tutti i tempi e gli spazi della vita, complicando e spesso danneggiando la sfera sociale, familiare, affettiva e lavorativa.

Sembra che con tale sessualità diffusa la persona cerchi di esprimere a livello sessuale una insoddisfazione psico-fisica.

La ninfomane cercherebbe quindi il continuo contatto sessuale non per ricercare nuove sensazioni e piaceri, ma per avere un soddisfacimento psichico e fisico che non riesce a raggiungere.

Il passaggio da un uomo ad un altro è allora dovuto alla convinzione che il motivo dell'insoddisfazione sia legato al partner e non ad una situazione interna di disagio.



Esistono le donne sesso-dipendenti? Quali sono i corrispondenti femminili?



STORIE E CASI –

La letteratura scientifica sulle donne sessodipendenti esiste, almeno a quanto fanno notare gli esperti. Ma chissà perché, la sovraesposizione mediatica fa pensare che invece queste non esistono. Secondo la NBC, circa un terzo dei sessodipendenti sono donne, tanto che esistono workshop di recupero specifici, e il Sexual Recovery Institute elenca i comportamenti specifici che possono significare dipendenza sessuale nelle donne (gli esempi includono, “flirtare, ballare in modo eccessivo, o alla vogliadi essere seducente, indossare abbigliamento provocante, dieta eccessiva, eccessivo esercizio fisico, e / o l’ultilizzo di chirurgia ricostruttiva”: ma sembra davvero poco per parlare di sesso dipendenza, visto che sembrano comportamenti assolutamente normali).

Stranamente, non c’è una sezione corrispondente per sesso dipendenza di comportamenti di uomini, il che implica che i sessodipendenti femminile sono ancora visti – anche da coloro che li trattano – come una sorta di eccezione alla regola.



CONFESSIONE PUBBLICA - 

Una donna che ha ammesso pubblicamente la sua dipendenza da sesso è stata Susan Cheever, che ha scritto un libro di memorie sul tema nel 2008. Il Times di Londra ha citato la storia di un’altra persona che ha detto di essere malata: “Ho trascorso molto tempo a dirmi che ero poco attraente e non avrei mai trovato marito.




Forse il rapporto con i miei genitori era il problema”

In effetti, molti racconti di dipendenza dal sesso spesso nascondono difficoltà familiari. La maggior parte delle donne considerate casi di studio non hanno avuto un ruolo di modeling dai propri genitori sul trovare intimità emotiva in modi non sessuali. La ricerca ha dimostrato che vi è spesso una combinazione di rigidità e mancanza di supporto emotivo per il sesso nei sessodipendente.

La maggior parte di loro sono state vittime di abusi sessuali durante l’infanzia – 78% in uno studio.




Il termine ninfomania (dal greco antico nymphè, νύμφη: ninfa sposa e mania, μανία: mania) fu coniato nel 1771 dal medico francese J. D. T. de Bienville, che lo utilizzò per la prima volta nel suo studio La Nymphomanie, ou Traité de la fureur utérine (La ninfomania, ovvero trattato sul furore uterino).

Fu considerata dapprima una perversione e, in tempi successivi, una patologia sessuale femminile caratterizzata da una compulsiva ricerca di partner e accompagnata da anorgasmia o frigidità.

Nel 1992 l'Organizzazione Mondiale della Sanità non riconobbe più nella ninfomania una patologia e nel 1995 la American Psychiatric Association cancellò tale voce dalla IV edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, riconducendo tuttavia il concetto, insieme all'equivalente maschile noto come satiriasi, entro la più vasta categoria dell'ipersessualità.

I termini ninfomania e ninfomane entrarono presto nel linguaggio comune in un'accezione generica e spregiativa, per definire donne sessualmente libere e intraprendenti.



Ninfomania: Donna morbosa con ossessivo desiderio sessuale.



Che cosa diresti se il tuo partner ti etichetterebbe come ninfomane? Potresti prenderlo come un insulto. Ti includeresti perfettamente in epoca vittoriana, quando avresti avuto parte del rigetto della società. Se non hai pregiudizi, puoi prenderlo come un complimento. La ninfomania può essere causata da psicosi endogena, della depressione, per cui una donna le cui abitudini sessuali sono diventate imperativi sarebbe indicato di consultare uno psicologo.




Qualsiasi uomo
Donna11 sarebbe geloso del mio amico che è riuscito ad attirare nel suo letto una piccola ninfomane.

Se ti sei imbattuto in un partner un poco misogino, che fa osservazioni cattive per conto della ninfomania, non lasciarlo impuniti. Potete attaccarlo elegantemente spiegandogli che il termine di cui parla, ha descritto due secoli fa il comportamento delle donne con un appetito sessuale patologico. Quindi non perdonarlo e dirgli che non è aggiornato!

Gli terapeuti del nostro tempo non parlano della ninfomania come di una malattia. Al limite parlano di una sindrome ipersessuale ma si incontra raramente nelle donne. Gli esperti definiscono la ninfomania così: delle parafilie femminili composti da impulsi, fantasie, comportamenti elevati e persistenti, con la partecipazione costante nella ricerca di piacere sessuale. Ciò non significa che tutte le donne che cambiano spesso partner sono ninfomane.

Come riconoscere una ninfomane?

Se la tua vicina ha un amante questo non significa che è ninfomane. Nemmeno la collega d'ufficio, che non è in grado di mantenere un rapporto con un uomo più di un mese. Né la tua rivale, che può far perdere la testa ad un uomo. Non si può indovinare sul volto di una donna qual è il suo appetito sessuale.



Ancor meno se è esagerato. E’ vero che ci sono tra di noi queste persone le cui bisogni sessuali sono intensi, ma non vi è nulla di riprovevole in questo. Il tutto sta nel trovare la persona giusta.

Ed è un compito piuttosto difficile, perché gli uomini tendono ad evitare la concorrenza nella camera da letto. A loro non piace essere confrontati con l'ex amante, ma nessuno vuole cedere di fronte a un sesso selvaggio. E se non sono in grado di soddisfare le aspettative della loro partner, essi sono quelli che fanno sapere a tutti che si sono imbattuti in una ninfomane. Sarà così poi?

Per un momento di piacere

Ogni donna che desidera più sesso è anormale o ipersessuale? Questo pensavano i nostri nonni e bisnonni. Ma le mancava l'unità di misura. Non avevano un equilibrio che definisca e misuri il troppo sesso o poco sesso. Non è noto se una partita di sesso a notte rientrava nella normalità o rientrava nella categoria degli eccessi. Per un uomo che aveva cinque - sei partner, non era qualcosa di anormale, mentre per una donna era inaccettabile.

In alcuni casi di ninfomania, aumenta la libido fino al bisogno di un coito o più al giorno. Ora sappiamo queste cose? L’impulso sessuale può creare grossi problemi quando influenza il lavoro della persona, la salute, i rapporti con gli altri. Eccessiva attività sessuale è una condizione che

Lo sapevate che ...

Satiriasi - deriva dal nome dei satiri, alcune creature turbolente e lascive, meta uomo e meta capra, dalla mitologia greca. I satiri erano bevitori di vino, suonavano il flauto e davano la caccia alle ninfe.

Ninfomania - è una combinazione di due parole greche: Nymphos - vergine o sposa e mania - l’insania o la pazzia. In latino, Nymphae (plurale di nympha) significa l'interno delle labbra della vulva.

Ipersessualità - include la promiscuità, il satiriasi, la ninfomania, l’ossessione sessuale e erotomania. Si utilizza con lo stesso significato l'espressione del comportamento sessuale compulsivo.




 






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